Non ho trovato un mezzo thread riguardo alla questione che nell’ultimo mese sta un po’ popolando diversi subreddit e discussioni tra amanti di Wow vanilla. Mea culpa se é stato giá citato in qualche altro thread contenitore, ma dando uno sguardo alle prime pagine non trovo nulla che parla di ció. Penso, dati i recenti avvenimenti, sia giusto dare rilievo anche a questo aspetto di wow.
Penso che maggior parte di voi sia al corrente dello shard Nostalrius per Wow classic, che ha avuto il maggior successo sulla scena dei server privati perché ha ricreato l’esatto feeling di oltre 10 anni fa e che ha avuto una community di oltre 15.000 players costantemente connessi, 150.000 account attivi e quasi un milione account totali registrati.
Gli admin nonostante il successo ovviamente hanno ricevuto un cease and desist dalla Blizzard per chiudere il server ad un mese dalla ultima “patch” con l’evento di AQ.
Costretti a chiudere fanno un announcement e organizzano la chiusura del server.
[SPOILER][QUOTE]https://en.nostalrius.org/#announcement
Per oltre un anno, siete stati parte di un viaggio straordinario. Un viaggio nei vecchi giorni del nostro amato gioco. Un viaggio a cui centinaia di migliaia di persone hanno preso parte insieme. Qualcosa che non avevamo mai visto prima, sia sui server ufficiali che in quelli privati. Insieme, abbiamo costruito una comunità forte, condividendo valori e un sincero interesse comune per questo fantastico gioco creato da Blizzard.
Ieri, abbiamo ricevuto una lettera di notifica ufficiale da avvocati americani e francesi, facenti le veci di Blizzard Entertainment, che si stanno preparando a sostenere un processo contro la nostra compagnia di hosting OVH e contro di noi in meno di una settimana a partire da ora. Questo significa la fine de facto di Nostalrius nella sua forma corrente.
Appena abbiamo ricevuto la lettera, abbiamo deciso di informare il team e i giocatori sul futuro di Nostalrius, nel quale abbiamo riposto il nostro tempo e le nostre energie come volontari.
Nostalrius Begins PvP, Nostalrius Begins PvE & Nostalrius TBC e tutti i server correlati saranno spenti definitivamente alle ore 23:00 (ora del server) il 10 Aprile 2016, se la nostra compagnia di hosting li manterrà online fino ad allora. Sembra surreale, ma vogliamo continuare a servire i nostri giocatori al meglio delle nostre possibilità, come abbiamo fatto sinora, nel tempo rimanente.
Cosa succederà poi? Questa volta non abbiamo piani per il futuro, e dovremo appoggiarci totalmente alla nostra comunità e/o all’ambiente dei server privati.
Sappiamo del tempo che avete passato qui, delle gilde di cui eravate parte, e delle persone con le quali avete condiviso queste esperienze. Sappiamo della forza di questi legami, e sappiamo anche che non necessitano di un reame speciale di WoW per sopravvivere. Tuttavia, provvederemo pubblicamente a tutto ciò che sarà necessario per configurare il vostro “Nostalrius”, se ne avrete voglia.
Oggi é anche il giorno in cui Nostalrius comincerà ad essere guidato dalla comunità nel senso più vero del termine, dato che rilasceremo il codice sorgente e i dati in forma anonima dei giocatori (criptando i dati personali dell’account), affinché la comunità in toto possa decidere la forma del futuro di Nostalrius. Saremo ancora presenti in sottofondo se lo vorrete, ma non prenderemo più il comando.
Abbiamo anche scritto una lettera aperta indirizzata a Blizzard, che potete LEGGERE E INOLTRARE se volete. Non ci riporterà Nostalrius, ma é un modo di esprimerci come comunità.
Nostalrius era basato sulla nostalgia e le memorie dei gloriosi giorni di vanilla. Non sappiamo se vi sono sembrati giorni gloriosi quelli passati a giocare qui, ma speriamo che conserverete dei bei ricordi del tempo passato. Ancora una volta, possiamo essere orgogliosi di essere stati parte del viaggio di Nostalrius, non ha importanza quanto tempo sia stato passato “in-game”.
[/QUOTE][/SPOILER]
Di risposta il team di Nostalrius apre una petizione/lettera https://www.change.org/p/mike-morhaime-legacy-server-among-world-of-warcraft-community?recruiter=522873458 indirizzata a Mike Morhaime (CEO Blizz) per dimostrare che ancora esiste una userbase di dimensioni non trascurabili che gioca e vuole giocare su un gioco di oltre 10 anni fa.
La storia crea un po’ un polverone ai piani alti della Blizzard, tanto da scomodare il vice presidente con una risposta sui forum ufficiali:
[SPOILER][QUOTE]
We wanted to let you know that we’ve been closely following the Nostalrius discussion and we appreciate your constructive thoughts and suggestions.
Our silence on this subject definitely doesn’t reflect our level of engagement and passion around this topic. We hear you. Many of us across Blizzard and the WoW Dev team have been passionate players ever since classic WoW. In fact, I personally work at Blizzard because of my love for classic WoW.
We have been discussing classic servers for years - it’s a topic every BlizzCon - and especially over the past few weeks. From active internal team discussions to after-hours meetings with leadership, this subject has been highly debated. Some of our current thoughts:
Why not just let Nostalrius continue the way it was? The honest answer is, failure to protect against intellectual property infringement would damage Blizzard’s rights. This applies to anything that uses WoW’s IP, including unofficial servers. And while we’ve looked into the possibility – there is not a clear legal path to protect Blizzard’s IP and grant an operating license to a pirate server.
We explored options for developing classic servers and none could be executed without great difficulty. If we could push a button and all of this would be created, we would. However, there are tremendous operational challenges to integrating classic servers, not to mention the ongoing support of multiple live versions for every aspect of WoW.
So what can we do to capture that nostalgia of when WoW first launched? Over the years we have talked about a “pristine realm”. In essence that would turn off all leveling acceleration including character transfers, heirloom gear, character boosts, Recruit-A-Friend bonuses, WoW Token, and access to cross realm zones, as well as group finder. We aren’t sure whether this version of a clean slate is something that would appeal to the community and it’s still an open topic of discussion.
One other note - we’ve recently been in contact with some of the folks who operated Nostalrius. They obviously care deeply about the game, and we look forward to more conversations with them in the coming weeks.
You, the Blizzard community, are the most dedicated, passionate players out there. We thank you for your constructive thoughts and suggestions. We are listening.
J. Allen Brack
[/QUOTE][/SPOILER]
Risultato, la Blizzard accetta di incontrare il team di Nostalrius ai primi di giugno, ancora non si sa se é per parlare di un possibile server Vanilla o meno, nel mentre il team ha rifiutato di rilasciare il codice sorgente del loro server fino alla conclusione del meeting con Blizzard, si sentono in una buona posizione per iniziare ad avanzare richieste per conto della community.
Nel mentre la petizione raggiunge oltre 260.000 firme, nel trenino del drama ci saltano dentro varie figure/players legati all’ESL e pure ex dipendenti Blizzard come Ghostcrawler e Mark Kern (Team lead di wow vanilla).
L’ultimo firma la petizione suggerendo anche un business model e si impegna personalmente di portarla al CEO.
[yt]60CXk503QsQ[/yt]
Fast forward a qualche settimana fa, Kern porta la petizione al CEO e posta questo recap su youtube:
[yt]vS4g2rkZwLI[/yt]
Ora si aspetta il meeting di Nostalrius con Blizzard per sapere ulteriori sviluppi sulla vicenda.
La vicenda mi tocca personalmente, ho lasciato questo forum dopo TBC e Wow definitivamente con la fine di Wotlk. Il gioco aveva oramai perso l’aspetto sociale che aveva nei primi anni, oramai non usavo manco piu’ la friend list. Non aveva senso piu’ giocare con degli sconosciuti e ho lasciato tutto. Penso che quel momento coincidesse anche la fine della mia carriera da videogiocatore sfegatato.
Ammetto di aver giocato su Nostalrius per qualche mese e mi ha regalato una vera esperienza da day one come lo ho avuta oltre 10 anni fa, fa un certo effetto vedere le starting zone piene di giocatori. Fa un certo effetto passare ore a scrivere coglionate sulla barrens chat, fa un certo effetto sbattersi per trovare gruppo per una WC.
Expare, seppur aver raggiunto solo 40, é stato un incubo e molto faticoso MA fottutamente divertente.
In 3 mesi ho rigiocato Wow molto volentieri seppur per poche ore durante la sera e mi ha regalato delle ore di sano gaming come non lo facevo piu’ da anni, ho mollato a malincuore Nostalrius perché sapevo benissimo, essendo un server non ufficiale, non sarebbe durato molto a lungo.
Peró mi ha dato da pensare; ma se avessi il culo parato con un server ufficiale pagherei di nuovo 15 euro al mese per una subscription?
Piu’ che volentieri e a giudicare dalle firme nella petizione ci sono tante persone che come me gliene fotte un cazzo del wow odierno ed é pronta per pagare per giocare ad un gioco di 10 anni fa, nonostante tutti i difetti che wow vanilla si portava dietro.
Voi paghereste per riavere indietro Wow di 10 anni fa?
TL;DR: Server privato viene chiuso, il team fa una petizione alla Blizzard per riconsiderare i server vanilla, si alza un polverone su internet, i piani alti di Blizzard capiscono che magari c’é un business fattibile dietro.