Datemi del moralista, del bacchettone, il cazzo che volete, ma io personalmente sono fortemente disgustato. Mi consola il fatto che anche a quell'età le discotecarine, le assidue frequentatrici di discoteche (tipo "lunedì sera alla discoteca, martedì sera alla discoteca, mercoledì sera alla discoteca, giovedì sera non ci volevo andare" ecc ecc) sono persone di bassa lega e di estremamente bassa caratura socio culturale come i loro coetanei maschi. I classici "truzzi", gente priva di una qualsiasi cultura, quelli che incontri in San Babila o nel corso, provenienti da famiglie ignoranti e umili.
Sono l'italietta del "PO PO PO" e del servizio 48409, di "ITALIA UNOOO" e del giro di miliardi per la vendita di cazzate per il telefonino (guardate un qualunque programma di Italia Uno al pomeriggio, e guardate che cos'è il 90% degli spot pubblicitari).
Io penso che lo sterminio di gente di questo livello o il loro giusto impiego come animali da soma renderebbe il mondo migliore e risolverebbe il problema dell'iniqua distribuzione delle risorse.
Phobos la libertà di costumi non è sempre sinonimo di idiozia...Il fare a gara è un prodotto della società che impone il metodo consumistico pure dei rapporti umani,ma non c'entra con la libertà. E cmq come scrive oath....MEGLIO TROIE CHE DI CL.
Qualsiasi riferimento a persone e fatti realmente esistenti è puramente casuale,vero?? Cmq per me il male è la passività,il dogmatismo...Accettare tutto quello che viene proposto senza porsi domande.Quella è stupidità autentica.
No,ma non me ne frega un cazzo.E cmq so benissimo che sono banalità,ma non mi pare che il discorso iniziale fosse una perla di originalità e profondi contenuti eh! Difficilmente dalla merda nasce l'oro.