Vignette.



Non ho messo in dubbio le tue fonti , ho solo detto che come sai , alcuni libri sono faziosi e contengono informazioni "di parte" , rivedute e corrette a seconda delle idee dello scrittore .
Puoi sempre mandargli le tue fonti in pm.

L'altro sapientino si e' ritirato ?


Aspetto fremendo le smentite - purché siano comprovate da fatti e documenti.

Anche in Pm, come ti suggerisce Zackk



asd non mi sono ritirato,caro professore è che non ho avuto tempo di risponde e mi sono rotto dei soliti reply con le solite risposte.Se vuoi ti faccio un elenco di libri che parlano di come avvenne la morte di Mussolini vista dalla parte vostra che tanto se ne trovano una marea.Anzi vai in libreria e chiedi di questi libri.

Ah,dimenticavo,devo portarle la giustificazione scritta?


Ok, ammettiamo anche che tutto quanto ho scritto finora sia falso e frutto di manipolazioni di infidi storici bolscevichi.

Ora mi devi soltanto spiegare perché a questo punto dovrei credere maggiormente, ti ripeto, ad un ignoto che riporta una intervista di un ignoto ad un medico ignoto per una radio ignota.

Vedi, questa non è Storia.

Storia presuppone che possiamo rintracciare nei documenti dell'epoca i fatti che vengono riportati. La storia segue, almeno in parte, il metodo scientifico.

E te ne sei reso conto tu stesso, in quanto non hai più ripetuto quella cazzata su Matteotti dopo che ti ho riportato i giornali dell'epoca che ne parlano ( manipolati dai comunisti pure quelli? ).


basta dai, tanto quei due potrebbero arrivare a sostenere anche la sanità mentale di hitler
ad ogni modo ha avuto la fine che si meritava.


Quelli dalla parte nostra gia' li conosco , mi interessava la tua di documentazione,se vuoi puoi mandarmela anche in pm.

Viceversa mi stai confermando che non sai di cosa stai parlando,che sei un revisionista e riporti pareri ad minchiam per sentito dire.
S.u.R. , ho letto tutti i 9 capitoli del sito che mi hai mandato in Pm.

Innanzitutto noto come di fatto seguano in tutto e per tutto quanto ho detto a proposito del travestimento di Mussolini per poter passare la frontiera, la sua cattura a Dongo da parte della LII brigata e del fatto che non vengono assassinati in piazzale Loreto.

Secondariamente aggiunge particolari epici che non hanno alcun riscontro nella storiografia:

Il cardinale Schuster stesso lo descrisse come "un uomo distrutto" e fu "sconvolto di trovarlo remotissimo da ogni sentimento di contrizione" [Schuster - Gli ultimi tempi di un regime pgg 162-164 ]

Molto bello il pugno sul tavolo di Mussolini che vuole combattere fino all'ultimo, ma sarebbe stato molto più veritiero riportare dei suoi timori su una sua possibile consegna agli alleati da parte degli svizzeri [ Mellini - Guerra diplomatica a Salò pg 139 ]

Il sito presenta come una incongruenza il fatto che Mussolini abbia deciso di recarsi in Valtellina senza nessun motivo; in realtà egli andava cercando quei 30000 ultimi fascisti che si sarebbero dovuti adunare, ma come ebbe saputo ( vicino Como ) che erano poche centinaia e andavano scemando si volle dirigere verso il confine svizzero. [ Gravelli - Mussolini pg 308 ]

E ce ne sono ovviamente molti altri.
Se volessimo parlare dell'aspetto umano di Mussolini, perché non parliamo della crisi depressiva che lo colse proprio in quei giorni, dei suoi noti problemi di gastrite o della sua misantropia?
Semplice, perché non è Storia.

Inoltre, anche qui viene presentata come verità rivelata la presunta intervista fatta da un ignoto ad un medico ignoto per una radio ignota, ovviamente senza citare uno straccio di fonte, un documento o altro.

Infine, devo ammettere che è stato piuttosto irritante dover leggere per 9 lunghe pagine una decantazione delle virtù e del coraggio del Duce ( rigorosamente con la lettera maiuscola ), specie su un sito smaccatamente di parte quale è http://www.ilduce.net


L'ho letto anche io,e devo dire che concordo abbastanza per quanto riguarda la descrizione circa la cattura e l'esecuzione di mussolini.

Niente di nuovo cmq, e' un po' quello che si legge in ogni libro di storia ufficiale.

E' vero che non si sa ancora realmente chi fu l'esecutore "reale", ho visto poco tempo fa le interviste ad alcuni partigiani che si contraddicevano uno con l'altro,e l'esecutore "ufficiale" pare vennere riconosciuto per motivi politici,ma non si sa ancora con certezza.

Alla trasmissione ( Enigma ) era presente anche Tompkins.
non è una vignetta ... ma una mappa che mostra come sarebbe stata l'europa se il nazi-fascismo avesse vinto la IIWW

http://www.taivaansusi.net/reich/eurooppa/NewEurope3.jpg






Edit : ho messo il link diretto perche' era 350 kb e spaginava.


Io mi auguro tu vinca la tua personalissima guerra ai congiuntivi,ma al momento sembrano in vantaggio loro...







Avrebbe dovuto subire un processo al tribunale internazionale.


Qui dentro ci sono molti "presunti" pacifisti eppoi fate affermazioni del genere? Di solito concordo quasi su tutto con voi,ma questa non mi và giù sry


Ma stai scherzando vero? Milano, Como, Dongo, Giulino di Mezzegro, il convoglio dei fascisti e quello dei tedeschi, il comandante Valerio, Longo, forse Lonati con un inglese... ci siamo visti tutto in un film di avventure?

La sua villetta a Roma? I partigiani? Roma liberata quasi un anno prima?
Ma mi dai un link che vado a farmi quattro sane risate?


Il "Ridotto della Valtellina" era l'inesistente luogo dove organizzare l'ultima difesa con decine di migliaia di camicie nere in arrivo da tutto il Nord in insurrezione.

Era un progetto millantato da Pavolini, che in realtà non esisteva nemmeno sulla carta.

La Svizzera era l'unica speranza rimasta, anche se già Rachele e i figli del Duce erano stati respinti alla frontiera, figuriamoci lui.


Il suo link conferma le nostre esposizioni dei fatti.

L'unico dubbio ancora irrisolto rimane su chi fu veramente l'esecutore materiale di mussolini e della petacci.
Alla fin fine non ha nemmeno importanza. E' finita come doveva finire, e i giustiziati erano persone che si dovevano assumere pienamente la responsabilità del loro ruolo e dei loro atti.
La Petacci forse era la persona meno colpevole, meno del fratello Marcello, giustiziato a Dongo coi gerarchi, il quale era un intrallazzatore di regime, ma la sua posizione la metteva a serio rischio, almeno quanto una donna collusa con i partigiani, e sappiamo che fine facessero i "complici" dei "banditi" fino a poche ore prima, basta leggersi un qualsiasi libro sulla resistenza.
Comodo pensare che la fine delle ostilità portasse immediatamente ad un "volemose bene" e scurdammece 'o passato...