Verso un'Europa "veramente" unita


Ti sembra ch'io abbia fatto un discorso sono il male assoluto?
Io parlavo d'altro e cioè che la Finanza non produce nulla e non c'è da girarci molto intorno.
Mi fate capire cos'è che produci, qual'è l'apporto all'Economia di una Nazione una semplice transazione finanziaria?
L'ho detto, è poker.
Io vinco, tu perdi e viceversa.Veramente la quantità di denaro è ben definita. Non hai una sorgente illimitata di liquidi da cui si attinge quindi fatto 100 l'insieme in cui si muovo gli attori, ecco che quella è la torta da spartire.
Qualche esempio di questo """benessere""" prodotto grazie all'acquisto di azioni di succo d'arancia surgelato?
Oltre all'essere stata la base della ricchezza dei fratelli Duke?




P.S. Non erano azioni ma futures sul succo d'arancia.

Su Wiki spiega per filo e per segno la strategia di Akroyd e Murphy per fotterli
Il film e' poco realistico pero' resta tuttora molto amato. Pensa che nel Dodd-Frank c'e' proprio una sottosezione, l'Eddie Murphy rule o almeno cosi' la commissione sui futures volle chiamarla, la norma regola appunto i casi di insider trading.
Una fattispecie simile a quella del film non si e' mai presentata, se un report del dipartimento dell'agricoltura andasse trafugato come minimo si fermerebbe tutto.
Il film e' molto bello, poi c'e' Eddie Murphy che ha le palle.



Diciamo che la finanza E' un gioco a somma zero, come è stato detto, e che questa crisi finanziaria, ancora non finita (ma finirà mai ?!?!), è dovuta agli ingenti stock di debito pubblico creati sicuramente dalla mala politica. Fin qui ci siamo.

Poi aggiungerei, dopo aver ascoltato un economista in una trasmssione televisiva, che i nostri panzarotti teutonici, intendo le banche tedesche, hanno speculato sui titoli di stato greci acuendo la crisi. Non solo le banche greche erano in difficoltà, ma poi i più forti in europa si sono messi a speculare lucrando sulle difficoltà greche ??

Torniamo al thread. Premesso quanto riportato sopra, che Europa ci aspetta nell'immediato fututo ?
Con paesi che usano la finanza (che giustamente non crea ricchezza ma la sposta) per attaccare altri paesi, che razza di europei siamo e diventeremo ?

Tu credi che senza sistema finanziario sarebbe possibile per le imprese investire, fare ricerca, crescere, dare lavoro alle persone? Per lo meno oltre un certo livello dimensionale?
MA anche per gli stessi paesi il sistema finanziario è quello che ha permesso di finanziare infrastrutture che hanno fatto da base alla nascita delle civilità moderne.
No perchè davvero dimostri di non sapere minimamente di cosa stai parlando.
Un conto è sostenere che il sistema finanziario e alcune sue manifestazioni possano causare alcuni problemi esempio un eccesso di volatilità (e in questa direzione anche va la tobin) o altro.
Questa è una posizione argomentabile.
Ma sostenere che la finanza sia inutile è una sparata grossa come una casa, e dimostra semplicemente scarsa conoscenza delle cose.

Comunque follow il derivato (che comprende una grande varietà: future, swap, opzioni, etc) nasce per coprirsi da un rischio.
Non vorrei sindacare, ma penso che Clive confonda finanza con i cds, ciò che effettivamente sta prolungando la crisi e i problemi a lei interconnessi
A che punto e` l`unione europea? Un demos europeo non esiste, esistono soltanto degli Europei. Essenzialmente nell`eurobubble a Bruxelles, diversi ragazzi che hanno fatto l`erasmus, chi studia all`estero, una certa classe di alti funzionari statali o di organizzazioni internazionali.
A livello di "popolo" non c`e` alcun sentimento per l`EU, anche perche` e` largamente sconosciuta. E quando e` conosciuta e` vista solo come una cosa cattiva che ci costringe a fare riforme che ci danneggiano. Visto che chiedevi dati/autori, riporto un pezzetto di un essay che ho scritto sull`argomento:


Spoiler

The last point I want to touch in my analysis is whether a process of European socialization has occurred and to what extent. Here we have to distinguish between two levels, the one concerning state and supranational officers who work in Brussels and the rest of European citizens. While in the former case we can answer positively, affirming that the process of so-called Brussellization is taking place through the continuous interaction of officers of diverse nationality who develop a common background and a European “sense of doing things”, assessing the latter is more problematic. Even though the process of “Europeanization” is largely documented (McCormick, 2010; Graziano and Vink, 2008; Featherstone and Radaelli, 2003), clear-cut conclusion should be taken carefully. McCormick’s claim that Europeanization has weakened the state and has created a cosmopolitan idea of communal affiliation seems pushing the question too far. National loyalties still matter more than Europeans’ and identities are mainly constructed in national terms. This is not to deny the development of a European identity, rather affirming the still-existing prominence of national perceptions. In practice, there has not been what Haas requires for the formation of a Political Community: “the shift of loyalties, expectation, and political activities towards a new and larger center” (Haas, 1961: 366). Moreover, following Moravcsik’s argument, preferences presented at the EU level are aggregated domestically in each member State, not framed through a process of European socialization, and then discussed and approved according to the different bargaining power of the different states in Council, so ensuring state dominance over the Union (Pollack, 2005: 360-361).

[...]

I argued that the Nation-State, though changed, remains the central actor in the EU framework, retaining the role of gate for national preferences and decision-maker in Brussels. This central role is retained also in front of its citizens, who, notwithstanding an on-going process of European socialization, remain mainly citizen of a Nation-State, and only then European




Opinabile. Se si ricorre ai cds é perché a monte ci sono problemi strutturali e evidenti elementi di dubbio sulla tenuta dei conti.
*Cough il trading naked dei CDSs sui sovrani e' vietato (sui titoli EU e fin dove l'ESMA possa agire) a meno che non si dimostri una correlazione del rischio oppure che sia un'operazione in copertura ovvero di market making e salvo eventuali deroghe delle autorita' territoriali, cosi' come e' vietato lo scoperto di derivati che possano beneficiare da un credit event su un titolo sovrano EU cough*
I vincoli si possono aggirare, mi sembra giusto, ma a quel punto il problema e' degli Stati che non funzionano e non della gente che cerca di farci qualche soldo (o di assicurarsi).


Gli effetti negativi dei CDS, ancora lo devo leggere uno studio ben fatto al riguardo, ci sono invece tutte le ragioni per affermare che siano benefici (liquidita', distribuzione del rischio, price discovery piu' rapido).
C'e' poi una serie di obblighi informativi sulle posizioni. Se volevate fare le pulci sulla finanza cattiva ( di cosa sia, una definizione ancora la dovete dare) potevate citare la multa di 300 milioni appena rifilata a Barclays.
Diciamo che sono d'accordo con il discorso della Gabanelli

http://www.corriere.it/inchieste/reportime/societa/12_giugno_29/europa_22b4d3d6-c170-11e1-a4a5-279d925cad5b.shtml