Una giornata

Ebene si una nuova alba si prospettava anche per me, era iniziato un nuovo giorno, e i teneri raggi del primo sole mi sfioravano i capelli, mi levai dal mio giaciglio, per dirigermi alla sorgente adiacente alla mia dimora, dove tutte le mattine vado a rinfrescarsi. Mentre stavo lavandomi vedi guizzare dall'acqua uno strano pesce, bianco, nuotava con una leggiadria che mi lasciò estasiata, ma quel momento venne infranto da una voce, che mi diceva UCCIDILO COSA ASPETTI? i miei occhi cambiarono colore, e presi tra le mani il mio libro di magie, e pronunciai un incantesimo contro l'animale che morì immediatamente, con il mio coltellino ne estrassi dall'esile corpo le ossa.... passarono alcuni minuti nei quali continuavo a ridere, e sentivo ripetermi BRAVA! COSì SI DEVE TRATTARE CHI NON è ALLA TUA ALTEZZA! mi sentivo stranamente potente, e cattiva..... (oramai questa voce mi perseguita da tempo) dopo qualche istante queste sensazioni svanirono e vidi solo le mie mani insanguinate per poi svenire....

Ripresi conoscenza che oramai si era fatto tardi, la notte avvolgeva il luogo dove mi trovavo, volsi lo sguardo indietro e vidi due occhi rossi, e un uomo avvolto da una tunica nera, mi disse Finalmente sei tornata da me, vedo che stai ricomponendo a poco a poco la tua esistenza.... io gli urlai CHI SEI????? COSA NE SAI DI ME???? ma sparì in nube di nebbia dicendo solo Tornerò presto da te, ma questa volta sarà per sempre....