una cara amica ha deciso di lasciarmi

martedi si è suicidata una mia cara amica di 23 anni
era depressa e si stava curando, ma non avrei mai pensato arrivasse a tanto, anche se parlavamo spesso dei suoi problemi

sono sconvolto perchè è la prima volta che mi succede così da vicino un evento simile
non so neanche come presentarmi da sua madre che è la mia vicina di casa
non sono riuscito neppure ad andare al funerale
sto di merda e non so come uscire da questo stato d'animo
aiuto
E' durissima, e non esistono scorciatoie, come un'implosione emotiva, più stretto il legame più profonda la voragine, e più destabilizzante lo shock di un'improvvisa scomparsa; potrei scrivere che mi dispiace, e sarebbe senz'altro vero, ma le parole in queste circostanze mostrano i loro limiti nell'espressione e sembrano sempre puerili sebbene siano spesso l'unico mezzo rimasto per almeno tentare di esprimere conforto, francamente non so cosa scrivere.

Non ti colpevolizzare, anche per la tua attuale passività, il tempo del lutto è diverso per ciascuno ed il tuo è veramente freschissimo. E' possibile tu stia flagellandoti di domande sul proprio stesso operato, se si sia stati carenti in qualcosa, non saprei, ma è comune, così fosse tieni sempre presente avrai comunque fatto del tuo meglio nelle attuali circostanze e non avevi comunque il pieno controllo della situazione, non dipendeva da te, o comunque non dipendeva solemente da te, si commettono errori anche con le persone a cui si vuole bene ma generalmente in buona fede e per questo non compiangere mai un errore commesso onestamente, apprendi da esso piuttosto. Suggerisco pure di non allontanare il dolore o di rifiutarlo perché è inutile e comunque tornerebbe in una forma o nell'altra, prendi il tuo tempo, la sofferenza si attenuerà con anche se la cicatrice rimarrà.

Il tuo rapporto con questa persona ti avrà senz'altro lasciato qualcosa, e qualcosa di positivo direi, o non scriveresti un messaggio del genere, dunque usa questa esperienza per te stesso per tramutarla in qualcosa di altrettano prezioso, non lasciare che il dolore ti renda una persona peggiore perché sarebbe uno spreco immeritato. Se le persone hanno un lascito è principalmente in ciò che esse ispirano le une nelle altre, e tu sei depositario di una parte, piccola o meno che sia, di questa eredità; non hai nessuno obbligo chiaramente, solo un'opportunità, quella di usare quanto questa esperienza di ha insegnato e ti insegnerà per poter vedere più profondamente gli animi degli altri.

Per quanto riguarda la famiglia della ragazza ovviamente non posso dire che rapporto tu avessi con loro, e quindi di conseguenza come porsi, a volte però comunque è sufficiente solamente mostrarsi, solamente esserci, le parole non servono e non contano quanto la mera presenza.

Ancora, mi dispiace per la tua perdita e la tua sofferenza, ti auguro di non provarla mai più.
sii paziente con te stesso, proverai tante emozioni che solo con il tempo si stabilizzeranno.

non andranno via, si affievoliranno, ma rimangono con te per ricordarti sempre della tua amica.
E con il tempo penserai a lei con un sorriso pensando ai bei momenti passati assieme.

Nei momenti brutti, pensando a lei ti darà la forza di andare avanti.

Portala con te nella tua vita, perché lei adesso non c'è più ma è dentro te, sarà una compagna silenziosa pronta ad ascoltarti.
grazie mille


Ho vissuto una cosa simile (cancro fulminante, 1 settimana ed è morta senza mai riprendere coscienza).
Abbiamo percorso assieme un quarto di secolo praticamente fianco a fianco ogni giorno, posso solo dirti che l'idea che il tempo guarisce, beh dopo qualche anno posso dirti per esperienza che non è vero per un cazzo. E' un mondo di merda e basta.
Mi dispiace per la tua amica e per te. Parlane quanto più ti serve, anche se fa male, ma penso ti possa aiutare a superare il dolore. E comunque ti ringrazio per la tua testimonanzia, anche se di un evento così drammatico, perché fa riflettere su queste patologie ancora fintroppo sottovalutate.

Purtroppo uno dei sintomi tipici della depressione sono i pensieri e infine gli atti anticonservativi. Magari sintomi che non si possono superare mai completamente, ma attenuare sì con le giuste terapie. Lei deve aver sofferto molto e ha trovato solo quella soluzione. Tu non ne sei responsabile. Mi dispiace. Se riesci cerca di stare vicino ad altre persone che soffrono la tua stessa situazione, per aiutare te e loro, il condividere il dolore aiuta.
Mi spiace. condoglianze.
la musica mi ha aiutato tanto perchè mi fa compagnia
ma la compagnia reale qualche volta aiuta



se sei nella zona del triveneto una birra possiamo farcela
ciao, mi dispiace molto per la tua amica, e per te. condoglianze sentite, dico davvero, anche se non ci siamo mai incrociati sul forum.
Condoglianze, anche io ti consiglio di parlarne con amici, conoscenti, chi vuoi a più riprese nel tempo, sfogati.
Parlarne aiuta moltissimo ad elaborare il lutto e ad integrarlo in qualche modo, se ti tieni tutto dentro è molto peggio.
In generale mi permetto: anche partecipare ai funerali aiuta, questi riti collettivi e sociali, al di la delle credenze personali, aiutano a elaborare.

Per il resto come già detto ci vuole tempo.

Forza.
grazie a tutti
Purtroppo la tua amica ha fatto una scelta, che pur non essendo condivisibile, imho deve essere rispettata perchè alla fine mai nessuno riesce a comprendere fino in fondo il disagio che a volte si prova dentro di sè..
Se il livello di mal di vivere ha raggiunto un punto di non ritorno, una persona fa bene a terminare la propria esistenza se per un motivo o per l'altro la ritiene insopportabile.
Non puoi fare altro che mantenere vivo il suo ricordo e accettare il fatto che ora le sue pene si sono alleviate.
Tu non hai nessuna colpa.
Magari è un suggerimento del cazzo, ma...

Se non l'hai già vista, potresti trarre beneficio dalla visione del cartone animato "Strappare lungo i bordi".



grazie