un breve sfogo

scrivo quì perchè la sezione ogni tanto la leggevo e ho visto spesso racconti del genere. cercate di leggere senza intristirvi perchè non voglio intristire nessuno, è solo uno sfogo.

non ho da raccontare niente che richieda grossi sforzi, è solo uno sfogo. anni fa ero in un posto per un breve periodo (in quel posto) e assieme a me c'erano persone e ragazzi con problemi simili ai miei, persone anche con problemi legati alla tossicodipendenza e non stiamo a descrivere nel dettaglio. l'ultimo giorno prima di decidere di andarmene (nessuno ti costringe), anzi proprio la mattina stessa una ragazza (ok era una ragazza e carina, ma non parlo dei racconti da disco) mi si è avvicinata.

ora, io ero decisamente stonato e non riuscii neanche ad infilare un discorso sensato, e dopo quindici minuti me ne sono andato. lei chiedeva se potevo aiutarla perchè le sembravo diverso e le serviva qualcuno (forse ero diverso ma ero sempre stonato), e intuisco possibilmente qualcunO che le volesse bene e la tirasse fuori da li. io son andato via preso dai fatti miei e dalla mia testa confusa e mi ricordo solo alcuni particolari di lei che non voglio stare a descrivere altrimenti ci si taglia le vene, semplicemente la sua infinita tristezza e fragilità. e il "ciao" detto con tono più simile al "rimani quì".

son ricapitato da quelle parti, ho ritrovato alcune persone, lei non l'ho più vista e non so che fine abbia fatto, e certe cose a volte finiscono in determinati modi che conosciamo tutti. sinceramente ci sto veramente di merda per quella ragazza, e non riesco a togliermela dalla testa. e non so neanche se andare a chiedere se hanno un qualche cazzo di libro mastro in cui trovare il suo nome, e magari scoprirei che ora è felice e non ha più bisogno di me, o magari no. e con questo finisco, ciao.
Quello che fa piu male sono i "se e i ma"...

L'unica e mettertela da parte.
carezz