Ukraine: The clankening. (Part 4)

Dimmi che vieni dall’est senza dirmi che vieni dall’est :asd:

questo il grado che scriveva Tom Copper nel suo resconto della vicenda:

“Captain 1st Rank of the Russian Navy, Ivan Kovgan: ex-Deputy CO of the Submarine Forces of the Northern Fleet”

Comunque secondo me la gente sbaglia a pensare che una lunga guerra di logorio non sia uno scenario positivo per l’occidente.
Finisce che al basso prezzo di un po’ di Ucraini morti l’Europa si trova una Russia logorata al punto che è completamente inoffensiva per i prossimi 30 anni almeno, per molti è uno scenario ideale secondo me.

anche secondo me è l’end-state desiderato dell’occidente

Una russia smiliarizzata, ma ancora prestigiosa abbastanza da non farsi mangiare da cina e india, il massimo del ritorno col minimo della spesa

Afroduck fiorellino caramellino :love:

ma già se si fermasse oggi, la russia avrebbe bisogno di decenni per ripristinare il potenziale bellicco che ha distrutto in ucraina

c’era il conto in bozziliardi l’altro giorno su qualche giornale di quanta roba si sono fumati

E non sarebbe comunque colpa dell’occidente eh :asd:

punti di vista hicks, diciamo che era in nostro potere far andare le cose diversamente, se la priorità era l’integrità territoriale dell’ucraina.
Per cui non parlerei di colpa, ma sicuramente gli unici che potevano salvarla era l’occidente

Si, infatti, bisognava intervenire nel 2014, non nel 2022, siamo d’accordo.

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oppure vista la tigre di carta che si è dimostrata la russia, prendere il coraggio a 2 mani, piazzare un contingente NATO, e far sapere a Mosca che se succedeva qualcosa anche a uno solo di quei soldati erano cazzi.

con il senno di poi la storia sarebbe piena di scelte sensate e non stupide :asd: e molti meno morti :sad:

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purtroppo lo sappiamo tutti che nel 2014 merkel ed altri si sono messi una busta di plastica in testa per avere il gas russo…

che poi adesso siamo messi uguale con l’Azerbaigian ma del Nagorno-Karabak non frega una minchia a nessuno :(

Vabbe stiamo costruendo la prossima generazione di immigrati che dirà che non dobbiamo difendere nessuno stato perchè non abbiamo difeso il loro. Normale amministrazione.

Ma in realtà credo che la russia non ripristinerà MAI il potenziale bellico perso che era in buona parte costituito da una quantità esuberante di materiale sviluppato prodotto o pianificato in periodo sovietico in quantità inimmaginabili oggi.
Era materiale che aveva una scadenza sopra. I famosi magazzini con 20.000 carri armati che per anni la propaganda ha indicato. Ovviamente chiunque se ne intendesse un minimo, sapeva che erano ordigni sempre più vecchi, derelitti quasi, inaffidabili. Ma tanti tanti tanti, per cui si pensava che rappresentassero un pericolo di incognita dimensione.
Ora sono stati spesi e si son mostrati per quel che sono: pezzi di ferro arruginito che non servono quasi più a nulla in uno scenario di guerra convenzionale ad alta intensità con un nemico dotato di armi AT moderne.
Non verranno mai ricostituiti perché la russia non è e non sarà mai più l’unione sovietica e non capiterà mai più (si spera e cmq è fortemente improbabile nel breve-medio periodo) una simile corsa alle armi lunga 3 decenni che ha creato questi magazzini.
Ragionando a posteriori, Putin sapeva che i vecchi carri armati prima o poi andavano anche usati e non solo minacciati, anche perchè anno dopo anno erano sempre meno minacciosi. Ha scommesso in Ucraina e abbiamo visto come è finita. Probabilmente anche questo è stato uno dei calcoli (sbagliati) che ha fatto quando ha lanciato l’operazione speciale e una variabile in meno in gioco nei prossimi 30 anni.
La russia oggi (meno ancora l’anno prossimo se la mattanza va avanti così) non potrà MAI ricostruire il potenziale che aveva perché per 3/4 era ereditato da uno stato che non c’è e non ci sarà mai più

per come l’ho letta io, in realtà li è una “stabilizazione”, di una situazione che si era incancrenita, stabiliazione possibile proprio al fatto che una delle due fazioni non è più supportata dai russi.

Già: il grande shock del distacco e energetico dalla Russia lo abbiamo passato, e tutto quello che dici è giusto.

Ma ci sono anche due rischi.

  1. l’instabilità politica USA.

  2. Aumento della compenetrazione fra le economie cinesi e russe

Concordo ma… per un altro motivo.

Buona parte del potenziale bellico russo era appunto… potenziale. Enorne sulla carta, si è rivelato in realtà scarsissimo.

Non recupererà mai più il potere di deterrenza convenzionale che aveva prima.

Mai.

in che senso? io sono rimasto a attacco, occupazione rapida cui sta seguendo (se va bene) l’esodo dell’etnia armena lì residente, “stabilizzazione” suona tanto “operazione militare speciale” :asd:

A me la guerra di logorio di lungo periodo sembra invece quello a cui punta Putin, che spera nell’arrivo di Trump per cessare gli aiuti Usa, mentre l’esercito ucraino si dissangua e lui continua a mandare carne da cannone al fronte, puntando sul fatto che i soldati ucraini non sono infiniti e la popolazione russa è 3 volte tanto quella Ucraina

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il territorio era ed è riconosciuto come dell’Azerbaigian dalla comunità internazionale, tanto quanto il donbass e la crimea sono ucraini. “l’operazione militare speciale” era quella Armena in questo caso. Gli armeni che se ne stanno andando lo stanno facendo di loro volontà e senza forza, la forza militare che è stata usata è stata praticamente usata esclusivamente contro installazioni militari Armene in territorio dell’Azerbaigian. Se gli Armeni hanno a cuore lo status degli Armeni in un altro stato si siedano ad un tavolo e strappino un trattato favorevole per chi vive li, senza volersi prendere il territorio di un altro stato.

cmq non è il posto dove parlarle questo topic, potete aprirne uno apposta o c’è quello sulla politica estera.

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