io non mi schiero, preferisco il caos controllato, l’ultimate centrismo
tennets l’improvvisazione non funziona senza la struttura
ma certo che si incazza. è un nervo scoperto. noi disordinati sappiamo di esserlo, sappiamo che socialmente non è accettato, che è “sbagliato”. ma non ce la facciamo a essere ordinati.
mettiamo che tu non sappia cucinare. che ti venga chiesto di cucinare e che poi ti si rompa il cazzo per i pessimi risultati. non ti girerebbero i coglioni?
EH NO! EH NOOOOoooooo ehhhhh!
Scusa, mi ricompongo
Io non dico dove deve stare la roba. Io ti dico “dove la vuoi questa cosa?” (voce silente: n’gulo?)
La risposta di solito e’ “non lo so” oppure “lasciala la’ che dopo la sistemo”.
Per “dopo” ti rimando alla tabella temporale della valve.
Ah, e quando finalmente, dodici anni dopo, decide di farlo si incazza se io non mi ricordo dove cazzo l’ho messa quella cosa perche’ mi aveva detto di lasciarla sul tavolo, dodici anni fa.
Oppure, ancora piu’ fantastico, la mette in un posto senza nessun senso. Tipo, abbiamo voluto tirar fuori di nuovo tutta l’attrezzatura per fare la pizza.
Le due cose piu’ ingombranti sono la spinanatoia in legno e la pietra.
Dove le ha messe (una settimana c’e’ voluta eh):
In un ripiano dove stanno tutte robe tipo bicchieri di carta, piatti di carta, sacchetti freezer, cannucce, etc. Ovviamente SOTTO a tutte quelle robe, cosi che ogni cazzo di settimana che dobbiamo fare sta stracazzo di pizza, devo togliere tutta la roba da dentro, prendere sto catafalco di legno per stendere la pizza, poi lavarlo, pulirlo, asciugarlo, togliere di nuovo tutto da dentro quel ripiano, metterlo su e rimettere tutto dentro al ripiano.
Eh, non è un argomento semplice da trattare, e non esiste una risposta semplice; no, non era certo entusiasta, ma è sessualmente aperta alle diverse opportunità a patto però di rimanere sinceri su aspetti riguardanti le curiosità nelle esperienze; ed io sono ipocrita in questo caso perchè forse a ruoli invertiti, pur acconsentendo a mia volta, beh, forse mi sarei riservato un atteggiamento più risentito in seguito.
Onestamente mi sono sentito in colpa successivamente.
E BUTTATEVI DALLA RUPE TARPEA PLS
compagno, sarò con te fino alla fine
vogliamo parlare di chi fa ordine ma cambia posto alle cose puntualmente ogni settimana? no perché ne avrei da dire
in realtà no, non mi girerebbero i coglioni per dio. Se so che faccio schifo a cucinare e mi viene fatto notare, abbozzo e anzi ci rido su magari.
ma vedo che ai disordinati non poter dire un cazzo è una moda allora
Sai che fai schifo a cucinare, lo sanno tutti. Ma vieni obbligato a cucinare, e poi vieni redarguito perché fai schifo a cucinare
Che poi c’è subito il tentativo di inquadrare l’ordinato in una immagine anale compulsiva col sopracciglio che trema perché la forchetta numero 7 era girata testa manico nel cassetto rispetto alle altre, quando mediamente si chiederebbe solo di non fare schifo
nope, tra l’altro prima ho fatto uno split fuori giurisdizione
Che poi da quel che ricordo hai aderito quasi controvoglia
Sì comunque sicuramente è un tema complicato con varie sfaccettature, comprensibili entrambi i pov.
Poi vabbè andremmo troppo ot e già qui siamo in aria di ulteriore split, non mettiamo troppa carne al fuoco
Non deviamo dal flame ordinati vs disordinati che è succoso
Voi davvero non avete idea della fatica psicologica che fa un disordinato per vivere con un ordinato.
È un continuo sentirsi sotto esame, giudicati e cazziati
Ah beh, l’ordinato invece uno spasso a trovare merda ovunque
E la volta che non trovi qualcosa nel casino “Ah vedi che allora anche tu!!11!1!!”
Ma cosa cazzo
Classic, ed entra negli annali.
“Ah ma quella volta tre mesi fa anche tu non trovavi quella cosa!!”