Penso si tratti di elettorato profondamente distante dall’azione politica in quanto tale, molto insulare ed autoreferenziale quanto massimalista nel seguire trend molto netti, vedersi come la partecipazione abbia raggiunto i suoi massimi ventennali nel 2014 coincidendo con il picco della popolarità del M5S stesso. In ogni caso persone con un desiderio di avere risultati spendibili, poi magari servirà valutare pure i trend demografici per capire quanto rappresentativo sia effettivamente l’esito elettorale rispetto al corpo dei votanti.
Si potrebbe essere ma questo me lo aspetto in un’elezione politica che ormai la gente percepisce come molto lontano dalla realtà pratica. Ma regionali e amministrative di solito sono molto legate al territorio. IL fatto che neanche qui il 50% venga a votare mi induceva a pensare che ci fosse proprio la mancanza di un partito che esprime un certo tipo di idee sia sul territorio sia a livello nazionale.
comunque in abruzzo e’ facile che quel 50% che non ha votato e’ gente che ha li la seconda casa intestata alla moglie o gente andata via dall’aquila 
Riproponendo l’ipotesi sull’insularità del voto bisognerebbe avere mappe tematiche su base territoriale per valutare la presenza di picchi d’astensionismo, l’Abruzzo è molto rurale ed infrastrutturalmente isolato sotto alcuni aspetti, e nel 2022 in alcuni collegi elettorali campani si raggiunse a stento il 40%, non escludo quindi per tanta gente le istituzioni non siano qualcosa di cui far parte ma entità da sopportare loro malgrado senza avere aspettative di riceverne qualcosa in cambio.
il 100% che vota è utopia statistica 
ma ormai anche l’astensionismo è largamente sedimentato nel nostro sistema, fossi un politico non punterei mai a dire “vediamo sto 30% di non votanti cosa fa” perchè fa quello che ha fatto prima, cioè non vota, di quelli in astensione ne puoi recuperare solo una parte.
la situazione è in netto peggioramento, perchè l’elettorato di destra che votava il m5s li sta progressivamente abbandonando, spostandosi verso partiti di destra o verso l’astensione.
Solo per fare un confronto alla pari tra le due regionali
- PD 11% (+5% della lista del presidente, a voler essere generosi)
- M5S 19.7%
- FDI 6.5%
- Lega 27.5%
- Forza Italia 9%
Mentre adesso abbiamo circa
- PD 20%
- M5S 7%
- FDI 24% (+6% lista Marsilio)
- Lega 7.5%
- Forza Italia 13.4%
Ci sta un crollo totale della lega assorbito in toto da Fratelli d’italia, mentre il crollo del M5S non si è convertito in voti per altri partiti del centrosinistra.
questi erano i flussi elettorali tra politiche 2018 e 2022:
e come si vede c’è:
-uno zoccolo duro di “Non Voto” che rimane grosso modo costante
-un flusso in entrata e uscita dal “non voto” che sostanzialnete si equivalgono in termini assoluti (anche se cambiano ovviamente per partito in base all proposte)
quindi sui “non votanti” ti giochi sicuramente la partita, ma solo sulla fetta “mobile” e non di sicuro sul totale che come si vede ha uno zoccolo decisamente duro di gente che non voterbbe comunque.
secondo me molti non votano aspettando gente che sappia fare di conto 
https://twitter.com/RiccardoTrezzi/status/1766918916150796537?t=ZhSemn4I4-qATyZGlywbNQ&s=19
Ma il problema non e’ che abbiamo speso 500 miliardi mettendoli nell’economia, il problema e’ che li abbiamo spesi a cazzo
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sì esattamente
Guardo il lato positivo, dopo tutto quello che è successo non ci potrà mai essere qualcuno peggio di Font…
ci sono le stat con i numeri di voti?
trovate
https://elezioni.interno.gov.it/regionali/scrutini/20240310/scrutiniRI130000000000
624k 2019
612k 2024
marsili
299k 2024
327k 2019
evidentemente ha governato bene.
il pd e’ cresciuto (immagino abbia assorbito i voti dei 5S) da 66k a 117k
i 5S sono crollati (si presentavano da soli) da 126k a 40k
Sarà che è più facile che si convertano in voti per Casapound.
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Il problema è che oggi esiste una sinistra totalmente alienata dalla base che pretende di prendere i voti perché si sente migliore degli altri. Basta pensare alla mutazione subita dalle feste dell’unità che sono passate da momento popolare a cocktail bar e dj set…
Avoja a lamentarsi che l’elettore medio è ignorante e provinciale se invece di frequentarlo e farlo ragionare si lascia la palla in nome di una non ben precisata superiorità morale che porta a chiudersi in circoletti per farsi le pugnette a vicenda su quanto si è progressisti.
Cioè cioè aspetta, degli elettori 5S sono stati più quelli che sono passati a FdI che quelli che sono passati al PD?
Abbi pazienza ma perchè Lega dovrebbe arrischiarsi nel presentare un candidato tanto divisivo fin dalla direzione nazionale della Segreteria in uno dei territori chiave per il partito ? A meno non siano impazienti di riproporre lo scenario accaduto proprio recentemente in Sardegna s’intende, già in Lombardia l’ultime elezioni hanno sancito la superiorità locale di FdI, si limiterebbero ad offrire il fianco ai loro rivali.
Semplice do ut des, mi tolgo dagli coglioni senza piantarvi grane in cambio di… A livello nazionale tanto si è ormai capito che la Lega se rimane agganciata a FdI e FI viene spolpata.
nulla di strano, si era già visto ai tempi del boom 5s che metà buona del suo flusso elettorale era gente che prima votava centro-destra (aka al tempo berlusca)
In cambio della Regione Lombardia ? Od anche del rischio potenziale di perderne il controllo ? Possibile, ma un oggetto di scambio assai oneroso mi pare.
se hai l’elettorato che per 10 anni è cresciuto con un martellamento mediatico continuo dove veniva spiegato che il PD è il male assoluto e la destra è cattiva ma tutto sommato meglio del PD il risultato è quello, non è che ci voleva un genio per capire che sarebbe finita in quel modo
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