Frattanto il governo ha completamente perso ogni freno inibitorio ed ogni piano programmatico possibile riguardo la politica economica, ed ho forti sospetti gli interessi verso l’inibizione di questa iniziativa siano molto più di impronta governativa piuttosto di oneste preoccupazioni oligopolistiche.
Che soddisfazione che mi dai
si parte coi popcorn
ma infatti credo che BPM si centrale per gli interessi della Lega e guarda caso sul fatto che questo governo possa vendere MPS a BPM e non ad un’altra banca… insomma credo si possa rispolverare una vecchia telefonata dove si diceva “Abbiamo una banca…” e ci aggiungiamo “…cerchiamo di tenercela”
Nell’intricata rete di interdipendenze e reciprocità d’interessi i del settore bancario italiano del caso ho idea lo scopo ultimo di queste lamentazioni sia cercare di pilotare l’uso del flusso di investimenti del patrimonio gestito dal ramo finanziario di Poste Italiane, poiché ANIMA Holding dovrebbe mi pare detenere tutt’ora un accordo vincolante per la gestione dei prodotti offerti da Poste stesse, quindi se Banca BPM lanciasse e riuscisse ad acquisire la prima per poi fondersi con MPS gli agenti finanziari dello Stato avrebbero a loro disposizione un flusso di cassa esterno notevole e la possibilità di influire sul suo impiego.
Ma se Unicredit acquisisse Banca BPM prima o dopo l’incorporamento di ANIMA Holding stessa il piano fallirebbe, tutto dipende parecchio dalla clausole contrattuale firmate a suo tempo con Poste Italiane, se prevedano o meno una terminazione automatica in caso di cambio di proprietà, da come reagiscono sembrerebbe di no, ma sarebbe strano.
L’alternativa sarebbe impegnare MPS stessa nell’acquisizione di ANIMA Holding in modo da invertire i termini, chissà se sarebbero in grado di farlo però. Interessante scenario però.
oggi abbiamo raggiunto un nuovo livello di supercazzola
Mancano i tre moschettieri, topo gigio e il trio lescano.
e la cosa triste è che nemmeno questa carambola di tiro allo straccio servirà a far capire al PD che inseguire questa gente non porta da nessuna parte, se non quella di farsi tenere per le palle peggio che con Renzi
Il rientro dal tombino del finanziamento pubblico al sistema di partiti, per cooptazione e forzatamente attraverso il trasferimento del valore dell’IRPEF nella dimensione dello 0,2‰ complessivo; di per se stesso non mi opporrei al concetto in se, l’attività politica necessita di finanziamenti e sarebbe opportuno arrivassero dal sistema pubblico seppure adeguatamente supervisionati e rendicontabili piuttosto di vederli arrivare da viaggi in terre sabbiose, ma operare in questa maniera assume connotati assai amari.
Anche perché ho idea la soglia connotata non rimarrà statica a lungo.
ma TOTI che scrive cazzate sugli immigrati che fanno reati?
cioe ma non è ancora ai domiciliari perche ruba??? e pontifica sugli immigrati che “rubano”
ma siamo davvero alla farsa :v
vi prego ditemi che non ha fatto davvero sto parallelo
Oh beh, non mi pare sia una novità, la vecchia Lega Nord lamentava ruberie e saccheggi da parte di bande d’immigrati irregolari pigmentate verso il brunastro dal proprio trono di 49 milioni di € in banconote, quindi le ipocrisie sono frequenti e ricorrenti, ma per qualche ragione appellate diversamente da altre e perdonate più facilmente.
Ha patteggiato se non ricordo male è libero
Beh, nuovo caso politico della settimana, il Sindaco di Vigevano, esponente di Lega, in stato di fermo e detenuto agli arresti domiciliari per accuse di corruzione assieme ad una Consigliere Comunale d’area e varia imprenditoria locale.
Poteva essere di qualunque partito, e invece
Tra Lega e Forza Italia da anni è in corso una disfida serratissima per numero di rispettivi esponenti coinvolti in inchieste giudiziarie, la concorrenza spietata.
ma che cazz hanno appena depennato l’abuso d’ufficio adesso devono correre a depennare anche corruzione? uff… mai un attimo di riposo.
“arrestato per corruzione” → “persona onesta”