Oggi frugavo nell’agenda di mio padre (scomparso nel 1998) e ho trovato questa piccola lista di cose che aveva in mente di fare (acquistare):
|abbonamento a internet||
|aliment. HI-8 con scaricabatt.|150,000|
|alta frequenza|300,000|
|camper|65,000,000|
|lavagna luminosa|1,400,000|
|photoman|1,000,000|
|proiettore vdcs|5,000,000|
|solaio|3,000,000|
|vaporetto|500,000|
|v-camera digitale|9,000,000|
|VTR digitale|6,000,000|
Non c’è una data… era un foglietto volante. Immagino sia precedente al 1998 perché ricordo di aver avuto l’abbonamento già nel 1996. I prezzi sono in lire, tranquilli Chissè che cazzo era il vaporetto e il photoman. Per il resto camper e videocamere varie erano le sue passioni quindi non sono stupito. E i solaio andava sistemato :P
Passo la palla a voi. Vi capita mai di frugare nei ricordi di parenti scomparsi e venire folgorati da ricordi che pensavate di non avere? Che sensazione vi fa?
Quando e’ scomparso mio papa’ ho visto tutte le monete che ha collezionato della numismatica di San Marino. Sapevo che le collezionasse ma non mi ero mai interessato, poi con mia mamma abbiamo fatto un inventario del tutto.
Proprio una passione di altri tempi tipo collezionare francobolli ormai al giorno d’oggi penso nessuno se lo sogna
Rabbia.
Ho una rabbia accumulata che non sapevo nemmeno di avere perché era sotterrata benissimo. E ogni cosa che scopro in più sui miei genitori deceduti mi fa incazzare ancora di più.
Ho pochissimi ricordi della mia infanzia, la mia memoria inizia dalle scuole medie. Le foto che trovo e che mi fanno tornare in mente qualcosa di nuovo mi suscitano bestemmie sempre più originali e colorite
Io ho una quantità enorme di dati, documenti e videocassette di mio padre. Oggi ho aperto questa agenda perché cercavo un’informazione, ma in genere non frugo mai in quell’armadio e mi guardo bene dal visionare le videocassette o aprire i numerosissimi file di excel che compilava diligentemente con ogni dato della sua vita (aveva una leggerissima compulsione a registrare ogni cosa, al punto che so esattamenti a che ora ci vennero a trovare due amici di famiglia il pomeriggio del 10 luglio del 1991, per esempio).
Frugare in quei “ricordi” per me equivale sempre ad aprire una porta di dolore insopportabile, quindi in qualche modo ti capisco. Non rabbia, ma angoscia e tristezza così intensi da essere opprimenti. Lo psicologo da cui andai per cecare di affrontare il mio rapporto con mio padre morto un giorno mi disse: caro mio, devi andare nel bosco, uccidere tuo padre e seppellirlo sotto un albero. E io che ho fatto, invece? L’ho perdonato
Questo ricordo però era carino e volevo condividerlo più che altro perché mi ha dato modo di riflettere su cosa resta dei progetti di una persona 30 anni dopo la sua scomparsa: una lista di obiettivi obsoleti e in altra valuta
Una cosa che rimpiango molto e ’ non aver digitalizzato una serie di ricordi che avevamo videocassette etc quando ne ho avuto tempo, ora sono andati persi durante un trasloco
Io ho 140 VHS da digitalizzare e zero voglia di farlo.
Me le porto dietro da trasloco a trasloco e posticipo il momento in cui le digitalizzerò.
Ho immagini dei primi anni '80, quando avevo 4-5 anni.
Per questioni ereditarie sto rimestando (termine corretto, visto la situazione) in quintalate di documenti conservati in due grossi armadi dove i miei genitori avevano stipato decenni di vita.
Mi limito a dire che confrontare documenti ufficiali alle versioni verbali di certi avvenimenti accaduti quando ero bambino è stata una sensazione straniante.
proprio in questi giorni i miei stan traslocando e han tirato fuori una quantità di roba mia di quando ero piccolo (giochi, disegni, pagelle, foto, diari) e anche tanta roba di mio padre, mia madre zero