[Thread ufficiale] Elezioni usa 08 - De sciòdaun


che strano

in usa quando vieni indagato per reati finanziari hai un avvocato di ufficio

in compenso i diritti dei lavoratori son messi peggio dei nostri


i lavoratori americani hanno diritti?
338 a 200

non finirà mai così


ecco questa è una cosa che invece piace a berlusconi, insieme alla sanità privata.. è bello anche quando recita i suoi discorsi strappalacrime sugli usa che ci hanno salvato dal regime fascista e mentre parla i partiti neo fascisti confluiscono nel pdl..

btw, sto andando in overdose.. devo seguire tutto.. tuttooooohhhHHH

skytg2 , cnn-usa, cnn international, rainews, raitre linea notte, la7 .. tuttooohhh

sto andando in crisi mistica elettorale tipo fantozzi
seguo tutto dal sito di muse
Io invece la penso in modo diverso.
Premetto che da quel che ne so io, la par condicio in America non esiste. Ma sono consapevole di peccare di ignoranza, per cui se ne sapete di più, ben vengano informazioni al riguardo.
Io penso che la par condicio sia un espediente tutto bananese per compensare l'incapacità di attrarre consenso con qualcosa di concreto. Come dire, ciuli più di me, ti limito per legge il numero di ciulate così, al limite, siamo pari.

Riguardo alla pappardella sulla detenzione dell'intero potere mediatico e sulle sei reti nazionali, mi confermate che anche rai3 ha saltato il fosso?
Qualcuno mandi un ambulanza in Via Teulada, Del Noce è in overdose da botulino.


ma cos'è sto ragionamento da bambino delle elementari?


la par condicio NASCE in italia per un fail della politica italiana, che è stato quello di non essere in grado di vietare (come invece dicevamo prima accadrebbe sicuramente in america) che un proprietario di media si candidasse in politica

cioè una delle principali critiche mossa dai critici di sinistra alla sinistra stessa (e ne troverai di dichiarazione in parlamento di esponenti della sinistra incazzati a riguardo, per gli accordi con berlusconi) è proprio l'esistenza stessa della par condicio, non perchè non dovrebbe esistere ma perchè non dovrebbero esistere le CONDIZIONI di base sulle quali applicare la legge.

punto

p.s. a parte che ti basterebbe aprire la pagina di wiki per vedere che

1. La par condicio è un derivato del principio statunitense dell'equal time (o Fairness Doctrine), e si può considerare un'estensione del principio del pluralismo interno, che si traduce anche nell'apertura alle diverse tendenze politiche (art. 1 l. 103/1975).

2. n Italia, negli anni cinquanta, la disciplina della propaganda e della comunicazione politica si limitava alla Legge 4 aprile 1956, n. 212 (Norme per la disciplina della campagna elettorale) si limitava a definire alcune norme riguardanti l'affissione di stampati e manifesti elettorali nei 30 giorni precedenti le elezioni.-->
Una normativa di dettaglio venne finalmente emanata solo dopo la discesa in campo di Silvio Berlusconi. Gli interventi normativi, attualmente in vigore, sono quindi rappresentati dalle seguenti leggi:

* Legge 10 dicembre 1993, n. 515 - Disciplina delle campagne elettorali per l'elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica
* Legge 22 febbraio 2000, n. 28 - Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica


per l'appunto


ci hanno provato a fargli saltare il fosso ieri sera quando hanno fatto irruzione, ma non hanno trovato nessuno

è la risposta più seria che potevo darti


ma che irruzione e irruzione era una "manifestazione pacifica"

Par condicio in Italia? Cos'è il titolo della 4x01 di battlestar galactica?
ah, per chiudere


Per apparire in televisione, negli Stati Uniti i politici e i partiti spendono miliardi in spot elettorali. La presenza di un tetto massimo alle apparizioni televisive, evita una domanda crescente di spot per avere più spazi, e un rialzo ulteriore dei prezzi. Tale legge ha la funzione di porre un limite ai costi della politica, limite che si rivela più utile laddove esiste una legge sul finanziamento pubblico ai partiti, che, come in Italia, ribalta in gran parte questi costi su Stato e cittadini.

Il diritto ad un accesso gratuito al mezzo televisivo è una premessa per assicurare la possibilità di fare politica a chi non dispone di grandi mezzi personali, ed un esercizio universale dell'elettorato attivo. I trasferimenti liberali ai partiti e lo scambio di favori fra imprenditoria, finanza e politica restano possibili per altre vie, ma non sono un must per la vittoria elettorale. Un accesso paritetico ai media, e un contenimento dei costi della politica imposto per legge, evitano una corsa al rialzo di tali prezzi, che avrebbe l'effetto di creare un élite di candidati facoltosi, selezionati prima per reddito che per merito. In questo modo, quanto meno per la durata della campagna elettorale, l'attività del politico appena eletto non è necessariamente legata alle lobby, a ricambiare i favori ricevuti da chi ha finanziato la sua campagna elettorale. Questo aspetto contrasta con il fatto che il politico dovrebbe rappresentare in maniera uguale tutti propri elettori, se non svolgere l'incarico per la pubblica utilità (che include anche l'interesse degli elettori di altri partiti).

Negli USA vige un regime di trasparenza, in cui il candidato, già durante la campagna elettorale, dichiara apertamente i costi della politica e chi sono i suoi "sponsor".

Comunque, i detentori di capitale acquistano un potere di fatto nella scelta dei candidati, escludendo dal loro finanziamento quanti non hanno idee coerenti con le proprie. Questo aspetto della politica conferisce loro un diritto all'elettorato passivo, un potere di voto, che di fatto è maggiore di quello degli altri cittadini, poiché scelgono all'interno di un numero maggiore di candidati, dei quali solo quelli con uno "sponsor" arriveranno ad una campagna elettorale. In questo modo i finanziatori sono i primi a scegliere e al contempo gli elettori che hanno la più ampia facoltà di scelta.

Tale sistema è legato all'approvazione di leggi "ad personam" verso i propri finanziatori, che rappresenta un evidente scadimento della tecnica legislativa.

esattamente come avevo presupposto con un semplice ragionamento


Le condizioni di base della par condicio sono il ritenere che l'elettorato italiano sia privo di capacità cognitive. Punto.
Poi vietare cosa? Facciamo anche qui la Democrazia Condizionata?


"pacifica passeggiata di protesta", così l'ha chiamata chi ha rivendicato


no, le condizioni di base della par condicio sono che un candidato è proprietario di 3 delle 6 principali emittenti nazionali (la7 al momento della legge non esisteva neanche), cosa che non dovrebbe neanche accadere (cioè in america a uno cosi NON sarebbe neanche permesso di candidarsi. punto)

ma la smetti di dire stronzate (dimostrate pure dal tuo post precedente sulle spese di obama, per il quale ti bastava checcare wikipedia per evitare la fdm)?

cerca di essere meno "masochista", come ha detto muse, per piacere

questo è un forum di cagaminchia, non provare manco con wikipedia prima di postare è davvero da masochisti, te lo dico


tu ci ridi, ma mettiti nei loro panni che ogni giorno che escono di casa si portano dietro lo sfollagente
metti caso che incontrino, che so, un negro, cosa dovrebbero fare? starlo a guardare senza dargli neanche una manganellata?
ma che cazzo stai a guardà Muse



eh ? chi ?
sono in america cazzo
checchè ne dca la stampa europea vince mccain o perot
se faccio uno screenshot mi banno da solo cambia!