A me ricorda le mille lire, gli anni d’oro del grande real gli anni di happy days e di Ralph Malph
Che caz e’ l’arredamento montessori?!?!
Mobili e giocattoli esattamente come gli altri, ma molto più costosi.
E di legno pesante, così che i bambini capiscano fin da subito che la vita è sofferenza.
Oooh ma siete delle bestie
Vai vai, compra tutto Montessori, così dopo 3 anni ti renderai conto del perché qui c è qualcuno che ti dice di lasciar perdere.
Arredamento Montessori lo puoi riassumere in:“Il bambino si può prendere le cose da se a seconda delle fasi di crescita.”
Se non hai velleità particolari, Kallax dell’Ikea sono perfetti.
Invece, un libretto carino che consiglio per prendere spunti per oggettistica varia per i primi tempi è questo:
Non c’è niente di più soddisfacente di creare qualcosa di “personalizzato” da se per il proprio figlio.
Vabbè, a parte appendere i mini Kaiju come ha fatto Amon, ma quello è inarrivabile.
L’arredamento montessoriano è progettato per favorire l’autonomia, la creatività e lo sviluppo naturale del bambino. Ecco i punti principali:
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Accessibilità: I mobili sono a misura di bambino, con sedie, tavoli, letti e scaffali bassi che permettono ai piccoli di raggiungere facilmente e in sicurezza ciò di cui hanno bisogno.
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Materiali Naturali: Vengono preferiti legno e altri materiali naturali, per creare un ambiente caldo, accogliente e rispettoso dell’ambiente.
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Ordine e Semplicità: L’ambiente è ordinato e privo di ingombri, con pochi oggetti ma ben scelti, per evitare distrazioni e favorire la concentrazione.
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Spazi Tematici: L’ambiente è diviso in diverse aree tematiche, come l’angolo della lettura, dell’arte, del gioco simbolico e delle attività pratiche, per promuovere vari tipi di apprendimento.
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Libertà di Movimento: Gli spazi sono progettati per permettere ai bambini di muoversi liberamente e di esplorare l’ambiente in sicurezza.
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Attenzione ai Dettagli: Gli oggetti e i mobili sono progettati con cura per essere esteticamente piacevoli e funzionali, favorendo lo sviluppo del gusto estetico e della cura per l’ambiente.
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Stimoli Naturali: L’arredamento spesso include elementi della natura, come piante e oggetti naturali, per creare un legame con l’ambiente esterno.
Questo tipo di arredamento sostiene l’approccio educativo Montessori, che pone al centro il bambino, promuovendo la sua indipendenza e il suo sviluppo armonioso.
Io per farle un tavolino su misura ho unito due vecchi comodini triangolari Lack Ikea, per dire.
Ahahahahahha
Molto divertente.
Ma soprattutto considerato che la loro capacità di attenzione dura dai 15 secondi ai 3 minuti, voi ci riuscireste a sopravvivere per una giornata intera offrendogli “pochi” oggetti?
È tutto molto bello ed educativo finché c’è qualcun altro che passa il tempo con la creatura
Primo figlio?
Ecco, dimenticavo poi di citare L’INONDAZIONE dei regali dai parenti. Nonni in particolare.
L’aquatoidina è unica nipote di figli unici, vi lascio immaginare.
Mi provochi una sincera tenerezza.
Ma che scherziamo? Il bambino al centro di tutto?
La vita è sofferenza, ikea e ritieniti fortunato.
Senza dover fare per forza nazi vs commies ci sono sicuramente dei mobiletti o oggetti comodi e utili tipo la libreria o la colonna tra la roba Montessoriana.
Non sono invece tanto d’accordo sui letti, per esempio.
Vabbè é per dire che per me la verità sta nel mezzo
Levaci mano.
Vai in un negozio specializzato. Anche se sta a 200km.
Organizza l’escursione nei dettagli.
Vacci di lunedi pomeriggio. Portati una bottiglia di martini, un sacchetto con le olive e una sedia da mare.
Entri, apri la sedia, ti accomodi e chiedi alla commessa:
“Buongiò, mi serve setup bebè, budget x, veda lei, tenga la carta di credito, grà.”
Pure io avevo i mobili montessori da piccolo.
Uno mi è entrato in uno zigomo.
Giocavo sul tappeto a fare Alibabà e scivolava che era un piacere.
Un pomeriggio sono andato lungo, la mammina era in cucina faceva il pane fritto con lo zucchero e ho preso il comodino con l’angolo arrotondato.
Quando mi ha visto tutto rosso mi fa “che minchia hai fatto bestia, vieni qui che ti ci metto una mollica con limone e zucchero e ti passa”
Me la incarcò di sul bozzo sanguinante col mestolo.
In teoria erano 3 punti ma poi si è aggiustato da solo, sembravo un pugile con l’occhio tumefatto.
Beh la torre “montessoriana” forse è l’unico mobile non rimpiazzabile facilmente da altri mobili che non abbiano “Montessoriano” scritto sulla scatola.
al costo di prendermi raffiche di pagliaccetti io la torre montessoriana la consiglio
a mio figlio piace un botto e l’ho usata tantissimo in bagno per farlo stare ad altezza lavello a lavargli i denti e fare i lavaggi nasali.
Ora che è più grandicello è in cucina dato mi aiuta a fare i caffè alla mattina e quando cuciniamo lui “aiuta”