Io son stato “fortunato” perchè quando mi incazzo in casa divento uno scaricatore di porto.
Nonostante ciò quando siamo stati richiamati dalle insegnanti perchè “il bimbo dice le parolacce” erano sempre termini che non può aver sentito a casa. Io dicevo cose ben più pesanti 
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Io se mi parte la brocca sono sempre stato un creativo bestemmiatore a macchinetta, più che altro sul lavoro in realtà, però qualcosa sfuggiva anche a casa;
MA da quando c’è la piccola come ho già scritto probabilmente da qualche parte qui dentro ho imparato miracolosamente ( 
) a trattenermi.
È per una questione di “educazione” ovviamente, vedere un bambino/a usare certe espressioni, che sia “merda” o “santa barbara dammi la forza” è proprio tsnto brutto da vedere.
I “complessissimi algoritmi censuranti” del forum sono stati una buona ispirazione, per limitarmi, per poi eventualmente portarmi al menzionare occasionalmente solo i protagonisti delle colorite metafore (“Gesù, Giuseppe e Maria con tutti i santi”, “Altissimo onnipotente dammi la forza”, eccetera), senza aggiungere aggettivi o menzionare affinità animali o comportamenti particolari.
In compenso mi sovviene ora che un po’ di tempo fa è tornata a casa dall’asilo con una filastrocca-conta che includeva un riferimento ai “buchi nelle mani di Gesù” 
, ho preferito lasciar morire la cosa e non indagare ulteriormente.
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In Sardegna non c’è la cultura della bestemmia tipo Veneto o Toscana, qua andiamo sugli insulti creativi tipo “ti vedano tagliato in sette pezzi e seduto in sette sedie” oppure “vai come la cenere, che ti finisca negli occhi e tu ti debba grattare con le mani fatte a carciofo”, oppure l’opera d’arte “che ti venga un male talmente brutto che avere un cancro ti sia di conforto”, rigorosamente in dialetto
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Qui in Maremma, basta portarlo al parco giochi per 2 ore e sono gli stessi bambini/ragazzini ad aprire dei portali per R’lyeh quindi che a casa non si dicano maldicenze è fondamentalmente inutile.
Devo dire che è da un pò di tempo che non dice più porca troia che era diventato un intercalare.
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Qualche tempo fa la mia grande (5) aveva un giocattolino dell’ovetto kinder, naturalmente rotto dopo due utilizzi: se n’è uscita candida con un non funziona un cazzo
Sono indeciso sul carattere di intenzionalità di questa esclamazione.
Naturalmente l’ha imparata da noi. Certo capita e c’è da preoccuparsi fino a un certo punto ma quando capita imbarazzo a mille
PS: è la stessa che alla bella età di 3 anni e mezzo guardando fuori dalla finestra, alla mia esclamazione “chissà cosa fa quel signore” mi rispose si fa i cazzi suoi
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Ho appena pagato l’ultima retta del nido.
Mi sono sentito vecchio.
Fermate le lancette, voglio scendere
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Io non le pago per sentirmi giovane infatti.
fixed
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Vanno, metà mese 250 euro, fossero questi i problemi asd
Potrebbe essere una mia figlia astrale.
Ogni estate mia suocera si porta i bambini in campagna, alternati: una settimana l’uno, una settimana l’altra.
Devo dire che, abituati ad avere due bambini, quando ce n’è uno solo in casa sembra tutto semplicissimo
:brofist:
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la mia grande ha finito la quinta, prossimo anno medie diodedio 
Mia figlia fa il CRE.
Cioè, mentre preparavo il SUO zaino mi sembrava ieri che preparavo il MIO zaino per andare al CRE.
Quando inizierà le scuole probabilmente mi sparerò in testa.
Diavolo di feto troppo cresciuto
Che cazz’é il CRE ? Campo religioso estivo?
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Centro Ricreativo Estivo;
storicamente, per la maggior parte dei casi in Italia, gestito dagli oratori; 
ovviamente non è il nostro caso , si tratta di un’associazione laica che organizza attività per bambini in estate nella stessa struttura dove l’aquatoidina frequenta la scuola.
Minchia gli oratori.
Una fucina di piccoli bastardelli
Io ho un bel ricordo dell’oratorio, facevo pure il chierichetto alla messa delle 10 ma solo fino alla prima comunione, poi iniziò l’adolescenza, discoteca, negroni, e iniziai a fare peccati.
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buongustaio
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