[Thread Raccoglitore] Figli Howto (Part 2)

Minchia, ma venite tutti dal Bronx?

:asd:

Noi al massimo abbiamo avuto una borderline isterica, ma la mandavamo ai matti noi :asd:

io ricordo solo che all’asilo le maestre urlavano, ma non mi hanno mai toccato
schiaffi ne ho presi dai miei quando li meritavo :look:

per @kaioz e @xEnd3r, sicuramente non è il sistema migliore, ma ogni cosa va valutata senza esagerare
non credo che il mio esempio di sculacciata possa rientrare in un circolo di violenza

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Comunque io non sto parlando di nessuno qua eh, non so abbastanza delle vostre situazioni, sto parlando a livello generico.

L’unica cosa chiara e’ che e’ un circolo vizioso di violenza e purtroppo la stragrande maggioranza non ne ha neppure coscienza. Per quello sono cosi “rigido” nel dire “va stigmatizzata” perche’ l’alternativa sarebbe invece insegnare a tutti gli adulti di multiple generazioni.

E allora facciamo prima a credere alle marmotte che impacchettano la cioccolata etc etc.

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Benedizioni benedizioni benedizioni su di voi :love:
Ricordo ancora i tuoi primi passi da pischello nel Baccanale
Che meraviglia

Esigo e pretendo, quando sarete dotato di prole più cresciuta, una tua visita da me in Toscana, mio ospite
O mi offendo

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Quando dai una sculacciata per prima cosa non sei in full control di te stesso perché altrimenti faresti di meglio, quindi non essere cosi certo di quanti joule/cmquadro usi, e poi non conosci lo stato emotivo del figlio, quindi non sai con certezza se è una cosa che se la ricorda in vita o se dopo cinque minuti gli passa.
Come vedi sopra, certe sberle si ricordano eccome, anche dopo 40 anni.
È sbagliato, prima lo interiorizzi, meno rischi di fare danni

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No, per la letteratura la sculacciata entra sempre nel calderone dell’abuso sui figli e le conseguenze psicologiche long-term sono comunque evidenti anche se non dai le cinghiate. La sfumatura grigia del menare è una cosa sulla quale si può disquisire sui forum mentre i bambini intanto soffrono, gli esperti sono invece unanimamente schierati sul fatto che va tolto dall’armamentario del genitore perché arreca SOLO danni.

Ti lascio delle dispense che sono facilmente comprensibili dell’apa intanto

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Il bug nel ragionamento di chi pensa che la violenza possa davvero servire per l’educazione è questo:

Se sei nella situazione di infliggere uno schiaffo/sculacciata a tuo figlio è perché stai cedendo alla rabbia e non sei lucido. La frustrazione, la stanchezza, il dispiacere per quello che è successo, la delusione etc ti hanno portato al punto in cui di tutto quello che potresti fare, il meglio che ti viene in mente è usare le mani. Se ci pensi bene non è il figlio che ha fallito, ma sei tu come genitore che stai fallendo miseramente. Hai dalla tua parte x decenni di vita ed esperienze, una personalità sviluppata, un intelletto che dovrebbe essere al top, sei più grande, più forte, hai maggiori risorse… eppure l’unica cosa che ti viene in mente è dargli un pestone e pensare che sia una buona idea!
Oh non pensar male… anche a me capita di vedere rosso. È normale. Basta ricordarsi che è un’idea del cazzo e piuttsto è meglio andare a farsi un giro.
Esiste anche il “ora sono troppo incazzato per cui ci vediamo tra mezz’ora”. Anzi, è una soluzione ottima per poi affrontare la situazione in modo più calmo e lucido.

Se invece sei lucidissimo e calmo e pensi davvero che uno schiaffo è proprio quello che ci vuole… I have a bad news for you.

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Mah ti posso dire che a me al primissimo anno di scuola materna (siccome ero iperattivo tipo mio figlio) mi chiudevano a chiave in una stanza, completamente al buio.

È una cosa che probabilmente mi ha segnato nel profondo perché l’avevo rimossa dalla mia memoria.

Qualche anno fa parlando con mio padre, lui mi disse questa cosa e mi è venuto in mente un flashback, come se fossi tornato esattamente lì in quel momento con conseguente sensazione di terrore, mi sono messo a piangere (cosa che non succedeva da quando avevo 18 anni tipo).

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La soddisfazione di quando ho iniziato a schivare la bacchetta di mia madre non ha prezzo. In questo momento è qui con me, se glielo ricordo rosica.

Io non ho astio per lei per avermela data qualche volta nelle gambe, poveraccia, non mi incuteva un minimo di paura al contrario di mio padre che aveva lo sguardo assassino, quindi un po’ me ne approfittavo.

Povera donna quanto gli ho rotto i coglioni :asd:

E tenendo conto che l’ADHD ha anche una componente ereditaria, ci sono buone possibilità che anche i genitori ne siano affetti: io per esempio guardando mio figlio e imparando qualcosina sull’argomento mi rendo conto che alcuni tratti li riconosco anche in me.

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Io l’ho quasi sicuramente. Ma oramai sono vecchio e quindi sticazzi, ho imparato a convivere con me stesso.

Ma pure io ho sicuramente qualcosa, così come mia moglie ha importanti problemi di attenzione :sisi:

Però mi sento di fare un piccolo appunto quasi semantico: è SEMPRE sbagliato usare la forza, ma non è detto che se si arriva a farlo, si abbia “sbagliato” qualcosa prima.

Esempio stupido ma molto classico: bisogna necessariamente essere ad una certa ora in un certo posto, ma il figliolo non vuole saperne di spostarsi nonostante mille spiegazioni, avvisi, trattative, promesse, imposizioni, ecc.
Arrivati al punto orario di non ritorno, o diventi l’Avatar di Maria Montessori, o lo porti via “di peso” :vface:

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diciamo che in una buona parte di quelle situazioni l’errore c’è, ma non è direttamente antecedente al fatto.
Per riprendere il tuo esempio, il figlio non ne vuole sapere di spostarsi se per lui non c’è un valore aggiunto nel farlo, altrimenti è il primo a scendere… quindi sta a te genitore trovare il modo di incentivare, senza dover ricorrere alle bugie.
Sta a te evitare situazioni in cui lui si rompe solo le palle, altrimenti la volta successiva non avrà alcuna voglia di andare. Se recepirà che in una buona percentuale delle volte che si esce c’è da guadagnarsi, lo farà senza grosse storie

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Bhe oddio se hai delle buone motivazioni per andare all’ asilo piuttosto che stare a dormire dimmele :asd:
E ai miei figli è sempre piaciuto l’asilo alla fine dei conti, raramente scenate per non andare

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se la mattina non si sveglia per tempo significa che deve andare a letto prima, no matter what

Justin Timberlake

Entrambi i miei bimbi vanno a dormire alle 20-21 (massimo) e se fosse per loro prima delle 11 col cavolo che si alzerebbero

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si ma va bene tutto l’educazione l’occhio della madre

ma qualunque bambino a una certa per un motivo x farà i capricci

quando mio figlio non riesco a convincerlo oppure non ho più tempo per convincerlo a fare qualcosa lo prendo di peso

padre degenere dell’anno?

Il problema non è la sveglia, è riuscire a far preparare mia figlia in tempi compatibili anche se ha tutto l’interesse a farlo.

Esempio stanno preparando lo spettacolo di fine stagione a danza, mi ha chiesto lei di andare 15 Min prima che voleva provare dei passi

Risultato usciti al pelo per arrivare in orario perché per vestirsi ci ha messo troppo tempo, nonostante gentili solleciti ad alzare il culo e muoversi :asd:
Età 9 anni per cui non è che posso vestirla a forza

È una ritardaria patologica. :wall:

no, sto dicendo che bisogna cercare di ingegnarsi il piu possibile per evitare di arrivare in certe situazioni di emergenza, proprio perché nell’emergenza scatta l’embolo