Proiezioni e praticità:
Sostituisci la paura della rottura della dolce e comoda inerzia con il senso d’urgenza.
Prima le insinui il concetto che è assodato che non si è beoti non esisterà mai il “momento giusto” e dopo le fai il colpo di grazia facendole partire il timer:
farlo ora per voi significherebbe averlo, se vi va bene, a 40 anni, il che porterebbe te ad aver 58 anni per la sua maggiore età e sulla 90ina circa per diventar nonno.
Lei lievemente meglio ma comunque molto stretta, soprattutto se poi c’è il pericolo di aggiunger un fratellino (per il quale “basta” far leva sul concetto di fragilità della vita e solitudine del singolo).
quando ne abbiamo parlato, ad una certa ho detto che “sono pronto” ma che la decisione finale ovviamente stava a lei perchè il corpo è il suo e decide ovviamente lei
abbiamo anche cocordato che se non dovessimo riuscirci, faremo “sti cazzi” e ci godremo la vita, niente diventar matti a fare cure ormonali/fecondazioni assistite ecc
Anche con mia moglie è successa la stessa cosa. Ci siamo divertiti ma ad un certo punto ci siamo fermati per decidere cosa fare. Il bimbo fa 5 anni a luglio ed io sono andato lungo con lei a 35 anni ed adesso ne ha 40 fresca fresca.
Per via di qualche complicazione (collo dell’utero accorciato ma a livello genetico), ha smesso di lavorare praticamente al terzo mese di gravidanza, roba che ha messo un pò nei casini i suoi visto che avevano una pizzeria a conduzione familiare quindi i suoceri sono andati avanti mesi a lavorare in due.
E fortunatamente il parto c’è stato giusto con 2/3 settimane di anticipo. Ancora mi ricordo la sera della rottura delle acque. Ero di sopra a giocare a OW ed ho sentito lei che urlava “mi si sono rotte le acque” ed io “ce la faccio a finire la partita che mi danno la penalità se mollo?”.
A 35 anni siamo praticamente delle spose bambine, soprattutto noi millennial che dimostriamo 20 anni di meno, mica come questa gen Z di oggi che nasce quarantenne.
Il problema di cesareo è praticamente garantito, lei piccolina 160cm io due metri deforme, che esca dalla pancia tipo Alien al quinto mese è sicuro.
Non ne abbiamo mai parlato tanto prima perché anche a me batteva ciolla, ma tra morte di mio papà (non so come sia stata la vostra eventuale esperienza in merito, personalmente son passati quasi 6 mesi e sono ancora uno straccio) ed altra merda in RL sono molto preoccupato per il futuro
L’ultima volta che sono stato al pub a bere una birra é stata la sera dopo che é nata mia figlia, finché erano in ospedale.
Da quel momento fine, stop, basta
Ci sto seriamente pensando
Il problema é che se vado lungo e salto la finestra nanna già non dorme un cazzo, poi mi tocca fare after…e insomma, passare dal non uscire all’after mi sembra un po’ esagerato
No, battute idiote a parte non posso aiutarti perché non ci sono ancora arrivato, la piccola Pol Pot ha solo tre anni, ma il come gestire studio e compiti è una delle cose che mi sono domandato praticamente da ancora prima che nascesse, quindi buco e prendo appunti per il futuro.
Io me lo porto dietro, non vedo il problema nel farlo. Poi a lui piace, è diventato la mascotte del pub e fa praticamente quello che cazzo gli pare li dentro.
Tra poco gli danno anche l’hccp.
Ah e lo portavo anche si cagava addosso e dovevo cambiargli il pannolino. Sinceramente ho limitato le mie abitudini ma non le ho annullate.
Si anche vedere tutti i nostri amici che han figliato diventare megalamer, roba che escono una volta l’anno se va bene, considerando che io e mia moglie siam fuori tipo ogni sera, è un discretissimo anticoncezionale al momento
Dei miei amici di infanzia rimasti (siamo in quattro) solamente in due abbiamo figliato ed all’atto pratico si sono chiusi in casa gli altri due che non l’hanno fatto figli ed ormai non li faranno visto che hanno 48 anni. Per farli uscire devi tirargli le bombe in casa.
Comunque probabilmente io sono un eccezione, ci sono diversi ex frequentatori del pub che appena hanno figliato sono spariti, io invece sono sempre sul pezzo e forse la proprietaria del pub (è mia amica) preferiva che sparissi anche io visto che sono peggio adesso con il figlio che prima senza figliolo.
io l’ho vissuta al contrario, la mia compagna mi ha detto dal day 1 della nostra relazione che le sarebbe piaciuto avere un figlio, io non ne avevo proprio voglia invece
poi con il passare del tempo mi sono convinto, ma comunque abbiamo figliato a fine 2023 lei 39 anni io 36.
è una scelta impegnativa, lo è stato per me perché in primis non ero sicuro di avere le forze e la mentalità per affrontare una cosa così importante e non so se avevo il polso per diventare genitore. immagino che per lei sia doppiamente difficile visto che si deve sucare 9 mesi di agonia
che poi, alcune mamme si godono tantissimo la gravidanza (a detta della mia psichiatra) ma per quel poco che ho visto io tra amiche e la mia compagna è stato per tutte molto tosta.
La vita non finisce e si può continuare a fare tutto, nei limiti del possibile.
Noi abbiamo continuato a fare ape, pub, viaggi. Abbiamo smesso con le escursioni in montagna per problemi di schiena, ma c’è chi fa anche quelle.
Bisogna solo considerare quanto sbatti sei disposto ad accettare o se preferisci chiuderti in casa finché non diventano semi-autonomi. È normale che il grado di difficoltà aumenta, considera che giochi hard core
Io l’unica cosa che ho realmente limitato e che mi fa girare le palle come una giostra di calci in culo è la palestra.
Anche se praticamente vado quasi tutti i giorni, se ho lui dietro (mia moglie lavora di pomeriggio) non posso fare praticamente un cazzo se non sbraitare come un vecchio contro i ragazzini che fanno casino e mi salvo giusto quando me lo tiene mia madre per un paio di ore.
Lo farò anch’io ma per tutta una serie di motivi alla sera siamo mezzi morti io e adesso quella del venerdì sera al pub panino e birra che facevamo spesso io e la mia dolce metà é una delle cose che ci manca di più.
ecco questo dipende invece molto dall’indole della coppia e soprattutto da come ti viene la belva. noi per esempio ci siamo impigriti durante la gravidanza per poi paradossalmente riaccenderci dopo la nascita del piccolo. facciamo aperitivi (rispettando gli orari del nano), ognuno si fa le proprie cose, e questo weekend ce ne andiamo in camper ad una festa di amici di 2gg per pasqua/pasquetta (col nano di 3 mesi e mezzo )
è molto soggettivo comunque, senza ombra di dubbio la cosa più semplice è stare a casa nel confort ma che du palle dopo un po’
