[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother


http://www.lastampa.it/2017/12/19/economia/il-tribunale-fa-fallire-borsalino-6D9Rm2zU8K6jhv1X276LnJ/pagina.html

sta cosa della borsalino io non l'ho capita, troppo complicata per me
L'esempio però è sbagliato, il padre della boschi era un vicepresidente con nessun potere decisionale sulla concessione dei prestiti, mentre Marchionne è l'ad di una delle principali aziende automobilistiche al mondo.

Il punto è che la boschi per conto suo tra una chiacchierata istituzionale e l'altra cercava di capire se la banca dove lavorava il padre potesse essere salvata, chiedendo informazioni ad altri attori come la consob o altre banche, io questo non lo vedo come conflitto di interessi, ma come un atteggiamento che un politico dovrebbe comunque evitare come la peste, perché da adito a sospetti che poi ti segano la carriera politica


Anche se lo ripeti non diventa vero. Il padre della Boschi non era bancario, era un dirigente locale connesso messo sul board per rappresentare gli interessi delle aziende agricole della zona. A Marzo 2014 aveva le seguenti posizioni:

Consigliere di Amministrazione di Banca Etruria dal 3 aprile 2011;
Presidente de La Treggiaia s.r.l. (società agricola);
Presidente di Valdarno Superiore (società cooperativa agricola);
Presidente del Frantoio sociale Sette Ponti (società cooperativa);
Presidente de L’orcio s.r.l.;
Vice Presidente Montecucco s.r.l. (società agricola);
Consigliere del Consorzio di tutela dei vini con denominazione d’origine Valdarno di sopra;
Consigliere di società Immobiliare Casabianca s.r.l.;
Consigliere Frantoio di Ricasoli (società agricola cooperativa);
Consigliere di Ciuffenna (società agricola cooperativa);
Consigliere de L’Olivo (società cooperativa);
Consigliere di Zootecnica del Pratomagno (società cooperativa);
Consigliere di Ciuffenna s.r.l.;
Amministratore di Progetto Toscana s.r.l.;
Amministratore della Società Le Logge s.r.l.;
Amministratore della Società Pestello s.r.l.

Se poi mi stai dicendo che la figlia stava facendo lobbying cosicche' il padre potesse continuare a prendere quello sputo di gettone di presenza per far parte del board, ti rispondo in ordine:

1) lol
2) No dai
3) 4 mesi dopo proprio il governo della Boschi lo ha licenziato

Su basi sostanziali questa storia e' una grandissima montatura, e' piuttosto evidente, dover discutere davvero sulla sostanza di questo conflitto di interesse e' veramente allucinante.

Per il resto ha ragione Chimay, e' da deficienti andarlo a fare in prima persona perche' ti esponi a tutta una serie di attacchi allucinanti (poi figurati, donna, pure piacente, ti si scagliano contro anche le suore ), ed e' ancora piu' da deficienti non parcheggiare la Boschi da qualche parte quando hai la scusa perfetta per farlo. Poi la boyscoutata finale del "facciamo la commissione cosi' tutti sapranno la verita'!!!!1111" non si puo' proprio vedere.


Ma non ci lavorava sapete un minimo di come funziona un board?


Si ma era anche la banca del collegio dove è stata eletta (più o meno), quindi gli interessi comunque mi sembravano legittimi. No?
"Come dobbiamo interpretare il fatto che nel 2013 il governatore della Banca d`Italia Visco abbia incontrato nel 2013 Alessio Villarosa, componente della Commissione d`inchiesta sul sistema bancario?". Lo dichiara Franco Vazio, deputato del Partito democratico e componente della Commissione d`inchiesta sul sistema bancario. "Oggi - spiega - il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ha rivelato di aver incontrato Alessio Villarosa. Ma Villarosa ha lavorato un paio d'anni in una finanziaria del fratello Massimiliano, poi cancellata da Bankitalia per gravi irregolarità e sospetti d'usura. Una società che, pare abbia dato proprie azioni in pegno alla Banca popolare di Vicenza per 550mila euro. Sono stati restituiti? Con quale faccia proprio loro vengono a parlarci di conflitto d'interesse e di inopportunità?", conclude.

Ci piace ricordarlo cosi':

Come già annunciato da Di Maio, tuttavia, neanche Salvini toccherebbe gli 80 euro: “Lasceremo il bonus? Tendenzialmente sì, io vado al governo per mettere i soldi nelle tasche degli italiani e non toglierli”, spiega, pur bocciando il bonus voluto da Matteo Renzi: “Non ha inciso sull’economia – afferma – siamo il Paese che cresce meno in Europa”. Ma il leader della Lega, semmai andasse al governo, manterrebbe in vita anche alcune parti del jobs act: “Non è che quando uno va al governo deve per forza cancellare tutte le cose che hanno fatto gli altri per partito preso”.

Lui invece ci piace ricordarlo cosi' (with special guest):



L'esempio era volutamente esagerato, ma se la fiat domani dovesse essere li li per fallire, se marchionne non ne avesse tonnellate di azioni ma prendesse un semplice "stipendio", e la figlia ministro chiedesse all'AD di VW se è interessato a salvarla nell'ottica di salvare posti di lavoro e aiutare i territori dove ci sono le fabbriche, bhe non vedrei nessun conflitto di interesse. Se fosse la figlia di qualche Agnelli ovviamente si.


Per me un sistema e' rappresentativo se un rappresentante medio campiona bene le scelte elettorali della popolazione. Con un sistema uninominale secco succedono cose come in UK, dove partiti al 15 o 20% hanno 1 o 2 rappresentanti in parlamento (poi vabbeh, di solito sono partiti agghiaccianti, ma non e' il punto).

Questo per me non e' rappresentativo.

Questo al di la' di considerazioni su cosa sia meglio ovviamente.

grande ritrovamento

uno ha la faccia come il culo ed uno ha il culo come la faccia-


e questo come lo vedi?
(ANSA) - L’ex ad di Unicredit Federico Ghizzoni ricevette da Marco Carrai una mail il 13 gennaio nella quale diceva: “solo per dirti che su Etruria mi è stato chiesto nel rispetto dei ruoli di sollecitarti se possibile”. All’epoca Ghizzoni riferisce che “la mia prima reazione fu di chiedermi chi lo aveva sollecitato (a Carrai ndr) e decisi di non richiedere nessun chiarimento. Non volevo aprire altri canali di comunicazione”. In seguito Ghizzoni rispose “ok ti confermo che stiamo lavorando e contatteremo i vertici di Etruria”.

ghizzoni ha fatto bene a rispondere cosi, ma sta di fatto che tutti avevano capito che " qualcuno " stava " sollecitando " oltre a prendere semplici informazioni.
Ovviamente "nel rispetto dei ruoli" e "se possibile" non lo consideriamo, no?

Ma anche se fosse, quando non si ha la "certezza" () di chi fosse quel qualcuno sono solo chiacchiere "da Travy" e niente più.

Del tipo peppiano, dove vi è certezza invece, chissenefrega.
oh, comunque ci sciolgono laddroga negli acquedotti:

https://twitter.com/diMartedi/status/943256399999590400
la finezza dei giornalisti del fatto:
https://twitter.com/gentilivero/status/942682475792404480

donna.

Il tribunale non ha creduto al piano di rilancio dell’azienda e non ha approvato il concordato


“Giornalista”, più una sui social.


Ridatemi le nipotine di Mubarak e le orgione sul letto di Putin piuttosto che sta spocchia dei grillini.

Arridatece er puzzone.


Quindi secondo te uno che di lavoro siede sulle board delle varie piccole aziende non muore professionalmente quando "implicato" nel collasso di una banca? Viceversa quanto ci puo' guadagnare se personalmente la salva?
Davvero non ho capito dove stai parando.

Per il resto, e' ovvio che la storia sia in larga parte una montatura. Ma questo e' solamente possibile perche' la Boschi e' collegata personalmente con la questione. Tu stai cercando di convincermi che il collegamento e' tenue, ma non e' una questione di gradi.


Ma il PD ha indetto la comissione bancaria perche' non sapeva o come regolamento di conti interno? Sappiamo?
La reazione di un sistema che pareva dormire negli ultimi VENTANNI!! che ti suggerisce carr?
Tlc: Agcom, massimo multe per bollette

A Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb 1,16 mln ciascuna



http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2017/12/20/tlc-agcom-massimo-multe-per-bollette_69cfabec-d5d9-4c54-9bbf-000ed70f9a22.html

ma una multa del genere gli sciacqua le palle no?