Appunto, formare un governo di larghe intese PD-PDL per poi rischiare di farlo cadere, con colpa, senza beneficiare del tempo concesso e' la strada perfetta per dare alla Lega, questa Lega, egemonia a destra mentre il M5S potrebbe trarne vantaggio prima che i suoi nodi vengano al pettine. La Sicilia e' stato un disastro da questo punto di vista e preferirei vederli alle prese con le elezioni amministrative a Roma e Torino prima di far loro altri regali.
Allo stato attuale delle cose è sempre più probabile che le elezioni politiche le possa vincere il centrodestra, già stanno attorno al 36% in tutti i sondaggi, se riescono a riguadagnare qualche punto percentuale al sud vincendo una sacco di collegi pure lì possono arrivare ad essere autosufficienti.
Nel frattempo gigino di mail si è innamorato della politica economica di Trump, quindi se vincono loro avremo ancora più da ridere, mentre magari ci vendiamo un rene al primo raffreddore
Puoi essere in disaccordo con V. ma almeno la sua ricetta è sempre la stessa, ma Trump cambia idea in base all'ultimo tweet che ha letto in giro che vuoi fare
Stavo giusto guardando gli ultimi sondaggi, vedo molto probabile la vittoria del centro-destra.
Il centrodestra è già avanti ora, figuriamoci nel caso in cui dovesse presentare qualche candidato forte alla presidenza del consiglio (non una persona alla Salvini e scappati di casa, ma qualcuno di serio).
La ridistribuzione e' possibile proprio per i vincoli di bilancio locali. Ridistribuire senza vincoli sarebbe ovviamente una follia.
Che i modelli siano fragili lo abbiamo gia' discusso. Questo non vuol dire che non siano migliori dell'alternativa.
Perche' c'e' una differenza tra debito a tassi nominali ed a tassi reali. Oltre ad un sostanziale haircut, il debito Greco e' spalmato fino al 2060 o giu' di li' a tassi ridicoli, l'ESM sta prestando allo 0.72% (nota bene che l'IMF, che ora gioca a fare il compagno, presta alla Grecia al 3.8%).
Inoltre la Grecia ha gia' iniziato a rifinanziarsi sui mercati sotto il 5% (che e' un tasso piu' basso di quello che aveva pre-crisi).
Non mi interessano le cause degli stimoli fiscali, mi interessano le conseguenze. Che siano per ragioni strutturali o cicliche, se butti acqua in una vasca da bagno coi buchi non vai da nessuna parte.
Con che figura parliamo di eurobond ed investimenti europei quando la Sicilia non sfrutta gli investimenti strutturali gia' stanziati a cui avrebbe diritto perche' non sono in grado di presentare le domande in tempo? Dai, per favore.
Dinofly e' (era) un pro-liberista che si beveva le cazzate come la curva di Laffer. Io no.
Il mio modello non e' gli USA, l'UK o la Svizzera, il mio modello sociale ed economico e' la Danimarca, la Germania, l'Olanda e la Svezia. Paesi dove lo Stato fa lo Stato ed il mercato fa il mercato, dove c'e' un fortissimo welfare state insieme ad una grandissima liberta' economica.
Il problema attuale dell'UE non e' la politica economica, il problema attuale sono le istituzioni dei Paesi periferici. Se l'austerity e' un buon metodo per obbligare Grecia, Italia e Spagna a riformare, allora viva l'austerity. Se avete un metodo migliore fatemelo sapere.
Sono d'accordo, ma non formarlo porterebbe comunque direttamente l'egemonia della Lega o addirittura dei 5 stelle. Per forza di cose perchè le possibilità sono quelle quindi se prima o dopo li dovremmo subire a sto punto spero dopo, poi chi vivrà vedrà. Meglio rischiare di farlo cadere e far governare poi i populisti piuttosto che farli governare subito no?
che potrebbero consumare di più e far da traino all'economia degli altri paesi che ora sono in deficit commerciale
alla fine chi ha i soldi deve spenderli per far girare l'economia, una volta li hai tu e compri i prodotti miei, poi io ne ho di più e compro prodotti tuoi e così via in un circolo virtuoso
se tu pensi a esportare e basta ma non spendi, i soldi non girano e io in futuro non avrò più modo di acquistare prodotti tuoi dato che tu non avrai comprato prodotti miei, tu non venderai più a me perché io non ho soldi e saremo tutti nella merda
in questo momento l'europa si salva grazie alle esportazioni nei nuovi mercati ma nel mondo non si può essere tutti esportatori, qualcuno deve importare per fare girare l'economia, a ragione ancora maggiore in un'economia globale
la visione mercantilista della germania (più vendo e accumulo crediti e meno spendo e più sono bravo) è una visione miope che non può andare bene nel mondo moderno interconnesso
abbiamo un'unione monetaria fatta a metà che non funziona, perché della moneta unica gli stati del nord vogliono i vantaggi nell'export ma non vogliono gli "svantaggi" del dover spendere o del fare investimenti (anche a livello europeo)
Confondere micro con macro ha pochissimo senso. La microeconomia e' sicuramente una materia molto piu' precisa, approfondita e probabilmente utile della macro.
Che poi ci si lamenti che certe metodologie siano ovviamente preferibili ad altre e' da rotfl
hai ragione, molto meglio fare ulteriori buchi nella vasca che già ha i buchi
con che figura? con la figura di una unione monetaria fatta a metà che viene sfruttata in modo miope ed ottuso dalla germania, che sta bloccando l'economia a livello mondiale
Non considererei il 50% a esser sincero. Di sicuro il valore degli indecisi, ma per quanto riguarda gli astenuti, alle ultime politiche era al 25% mi pare e probabilmente rimarrà tale (anche se è un dato che continua a peggiorare con gli anni piuttosto che migliorare, nel 2008 era circa al 20%). Insomma, non mi stupirei di vedere un'astensione tra il 25 e il 30%.
Non è una coincidenza, quelli sono stati gli anni dove i conservatori più aggressivi (Chicago school) hanno cominciato a fare swingare il discorso da una sorta di consenso per la Great Society al neoliberismo.
