[thread politico 3.0] Berlusconi blues brother



per la mia sensibilità (ma suppongo anche quella di Pjem), le opinioni sono l'antitesi della scienza. se l'economia vuole essere presa sul serio, e non apparire come una continua presa per il culo, va supportata da modelli in grado di fittare coi dati, anche solo in termini qualitativi.

quello che appare è che invece i modelli siano progettati per finalità politiche e nessuno si preoccupi di dimostrarne la validità. laddove in altri ambiti si è proni all'overfitting pur di portare a casa pubblicazioni e notorietà, l'economia sembra essere all'estremo opposto dello spettro, in cui dati e realtà non sembrano interessare a nessuno.


ma nessuno dice che non va trovata una "parità" ma facciamola verso l'altro questa parità, non verso il 60% che è assurdo.

facciamo che dobbiamo stare tutti sul 90-100%, in italia dovremmo ancora tagliare il 30% di debito pubblico, mentre a berlino investono il 30% e hanno l'enterprise parcheggiata sopra il bundestag

il giappone vive con 236% che magari non va bene, ma sono la seconda/terza economia al mondo e uno degli stati più tecnologici al mondo
volevo asdare duro sulle ultime due pagine che sono fondamentalmente la versione politica di Scienza vs religione ma poi è successo questo





comunque sull'argomento ha ragione chi dice che gli economisti sono banalmente i sacerdoti del nuovo millennio, la religione è nuova e non vuole farsi definire tale, ma per il resto ha gli stessi identici funzionamenti, si basa su ìipotesi non dimostrate, da cui elabora teorie e modelli che vanno seguiti perché sì, e se non obbedisci ai dogmi finirai all'inferno (aka default), se invece obbedisci ai dogmi ma all'inferno ci finisci lo stesso, vuol dire che non hai pregato abbastanza o che in qualche modo comunque non ti sei attenuto ai comandamenti.

Non esiste la realtà, non esistono dozzine di esempi di mancato funzionamento della dottrina perché sono uomini di fede, la dottrina è giusta e sei tu che non la applichi correttamente, sempre e comunque.

Io lo trovo allucinante, abbiamo passato decenni a costringere praticamente tutto il terzo mondo non comunista (quello comunist anel frattempo è andato a fanculo pure lui ma in modo diverso) a seguire sta plethora di stronzate, e sono andati a gambe per aria TUTTI, non c'è un singolo esempio di stato minimamente rilevante che non abbia avuto ripercussioni decennali negative a causa delle politiche perseguite perché consigliate da sti preti.

Io pensavo che però almeno quì in europa sapessimo che era tutta una stronzata, e lo facessimo fare agli altri perché ci conveniva per poterli sfruttare, un piano malvagio ma che nessuno sano di mente applicherebbe a se stesso.
Invece no, lo abbiamo fatto pure noi, e nonostante siamo davanti al collasso, i credenti continuano ad affidarsi alla fede in questa merda.


A dir la verita' Krugman e' famoso per prendere cantonate abissali:

https://www.forbes.com/sites/timworstall/2017/02/20/paul-krugmans-three-card-monte-trick-on-trump-admin-economic-growth-forecasts/#636510d86297

https://nypost.com/2017/11/11/turns-out-trump-didnt-ruin-americas-economy/

Comunque e' divertentissimo vedere che l'IMF sia il diavolo quando distrugge le economie Africane, e la legge quando da' ragione a quello che volete voi
Secondo me basterebbe avere un minimo di umiltà nella vita, visto che non stiamo parlando più di economia ma di pura e semplice storia che abbiamo vissuto coi nostri occhi.

Da una parte abbiamo avuto un continente con 300 milioni di abitanti che ha seguito una strada economica che ha permesso loro di superare in pochi anni la stessa crisi di cui erano colpevoli in pochi anni, dall'altra abbiamo un continente che ha seguito un'altra strada e ancora oggi diverse sue regioni stanno tra il 10 e il 25 % sotto al loro Pil del periodo precrisi, con il debito che non è sceso ma anzi si è ulteriormente impennato verso valori insostenibili.

Se neanche questo basta per dire che una ricetta è stata più azzeccata di un'altra allora chiudiamo i battenti che tanto la discussione è inutile




Appunto, quello che appare, ma non e' quello che e'. Un po' come dire che la climatologia e' una pseudoscienza perche' non e' in grado di testare in modo causale l'effetto umano sulla temperatura, o la biologia non e' in grado di testare in modo causale l'evoluzione dell'uomo.

Si fa quel che si puo' e si cerca di migliorare, non tutti abbiamo il lusso di avere dati sperimentali generati da un giocattolino grande 27 km comodamente dalla poltrona dell'ufficio (che poi anche qui, anche in fisica ci sono modelli completamente contraddittori l'uno con l'altro, ma lasciamo stare).

Se poi un politico prende dei risultati e li interpreta come gli pare la colpa sicuramente non e' degli economisti.


Stai divergendo. Vediamo di inchiodare l'incoerenza:

- il pareggio di bilancio a livello statale in Europa e' una cazzata
- gli USA hanno usato le politiche giuste
- gli USA hanno il pareggio di bilancio a livello statale

Dal punto 3 dovresti aver capito che una politica come quella Americana in Europa non avrebbe funzionato, per quella e per altre mille ragioni (esempio, guarda il livello di debito pre-crisi nelle due economie).


Nel primo articolo, Krugman e' menzionato solo per dire



Il secondo articolo discute un particolare punto di un particolare articolo di Krugman.

Mi sembra che tu sia ben lungi da dimostrare la tesi che Krugman e' noto per prendere cantonate, con 2 articoli cosi', ne' tantomeno che la sua opinione sull'austerity sia sbagliata.


p.s. la zona euro va proprio malissimo:



amen


Ma dai, ce ne sono un milione in giro.

https://www.theguardian.com/business/2015/jan/06/paul-krugman-got-it-wrong-austerity-jeffrey-sachs


Lo hanno pure cacciato da Princeton, non pubblica un articolo scientifico decente dal 2002 o giu' di li'.

http://www.independent.co.uk/news/business/analysis-and-features/view-from-the-top-paul-krugman-trump-brexit-nobel-prize-austerity-greece-interview-humility-a7997381.html


Il 60% e' un target assurdo ed irrealistico, ma e' la logica ed il processo che conta, non tanto il target.

I problemi dell'Italia non stanno in Belgio, ne' a Berlino, stanno in Italia. Mettiamocelo bene in testa per una buona volta.
però ad esempio i fondi avvoltoio che scommettono sul fallimento delle aziende italiane o degli stati tipo grecia, non stanno in italia, ne in Grecia, no?
Il solo fatto che esistano questo genere di aziende comunque, dovrebbe invalidare tutta sta manfrina eh, senza manco stare a parlare di austerity e mica austerity.


cristo ha vinto il nobel nel 2008, mi sembra un po' tirata come affermazione


Ma se e' cosi' facile come dici perche' non lo fai anche tu?

Sti ragionamenti sono veramente stupidi. Sono come quelli de "le multinazionali fanno profitti!!!!". Ah si'? Allora compratele, sono aziende pubbliche.


Il Nobel lo vinci per la ricerca che hai fatto minimo 20 anni prima, nel suo caso parliamo di papers a cavallo tra la fine degli anni '70 e meta' '80.

Poi tra l'altro ha vinto il Nobel in international trade, ora pontifica di finanza pubblica.

Krugman e' veramente un economista da quattro soldi. Stiglitz ad esempio e' veramente di un'altra pasta (ed infatti e' professore a Columbia e non si e' ridotto a scrivere sui giornaletti). Tra l'altro ha scritto dei gran bei libri (che credo qui dentro nessuno abbia letto, vabbe' ).
Tornando sulle vicende Italiane: Renzi ha dato a Fassino il compito di ricucire il centrosinistra.

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/11/16/news/pd_fassino_incontra_prodi_a_bologna_la_speranza_e_di_riportarlo_a_casa_-181234553/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T2

Abbiamo gia' perso.