Non parlo di uomini vs donne, parlo di essere umano. Non è una gara eh.
Tu riusciresti a fare a pezzi un corpo umano senza averlo mai fatto in vita tua?
Imho ci vuole una mente malata per arrivare a questo.
Non parlo di uomini vs donne, parlo di essere umano. Non è una gara eh.
Tu riusciresti a fare a pezzi un corpo umano senza averlo mai fatto in vita tua?
Imho ci vuole una mente malata per arrivare a questo.
non lo so non ho nemmeno mai ammazzato nessuno se è per questo ma il punto non è questo, il punto è che sistematicamente la tua prima reazione è la disumanizzazione dell’omicida perché questo ti permette di fare copying e non dover affrontare i problemi sostanziali che abbiamo davanti
E non è soltanto Krudar, è l’intero modus operandi della destra che ragiona così infatti continuiamo a tenerci sto cazoz di patriarcato perché tanto quando vi si mette davanti la realtà la reazione è sempre dire “sta gente è malata non sono persone come noi” e di conseguenza non serve affrontare il problema sistemico perché non lo riconoscete come tale
Quindi ignoriamo ancora di più gli aspetti psicologici implicati in questi atti? Che facciamo torniamo al tabù dei problemi psicologici?
No, però ha ragione quando dice che i problemi sistemici sono di ordine superiore rispetto al pazzo che fa arf arf e guarda dal cespuglio col machete in mano.
Guardacaso un pazzo al giorno fa esattamente la stessa cosa nella stessa dinamica di potere. Si coordinano su telegram in anticipo come elaborato scherzo?
Boh, da quanto leggo è un omicidio, forse avvenuto in conseguenza di un ricatto, ma sono le istanze giustificatorie dell’assassino presunto tale quindi eviterei di prenderne atto passivamente, per il resto non ho capito dove leggiate smembramento, le notizie rilasciate parlano di strangolamento con successivo goffo tentativo di occultamento del corpo.
Qualsiasi omicida viene disumanizzato all’occhio di una persona normale. Non solo nel caso del femminicidio. Perché sono realtà avulse dal modus operandi delle persone normali.
E togliendo gli omicidi per commissione che lì c’è un killer professionista, Imho in qualsiasi omicidio c’è una forte componente psicologica oltre ovviamente ai problemi sistemici di cui parli. Non si può dire “ha ucciso per il patriarcato”, mi sembra una cosa leggermente riduttiva.
ma sai che mi frega del fatto che in un topic che si chiama “il thread del femminicidio” per te dire che il femminicidio sia conseguenza del patriarcato è riduttivo madre di Cristo donami la grazia
Ma è la società stessa che può essere affetta da suggestioni e modelli a loro volta psicologicamente malati.
Se non disarticoli questi meccanismi, che si traslano e replicano su base psicologica (dato che c’è un cervello nella scatola cranica che muove, letteralmente, il resto del corpo), ottieni gli stessi risultati che ha ottenuto Inzaghi quest’anno con l’inter: zero tituli.
Si ma che cos’è una persona normale? Una persona che non commette questi atti? Quindi siamo tutti normali prima di commetterli? Sarà che ne ho sentite cosi tante che non mi stupisce più che dopo aver ammazzato qualcuno uno provi a smembrarne il corpo per non farsi sgamare (non mi riferisco a nessun caso in particolare)
A me pare riduttivo dire che non l’ha uccisa per il patriarcato, perché se non ci fosse stato il patriarcato sarebbe stato più difficile deumanizzare una donna al punto da ucciderla, farla a pezzi e bruciarne la testa in giardino perché gli ha chiesto 10k euro.
è il patriarcato che ti dice che la donna è untermensch e puoi farne quello che vuoi e la possiedi materialmente, non la follia
Il killer professionista, il sicario, è comunque un malato di mente eh
Sono d’accordo, perché nessuno mi pare abbia mai detto che la componente culturale non influisca sui femminicidi, anzi è una componente importante (mi riferisco a ogni caso non solo a questo). È ridurlo SOLO a quello che non ci credo. Altrimenti sarebbero infinitamente maggiori i femminicidi se si riducessero a retaggi culturali antichi.
Se mi stai suggerendo di trasformare il fenomeno sociologico in una masnada di MILIARDI di singoli casi clinici ti dico di no perché poi finiamo nel regno dei cartoni animati, facciamo i seri per piacere
Il fenomeno esiste, si chiama patriarcato, e dice che la donna è un essere di ordine inferiore e che se sei uomo ne disponi, il fatto che il singolo sia pazzo e la faccia a pezzi o “”““non pazzo””“” e le metta uno schiaffo e basta è assolutamente irrilevante ai fini delle discussioni di massima sul patriarcato.
il tuo problema è fare il collegamento “malato di mente” - “incapace di intendere e volere”
Non c’entra niente.
Nah, c’è chi uccide per mangiare o business. In Colombia e in altre zone del sudamerica è proprio un lavoro e vengono istruiti da piccoli. Lo vedo proprio vicino a mettersi un uniforme e andare al fronte a uccidere altri con uniforme diversa.
No, il mio problema è che bisogna ammettere che non sono i pazzi che ammazzano le donne, menano le donne, maltrattano le donne, stalkerano le donne, manipolano le donne, costringono le donne al lavoro domestico, sono gli uomini
Poi non so cosa ve ne entri a voler decontestualizzare per forza ogni singolo fatto di cronaca per trovarci l’angolo clinico e dire che in realtà non sono gli uomini, ma non voglio partecipare a conversazioni meme sulle donne morte, fate i seri
Imho la differenza sta tra il pianificare un omicidio, e uccidere d’impulso.
Nel primo c’è un ragionamento dietro, un organizzazione mentale che ti porta a uccidere.
Uccidere d’impulso per un forte stress emotivo lo vedo più “fattibile” per una persona comune.
Nel primo caso lo vedo come una cosa malata.
di fatti le persone mentalmente stabili che vanno in guerra ad ammazzare altra gente finiscono col diventare malate dopo.
Uno può essere istruito pure da piccolo ad essere un omicida, basta ripensare ai video dell’isis che faceva ammazzare i prigionieri dai bambini di 5 anni.
Cresci un omicida, sì, che è pure un sociopatico e può commettere sistematicamente questi atti con un annullamento totale dell’empatia perché ormai sei uno sciroccato assoluto.
ma io sta cosa non l’ho mai detta né sottintesa
Perché ? Uccidere può avere uno scopo, una funzione ed un obiettivo, non deve essere una pulsione, è una valutazione ed una pianificazione per raggiungere un risultato, altrimenti ogni omicidio della storia umana dovrebbe essere classificato come mania, e non mi pare sia il caso.
Non è necessaria neppure avviare un processo di disumanizzazione della vittima, basta un intento egoistico.