Thread dei diritti civili [LEGGETE IL PRIMO POST PRIMA DI COMMENTARE GRAZIE]

Dai non puoi essere vero. E’ troppo :rotfl:

Tasker ma a te alla fine dei conti, cazzo te ne frega?

Sei una donna cis? Una giovane atleta a cui è stata strappata via una medaglia d’oro da una donna trans? No? E allora che stracazzo te ne frega a te, uomo di mezz’età non atleta?

Onestamente dei trans nello sport a me non importa niente, anche se tempo fa pure io c’ero cascato a disquisire sull’argomento. Se ci sono effettivamente vantaggi atletici non giustamente regolamentati chi perderà medaglie stai sicuro che si lamenterà. Ma non sono fatti miei, non è una battaglia mia, perchè non ne so nulla a riguardo e perchè è una cosa agli antipodi di ciò che mi compete. E quando qualcuno prova a farla diventare una mia battaglia, per esempio che ne so, con un articolo di giornale, se annuso bene sento puzza di merda.

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Questa in realtà è la parte bella.
Prima che venisse fuori sta storia, degli sport delle donne non gliene fregava un cazzo a nessuno.

Ora é un argomento importantissimo.
Che poi non è che l’essere trans lo abbiamo inventato ieri, i trattamenti ormonali esistono da decenni e non mi sembra che lo sport sia stato stravolto da questo.
È la ricerca di soluzioni senza problema.

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Dog whistling :dunnasd:

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Miliardi no, ma che qualcuno lo farebbe non mi stupirebbe per nulla.

Guarda quelli che partecipano alle olimpiadi per bombati.

Detto questo, lo sport per definizione ha delle regole, una regola di qualche natura andrà messa per forza.
Bisogna che questa regola sia equa e non discriminatoria.

Farsi una riga di coca o una iniesione di EPO non sono neanche paragonabili a tagliarsi il cazzo, non diciamo cazzate abominevoli dai. :asd:

Se l’argomento doping-transizione-sport è bandito ok.
Se la risposta è che gli atleti trans devono porter partecipare perchè eticamente giusto, ok.
Che sia un argomento usato per incitare l’odio è vero.

Ma per tutti quelli che han seguito un po’ gli sport è cmq un argomento interessante e aperto.

Per ora abbiamo solo l’esempio contrario:
gente dopata (a sua insaputa) di ormoni tanto da portarlo alla transizione

Vedo rotflini e cerco di spiegarmi meglio:

Forse avrebbe fatto lo stesso la transizione? Forse si, ma cosi è stato cmq “forzato”.

L’esempio era per dire quanto si è spinto nel doping nella storia dello sport.

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Uomo di mezza età non atleta :rotfl: , ma basta con le minchiate oh :asd: faccio sport da quando ho 6 anni di cui 10 a livello agonistico.
Detto questo è pieno di thread dove la gente discute di cose che non la riguardano direttamente, ed è legittimo, direi fatti i cazzi tuoi che ognuno è libero di esprimere la propria opinione, non c’è bisogno di entrare in full nazi se c’è un punto di vista diverso.

Io in realtà pensavo ad altre cose, per esempio in Svezia è passata una legge per cui puoi cambiare genere sui documenti anche senza aver avviato nessun percorso di transizione.

Basta il documento per chiedere di gareggiare con un altro genere? Immagino che comunque qualche sorta di regola di dovrà scrivere, come si regolano altri aspetti.

L’ultima volta che ho guardato dovevi aver intrapreso un percorso medico da almeno 2 anni prima di poterti iscrivere alle gare olimpiche quindi no, non basta che ti metti la parruca e il lucidalabbra. :asd:

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Raga l’importante è che ci decidiamo a far qualcosa e anche rapidamente, c’è un oceano di persone trans che non vede l’ora di competere slealmente, almeno venti o trenta di loro

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Le regole c’erano già. Le varie federazioni sportive avevano deciso che chi faceva la transizione doveva avere almeno tot anni di terapia ormonale prima di poter gareggiare nel suo genere di elezione (*).

E la cosa funzionava, e non gliene fregava niente a nessuno.

Poi, come già detto, i fascisti hanno avuto bisogno di un bersaglio, e vualà.

(*) Che per inciso è l’origine del mito che si legge in giro su Lia Thomas: “Era quattrocentesima nella graduatoria, ha fatto la transizione, e adesso vince tutto!!!”

Era quattrocentesima l’anno prima di cambiare categoria. È andata così:

Anno 1: gareggia come uomo, è nella top ten.

Anno 1,5: inizia il trattamento ormonale.

Anno 2: gareggia come uomo, arriva quattrocentesima.

Anno 2,5: cambia categoria.

Anno 3: gareggia come donna, arriva nella top ten.

Vedete il giro che fanno? Omettono informazioni critiche per far passare la loro versione.

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C’è stato qualche sporadico caso in qualche sport del cazzo tipo UFC dove non hanno rispettato queste regole e chiaramente fare a botte con un atleta trans che tira degli sganassoni fuori categoria è stato scorretto ma soprattutto pericoloso. Però capito, caso più unico che raro che di certo non soverchia i mille studi che stan facendo, la persona scorretta ci sarà sempre ed i casi sono così limitati che si può benissimo analizzare caso per caso.

Limitare a prescindere aoe la carriera agonistica di qualcuno, che se tasker è egli stesso agonista saprà non dura in eterno, è una bella nazistata perché parte da una cautela che al momento, scientificamente, non ha evidenza di esistere

Non nella ufc, nella ufc comanda Dana White che è più transfobico della Rowling non lo farebbe mai
È successo in un altra federazione e l’atleta transessuale ha preso mazzate e ha perso

No.

Source?

Io non capisco come questa cosa dello sport diventi un first world problem per gente random.

Conosco un paio di persone che a differenza di Tasker manco hanno mai praticato mezzo sport in vita loro, eppure sapeste questo argomento come li fomenta.
Un’ingiustizia senza pari, dove andremo a finire signora mia.

Anche io sono dell’idea che fare il percorso di transizione per vincere sia una cosa fuori di testa, che nessuno potrebbe mai accettare, ma mi viene sempre risposto “non sai cosa si fa per vincere”. Sì ok ma dove sono tutti questi campioni e campionesse trans che scalano le classifiche?

Ovviamente sono le stesse persone che vedono il complotto woke ovunque.

Strano che le due categorie coincidano :asd:

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Ah cazzo pure io ho fatto 6 anni di sport a livello agonistico, non sapevo di essere un atleta :cool:

Ma quale full nazi ti ho solo stimolato a riflettere sul perchè ti interessa questo argomento e sul perchè ne fai una tua battaglia, molto semplicemente.

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Si alla fine le ha prese, mi riferivo però alle interviste delle sfidanti che ha mandato ko dove appunto menzionavano che non avevano mai affrontato una persona che tirasse pugni del genere, e tutta la faccenda è stata gestita molto opacamente sin dall’inizio.
Ma appunto, parliamo di sport banana, in roba seria non ci son di sti problemi.

Nella maggior parte dei casi sono polemiche pretestuose, ma non è una novità che lo sport si presti alla polemica.

Un po’ mi sembra di rivedere la storia di Pistorius.

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