Domanda banale ma perché uno fa il volontario?
Penso che ognuno abbia motivazioni diverse.
Quattro anni fa, dopo qualche riflessione, mi son detto: ho 30 anni, sono in salute, ho tempo a disposizione, non ho mai fatto niente per gli altri e la comunità, non è forse il caso di iniziare a fare qualcosa?
Un mio amico era nella Croce Bianca della mia sezione, una sera saltò fuori il discorso, e il giorno dopo sono andato a iscrivermi al corso.
Una scelta di cui sono molto contento a esser sincero.
Quattro anni fa, dopo qualche riflessione, mi son detto: ho 30 anni, sono in salute, ho tempo a disposizione, non ho mai fatto niente per gli altri e la comunità, non è forse il caso di iniziare a fare qualcosa?
Un mio amico era nella Croce Bianca della mia sezione, una sera saltò fuori il discorso, e il giorno dopo sono andato a iscrivermi al corso.
Una scelta di cui sono molto contento a esser sincero.
Quale è la procedura per diventare volontari? Come funzionano i turni notturni? Sono una cosa che mi spaventano in corrispondenza del lavoro, ho un amico che fa il vvff ed il giorno dopo va puntualmente al lavoro
Turni notturni: durante la settimana, nella sede della mia sezione, i dipendenti (soccorritori che lo fanno per lavoro) coprono l'orario dalle 6 del mattino fino alle ore 20 (bisogna presentarsi, indipendente dall'orario, mezz'ora\un quarto d'ora prima per dare il cambio). Dalle ore 20 parte un mini-turno 20-22 e poi parte il turno notturno dalle 22 fino alle 6 del mattino.
Durante il Venerdì, Sabato e Domenica, i turni notturni si allungano. Proprio perché durante il weekend, da noi e in generale in molte altre sedi, i turni sono interamente coperti dai volontari.
Le notti in quel caso vanno dalle 20 fino alle 8 del mattino.
Durante la settimana, alcuni vanno anche al lavoro il giorno dopo, ma è sempre una scommessa: puoi avere fortuna, e non fare servizi o farne pochi, cosa che ti consente di dormire qualche ora. Altrimenti ti va di sfiga e non dormi assolutamente un cazzo.
Per questo motivo io lo faccio sempre nel fine settimana, il giorno dopo sono sempre morto e non riuscirei a lavorare.
Si dorme chiaramente in sede, noi abbiamo le camerate per la squadra del 112 e il centralino. Con il Covid è un po' cambiato, abbiamo tolto il centralino per consentire l'affiancamento dei quarti (nuovi allievi) ed essendo così un equipaggio da quattro persone, ognuno dorme da solo in una stanza (gli allievi sul divano
).Per il resto funzionano come i turni normali, solo che appunto è notte.
Si va a letto vestiti, con mezza divisa indossata, e appena arriva una missione ci si sveglia. Quando arrivano missioni dalla centrale operativa suona un allarme molto forte, simile al "ring" di una telefonata, ci si alza, ci si veste immediatamente e si va in ambulanza. A quel punto ora abbiamo la vestizione per il Covid: se il paziente deambula, si veste sempre solo il CS (capo squadra\capo equipaggio); se non deambula si veste anche il terzo; se sei nel dubbio, ci si veste entrambi. Poi da lì vai sul posto. Ultimamente ci siamo cronometrati e dal tempo della chiamata fino a che usciamo dalla sede operativi passano circa 4-5 minuti, prima si era più veloci perché non ci si doveva vestire col tutino-anti-covid.
Corso: da noi viene fatto un corso di 120 ore di teoria e pratica, con un primo modulo di 40 ore + un secondo modulo di 80 ore. Tra il primo e il secondo viene fatto un esame, che consente di accedere alla seconda parte che è quella che ti porterà poi a diventare soccorritore in ambulanza.
Il corso consiste in lezioni di teoria legate all'attività che si andrà a svolgere unitamente a quelle di pratica (utilizzo dei presidi, ambulanza, manovre di mobilitazione dei pazienti, uso del defibrillatore dell'ambu, scenari medici\trauma con manichini, etc.).
Alla fine del corso devono essere fatte un totale di 20 ore (mi pare) di servizio attivo in ambulanza (dal momento della chiamata fino a quando ti liberi del paziente in ospedale) come quarto, dopo questo percorso si accede all'esame.
Esame che si divide in parte scritta, un quiz, e in parte pratica (uso defibrillatore, uso dei presidi e scenario medico\trauma) che si svolgeva, per noi che siamo della zona di Milano, al San Raffaele (se non è cambiato). Di solito era venerdì sera esame, sabato successivo se passata la teoria, esame pratico.
L'esame viene fatto di fronte a una commissione con medico del 118, operatore della CO, responsabile areu, istruttore.
Da noi ne bocciano un casino, l'esame può essere dato fino a tre volte, dopo quella ciao.
Dopo l'esame, sei un quarto e quindi sali in affiancamento per altre ore di servizio attivo (non ricordo quante, mi pare 40 da noi in Bianca) e solamente dopo quello, se ritenuto idoneo dal comando di sezione, passi terzo.
Se vuoi diventare CS o autista, ci sono altri corsi, con altri esami e altri affiancamenti.
Ho postato senza rileggere