Favorevole. Fino al secondo mese di gravidanza. Inoltre nella decisione deve essere preso in considerazione anche il padre, no che una si fa mettere incinta per poi tagliare le palle a un uomo e farsi pagare gli alimenti vita natural durante.
Quelo della gravidanza è un problema di asimmetrie.
Per fare un figlio bisogna essere in due, eppure il potere decisionale (letteralmente di vita e di morte) l'ha unicamente la donna.
Una esperienza che non augurerei mai a nessuno è l'avere la compagna incinta che decide di abortire mentre tu non lo vuoi.
Onestamente non ho una posizione, quindi non voterò il poll. A livello individuale sono assolutamente contrario. A livello sociale-politico mi rendo conto che la 194/78 è stata un doloroso passo in avanti di civiltà in una situazione come quella italiana.
Se i peretonzoli da quattro soldi che tuonano contro l'aborto avessero un atteggiamento più responsabile nei confronti della contraccezione forse diminuirebbero drasticamente gli aborti in Italia, con buona pace di tutti.
Stando così le cose ad un eventuale nuovo referendum voterei per il mantenimento di questo *diritto* da parte delle donne.
veramente un tema tra i più delicati... io non mi schiero perché mi sento troppo vicina all'argomento visto che poco tempo fa mi sono trovata anch'io a dover decidere se a 19 anni sarebbe stato giusto portare avanti un impegno così difficile e non sto qui a raccontare la mia esperienza perché davvero allucinante piena di telefonate anonime e di momenti veramente difficili... dico solo che ho uno splendido bimbo che fra una 20 di giorni compie due anni ed è veramente la mia gioia ma quando guardo le ragazze della mia eta, le mie amiche be mi rendo conto di essere sulla strada in salita... più di quella che ci propone già la vita normalmente... non mi pento ma penso che se ora dovessi affrontare di nuova una gravidanza non voluta emotivamente non reggerei ne lo stress mentale ne quello fisico visto che dopo il parto ho avuto non pochi problemi di salute...
Sono favorevole solo per casi particolari, come ad esempio la violenza xchè in quel caso credo che per una donna trovarsi fra le mani il frutto di un dolore così grande sarebbe fonte di grande stress emotivo. Per ciò che riguarda l'handicap bisogna sempre valutare quanto questo posa influire sulla vita del bambino. In altri casi ritengo che la possibilità per una donna di sentire dentro di sè la vita che nasce sia una cosa meravigliosa, a prescindere da tutte le esperienze negative che possono associarvisi ( come padri pronti alla fuga).
Anche qst argomento, come l'eutanasia, resta comunque troppo legato alla situazione reale da poter essere così generalizzato, tanto più se non si hanno esperienze dirette di qst genere.
Se una donna rimane incinta dopo delle violenze sessuali credo che abbia tutto il diritto di abortire. Certo chi sta per venire a mondo ne ha colpa?? Di un mostro e di una donna che non lo vuole cosa ne ha colpa quella creatura ?
Di una coppia poco accorta cosa ne ha colpa quella creatura?
Di coppie che non hanno messo in cantiere figli che colpa ne ha quella creatura?
Tutta la gente che desidera un figlio e non può averlo?? Sarebbe felice di avere un bambino non voluto.
Io se domani dovessi scoprire che i miei genitori non sono i miei, credo che li amerei ancora di più perchè mi hanno amato così tanto pur non essendo loro figlio. Che problema creerebbe un nato non voluto ma prontamente adottato?
Se si sviluppasse questo ramo gli aborti diminuirebbero.
Per quanto riguarda le malattie, bene, se la malattia pregiudica la salute del nascituro perchè vivere una vita a metà? Sono scelte che spettano ai genitori e se il bambino potesse giudicare magari capirebbe pure cosa si è risparmiato in questo mondo di merda.
Sono scelte assai difficili in cui spero di non trovarmici mai!!