Tech Giants e l'Unione Europea

Thread che vuole essere un punto di raccolta per quelle varie news che magari non sono cosi grandi o particolari da richiedere un topic dedicato di discussione (che non vuol dire che non possiamo crearne per cose veramente di grosso impatto).

Con il recente update su come Apple sta venendo multata e costretta a rivedere alcune pratiche in Europa, si sta iniziando a notare che l’EU ha preso finalmente a occuparsi di come queste enormi aziende impattano la societa’ con le loro scelte che sono ovviamente (inteso come, per natura stessa di una impresa) profit-driven piu’ che social/people driven.

Questo articolo di Wired (eh) riassume un po’ la questione riguardo le recenti azioni con Apple ma sentitevi liberi di usare il topic come accentratore per altre news inerenti vari altri giganti (google, microsoft, samsung, etc) vengono a scontrarsi con regolamentazioni per la protezione del consumatore e della societa’ in generale.

Questo non vuol dire che non sia da mettere in dubbio “questa regolamentazione davvero aiuta?” perche’ inevitabilmente questo e’ un processo che sta alle sue prime iterazioni e non si azzecca mai la formula giusta al primo colpo (lavorando in tech, e’ specialmente ovvio). Cosi come grandi aziende come quelle che stanno venendo regolamentate hanno diverse versioni di un prodotto prima di arrivare a quella “giusta”, l’EU dovra’ passare attraverso varie iterazioni di leggi e regolamentazioni per arrivare a quella che e’ “giusta” per proteggere l’utente finale nei vari aspetti importanti per lo stesso.

Inizio lasciando questo articolo menzionato appunto poco prima:

2 Likes

1 Like

Dopo Apple anche Google sceglie la via “o di riffa o di raffa me devi da pagà”

Nel frattempo tanto per tenere gli animi calmi e la commissione europea tranquilla Apple banna Epic come sviluppatore :asd: quindi niente store terzo di epic

Il messaggio alla Commissione Europea credo sia chiaro: abbiamo il monopolio delle nostre piattaforme e non lo cediamo,.

Saranno multe e schiaffoni o carezze e tutti a cena insieme???

Crius che apre un thread contenitore?

2 Likes

Giusto o sbagliato in queste situazioni e’ veramente difficile esprimere un giudizio sensato dato che ci sono tantissimi elementi che si conoscono e altrettanti che non si conoscono.

Io se devo guardare a queste vicende penso che abbia ragione 70% Apple 30% gli altri.
Apple per certi versi ha tirato un po la corda in alcune situazioni, che abbia o non abbia ragione il punto e’ che poteva mostrarsi più disponibile sotto certi aspetti.

Ora fatta questa premessa, provate anche a mettervi nei panni di Apple.
Investe non so quanti milioni (10-100?) all’anno per mantenere l’app store, per offrire API agli sviluppatori che non devono reinventare la ruota ogni volta, per avere un App Store curato e controllato, per offrire server, CDN, banda (che si paga cara) per poter scaricare le app in 160 paesi al mondo, offre tool per aiutare gli sviluppatori quali analytics o advertising, tool per scoprire se la tua app crasha, per le performance, e mille altre cose.

Tutto questo ha un costo come gia’ detto enorme ma anche un aspetto umano, ci saranno boh penso qualche migliaio di persone che lavora per far funzionare l’app store nel suo intero.

Dall’altra parte hai aziende che altrettanto fatturano miliardi (Spotify +12% revenue nel 2023 per un totale di 13 miliardi di fatturato, miliardi non milioni eh) e che sostanzialmente pretendono di pagare “zero” e sfruttare tutto questo ecosistema che e’ costato un sacco di milioni per costruirlo e costa ogni anno svariati milioni per pagare i server, la banda, e soprattutto i salari di tutte le migliaia di persone che ci lavorano.

Bisogna trovare un accordo che sia giusto e tenga conto d questi costi altrimenti vuol dire che Apple ogni anno perde X milioni per sostenere Spotify, e in piu’ prendersi spesso degli insulti come succede con Epic, a quel punto boh sfido chiunque dopo anni a mantenere dei rapporti e voler collaborare…

Bel thread. Primo pensiero: non invaccatelo.

3 Likes

Mi sembrano problemi diversi. Non e’ tanto che Apple e’ obbligata a far usare l’app store gratis (?), ma che e’ obbligata a permettere alternative.

1 Like

@Abufinzio, qua :occhiolino:

ops

La battaglia contro il monopolio di microsoft degli anni 90 non ha insegnato nulla, anzi, è sempre peggio coi walled garden ovunque

2 Likes

Beh di fatto però Spotify lo usa a gratis.
Ammettiamo che hai uno store alternativo e quindi togli il costo server/banda/etc, il lavoro di sviluppare e mantenere API a livello OS di cui Spotify e altre aziende beneficiano chi lo paga?

beh il fatto che le app siano su app store è un vantaggio per apple
senza le app iphone è un magnifico fermacarte

1 Like

Senza avere accesso a 1 miliardo di utenti in 160 paesi al mondo su device Apple Spotify sarebbe un glorioso Deezer?

Capisci che la verità sta nel mezzo?

Non può essere ne gratis ne un “furto” da parte di Apple ma devi pagare il giusto.

Determinare il giusto è la parte complicata

Beh l’Os è strettamente legato all’hardware, i costi dovrebbero rientrare li, se iOs fosse come Android potrei darti ragione.

mtt be like:

1 Like

La ditta che vende il device e ha interesse affinche’ i servizi li’ sopra funzionino?

Ma chi lo decide? Vuoi che Apple ti venda iPhone a 2000 euro invece di 1000 così insieme all’ hardware hai pagato anche il software incluso tutte le API livello sviluppatore che tu utente non userai mai nella tua vita ma che rendono la vita facile a Spotify ? :mumble:

Gli enti regolamentatori?
Di certo non lo fai decidere ad Apple, che non puo’ essere il mediatore tra gli interessi di diverse aziende, essendo parte in causa.

Cioe’, e’ cosi’ che funziona il mercato eh.

Si ma i soldi da dove li vuoi prendere?
Prendi per ipotesi che Apple per produrre un telefono e il suo software più mantenerlo gli costa 2000 euro a utente.
Apple oggi ti vende il telefono a 1000 e il rimanente viene pagato dalle fee che le app pagano.

Se costringi Apple a far usare a gratis l App Store ci sono solo due strade :

  • o è costretta a venderti un telefono a 2000 euro, e tu utente stai pagando per lo sviluppo di una valanga di cose che magari non utilizzerai mai (milioni di utenti non ascoltano musica e non usano Spotify perché devono pagare per mantenere tutte le API relative a questi servizi?)
  • o a un certo punto smetterà di sviluppare queste API costringendo gli sviluppatori a reinventarsi la ruota e prova a pensare chi avrà la peggio in questa situazione, il gigante Spotify da 13 miliardi di fatturato o le piccole aziende che hanno 1/1000 degli engineers

Oppure sara’ costretta a ridurre i propri margini.