Studiare all'estero



La Scozia mi era sfuggita, a parità di costo però preferirei Olanda/Svezia/Danimarca, quindi la lascerei da parte per ora



Ecco, questo interrogativo mi mette in crisi. Inizialmente avevo pensato a farmi un Master piuttosto che una specialistica (sempre per il discorso che vorrei entrare nel mondo del lavoro e cominciare a produrre reddito non troppo in la con gli anni (mi sento terribilmente in ritardo, ma magari sono solo paranoie mie). Però a sentire tutti (chiesto anche a prof) la specialistica è un passo obbligato in quanto la concorrenza è troppa, e partire con una specialistica in meno ti taglia le gambe.



Mi interesserebbe molto saperne di più. Gli eventuali aiuti statali/borse di studio potrebbero essere un fattore importante per la scelta almeno della sede. Do un occhiata alle 32ore e ti pm




Diciamo che avere dei colleghi da cui prendere info di prima mano sarebbe TOP!
Se non disturbo avrei un po di cose da chiederti sull'Olanda



Potresti avermi aperto un mondo con la parola "Tuition Waiver", ma parli di master e assistente universitario. Io dovrei fare la Master Degree quindi la specialistica, non un Master Post Laurea. Vale lo stesso quanto detto?
Buco che interessa anche a me (anche sei io faccio economia e non ing. gestionale).


Ho diversi colleghi che, finita la triennale, hanno intrapreso un master di primo livello (che ora non riesco a ritrovare) fatto apposta per essere affrontato dopo i tre anni.
Durata 3 anni, uno a Torino (per rimettersi in pari con economia per chi viene da ingegneria), uno a Londra e uno a Parigi, e doppio titolo alla fine (master e specialistica in economia e commercio).

A quanto avevo capito costa un po' (10k/anno di tuition), tuttavia ti permette, nei due anni all'estero, un inserimento privilegiato in internship anche di alto profilo (cosa che schifo non fa ).

Però, ripeto, non scartare a priori le offerte di specialistica di Torino e Milano.


Si no problem.

Te l'ho detto anche prima che sei libero di chiedermi quello che vuoi via pm


all'estero esiste il bachelor e il master, che sarebbe la nostra specialistica. Il 'master' come lo intendiamo noi non esiste al di fuori del nostro Paese (o almeno in Uk e US)
Triennale in Italia + master all'estero here.

Allora, per prima cosa levati dalla testa il concetti di master di I e II livello all'italiana, all'estero non esiste. Ai master accedi direttamente dopo il bachelor e equivalgono alla nostra specialistica. Detto questo, in Italia NON sono riconosciuti come specialistica se non sono di 2 anni (i.e. io non potrei fare concorsi pubblici, infatti nonostante lavori mi sono iscritto ad una specialistica per prendermi il 'pezzo di carta'). Di conseguenza devi valutare bene se vuoi lavorare in Italia o all'estero e scegliere opportunamente.

Fai domanda il piu' presto possibile, perche' le borse di studio tendono a finire molto presto.


mi hai anticipato
il discorso scozia (università che non si paga) interesserebbe pure a me (sarebbe bello fare la specialistica (informatica) lì)

esperienze e delucidazioni ?


Si del master lo sapevo.. Forse mi sono espresso male..

Per le borse di studio faccio prima a chiedere direttamente via mail perché online è un casino


d'altro canto maaster di solo un anno credo esistan solo in Uk\US o sbaglio?


boh se uno finisce a studiare all'estero che cazzo te ne frega di tornare in italia


No, ne esistono in tutti i paesi. Per esempio, la Spagna offre molti (e ottimi) master in international management di un anno



Bhe, e' pieno di gente che va all'estero a specializzarsi e poi torna in Italia. Con un buon lavoro si vive meglio in Italia che praticamente da qualunque altra parte, imho

Allora, più che la pagina del governo in olandese sulla cosa, ti linko 2 buone risorse:
http://maastricht-students.com/2011/08/dutch-student-finance-a-blessay/
http://www.study-in-holland.com/455,1,dutch_financial_aid.html
La prima spiega molto bene ma secondo me alcune cose ora sono diverse, fondamentalmente: le cifre, e il fatto che senza il contratto ora non puoi accedere a nulla, se non sbaglio. So poi anche che alcune cose sono cambiate (i soldi ai non olandesi sono la prima cosa che tagliano ogni anno ) però credo che quanto ci fosse di positivo sia in sostanza rimasto. Il primo link dice una cosa molto vera: non ci contare. Nel senso, nella tua situazione è ok perchè hai già dei soldi per iniziare e questi ti servono "per finire l'opera", ma non sarà troppo facile averli (anche se dipende molto dalla città, secondo me, uni più piccole aiutano molto a trovare lavoro, AMS e UTR quasi 0). La burocrazia la devi fare con un olandese CHE CI CAPISCE di ste robe (non tutti i tuoi compagni quindi) e sappi che il governo olandese è molto generoso nel dare, ma molto felice nel riprendere, quindi per dire, può anche succedere che tu faccia l'application, ti dicano sì, tu cominci ad avere i soldi, poi dopo 4 mesi ti arriva una lettera che dice che in realtà il tuo contratto è del tipo X quindi non avevi diritto a tutti questi soldi e quindi devi ridare tutto, magari anche con una multa (non salata eh). Poi, se tu gli dimostri che si sbagliano, te li ridanno pure. Però è sempre una bella sfida.
Per le scholarship, guarda anche qui, ma al tempo per gli Italiani c'era poco: http://www.nuffic.nl/en
Io, per dire, questi soldi non li ho quasi mai visti, tranne un periodo quando però sapevo che stavo "truffando" e li usavo sapendo che li avrei dovuti ridare a breve. I soldi con cui ho vissuto venivano sempre da freelancing non in Olanda, o con robe tipo 0-hour contract o da imprenditore indipendente (P. IVA italiana tipo).

Qualcuno chiedeva di Wageningen: io fino a qualche anno fa la conoscevo solo come uno dei poli più aventi nel mondo per agraria. Poi, un amico è andato ad abitare con la sua ragazza che studia lì, e ho scoperto che sta diventando non solo un polo sempre più importante anche per biologia ecc, ma anche con molti corsi interessanti su robe "nuove" tipo management dei nuovi media ecc. Il campus è molto bello, fa molto US, con la differenza che c'è tantissimo verde. La città è piccolina, e praticamente sono solo studenti/ricercatori. I costi mi sembrano parecchio più bassi che nelle altre città conosciute. E' pieno di ambientalisti che si fanno gli orti comuni e mangiano le proprie cose/allevano i propri animali/mettono su i pannelli solari o i forni a legna ecc, che nella vita tendenzialmente fanno ricerca su quello.

Beh, idealmente (come succede ad esempio in Olanda), la gente si fa un periodo all'estero anche lungo per poi portare nuovo know-how nel proprio paese. E' un win soprattutto per il paese nativo, che rimane competitivo senza dover pagare tutti i costi dell'attirare e mantenere cervelli dall'estero.
Poi che in Italia ancora non sia così è un'altro discorso, ma comunque provare a tenersi aperta la strada ci può stare.
Sinceramente, dopo soli tre mesi in danimarca, posso dire che la differenza in prospettive e opportunità (in termini di risultati e di networking) è ABISSALE, e personalmente l'italia non la voglio rivedere mai più (lavorativamente/accademicamente parlando, anche in luce di porcherie come la legge sulla sperimentazione animale di cui, da bioingegnere, non voglio nemmeno sentir parlare).

D'altra parte siamo il paese che voleva sbattere in galera (non so più come sia finita) dei geologi per non aver previsto un terremoto.



In genere funziona all'opposto. chi ti offre una ottima istruzione poi fa di tutto per mantenerti. Se mai è l 'italia che forma ottimi laureati e poi li fa scappare.



Siamo un paese poco istruito dove l'istruzione si schianta contro il mondo del lavoro che si basa sulla PMI...

Detto questo in merito a chi dice che specialistica e triennale sono invenzioni italiane..
non eà proprio così, anzi è l'opposto, il problema è che noi abbiamo una semantica assurda in merito al significato di diploma, dottore, specialisica...
Poi quello che conta è come vengono assegnati i CFU e qui ha ragione chi segue il processo di bologna.
Fine.
http://it.wikipedia.org/wiki/Processo_di_Bologna



E l'italia lo rispetta appieno.
Altri sono gli stati che se ne fottono. L'inghilterra ad esempio, offre varie opzioni. Quella canonica 3+2+3 (che non fa praticamente nessuno), oppure la ben più famosa 3+1+3 (Quella per cui un sacco di italiani con la triennale vengono qui, si fanno un anno e vanno al dottorato diretto).
Grazie al cielo se un inglese volesse mai venire in italia con solo la triennale per fare un dottorato lo si manda a cagare.
Il dottorato nel mio campo? Dovrei capire qual'è il miglior percorso possibile..


Ingegneria è concepita per inserire la gente nel mondo del lavoro. Ovviamente esiste anche la ricerca ingegneristica (anche se in ambito di ricerca i contorni tra le scienze ingegneristiche e quelle più pure sono labili) però si applica maggiormente alle ing. applicate.
In ambito socio economico in genere il dottorato è un percorso per diventare professori. Non ho mai compreso il senso di ricerche sociopolitiche visto che di fatto non si "impara" nulla ed è palese essere un percorso facente parte della carriera accademica.


Abbastanza inutile, le uniche cose "fighe" sono lo studio sugli algoritmi di ottimizzazione, però ci sono tanti matematici che hanno conoscenze più adatte.