Mi piacerebbe approfondire la mia conoscenza dell'etnia rom. Credo sia importante saperne di più su questa gente spesso scomoda, spesso circondata da pregiudizi più o meno fondati e spesso indicata come uno dei grandi problemi dell'Italia (da chi, beh, lo sappiamo più o meno tutti ) e del mondo.
Qualche sociologo, antropologo, etnologo, enologo sa indirizzarmi su uno o più testi che analizzino la struttura e la storia dell'etnia e magari anche un po' la loro cultura?
Sinceramente sui rom non sono molto ferrato e l'unica esperienza che ho avuto con loro è stato quando mi han rubato la macchina A parte gli scherzi, su scritti non saprei consigliarti, ma visto che sei appassionato di musica, per complemento direi che potresti ascoltare i Taraf de Haidouks (ladri di cavalli).
Ci sarebbe anche "lacio drom" che è un bel documentario/viaggione mentale del regista sulla musica da est verso ovest, in cui molto spesso i protagonisti sono nomadi come ad esempio i rom o i gitani.
ciao Attila, ho chiesto a un mio amico che si intende di queste cose, visto che interessava anche me. Mi ha detto - Santino Spinelli, Rom genti libere - Ho letto online sull'autore e sul libro, effettivamente sembra essere un saggio molto interessante ed approndito (circa 20 anni di ricerche)
Io ho avuto parecchie discussioni sui rom con dei colleghi rumeni, dopo aver conosciuto parecchi rumeni mi sono chiesto chi cazzo fossero sti rom perché nella mia immane ignoranza pensavo fossero originari della Romania. Dopo aver conosciuto parecchi rumeni che lavoravano con me e che culturalmente ho riconosciuto come molto vicini a noi, altamente educati in tutti i sensi etc gli ho chiesto un po'... Bhe loro mi han detto in primis che siamo noi italiani una banda di coglioni, ovvero che dobbiamo smetterla con il buonismo nei loro confronti e dobbiamo proprio cacciarli a calci in culo, a detta loro non abbiamo ancora abbastanza esperienza per gestirli e ci aggrappiamo ad eccezioni etc, sono una etnia che culturalmebte non prevede il lavoro e non ci sta nulla da fare, una limitatissima percentuale si riesce a integrare, praticano ampiamente l'endogamia, sono originari dell India e ci sta visto che somaticamente é proprio così, nei confronti dei rumeni normali hanno meno affinità rispetto a quante ne abbiano con noi imho, il grande bordelli avvenne ai tempi di chaucescu che dal giorno alla notte offri loro il passaporto rumeno sperando in una loro integrazione che non avvenne e da quanto mi dicono sono una grandissima piaga anche da loro, fanno le stesse cose che fanno da noi, secondo la loro visione dovremmo semplicemente cacciarli anche perché per loro non vi sono particolari problemi, si spostano in aree, Paesi con leggi più lassiste nei loro confronti, ciclicamente. Lasciamo perdere commenti più xenofobi di certi miei colleghi, i quali asseriscono che andrebbero proprio presi e sterminati... C'è da dire che i rumeni sono molto più incazzati di noi nei loro confronti perché oltre a subire la stessa delinquenza che subiamo noi, discreditano la Romania creando molte volte il luogo comune rom =rumeni e non solo da noi, ma come mi é stato detto un po' in tutta Europa e anche negli Stati Uniti. Scusate l'ortografia etc ma scrivo da cellulare
allora ho studiato le legge sulla gestione del nomadismo svizzera, tedesca e inglese.
prima di tutto i roma e i sinti sono entrambi gitani o zingari, confonderli è sbagliato è come mischiare giapponesi e cinesi. il ceppo genetico originario ( quella che gli antropologi americani chiamano race ) è quello indiano ( quello indiano si può definire a partire dai 1,200-3,500 years ago http://www.ichg2011.org/cgi-bin/showdetail.pl?absno=20758 come fusione di 2 ceppi indoeuropei differenti, con la diversisificazione causata dalla divisione culturale ( le montagne del tibet ha fare da scudo etnico )) e invece si sono diversificate, durante la permanenza sul suolo europeo, le varie etnie ( sinti, roma Spoiler
), che hanno lingue o dialetti, usi e costumi differenti.
- in inghilterra sono avvantaggiati dal fatto che chi occupa una proprietà inutilizzata praticamente ottiene il diritto di proprietà per usucapione in modo facilitato rispetto agli altri paesi europei. si salvano poichè essendo un'isola possono regolare i flussi d'immigrazione a piacere favorendo quella dalle ex colonie.
- in germania la legge favorisce il nomadismo e aiuta chi vuole abbandonare la colonia ( cosa non facile perchè chi abbandona è considerato gagio ), i rom sono riconosciuti membri della nazione rom. Io suppongo che pur non avendo il passaporto sono considerati come membri di una nazione in attesa di ratifica internazionale, e godono di diritti d'asilo, sono tollerati. I campi di sosta in Germania esistono, sono attrezzati, si accede con un badge, e si ha possibilità di allaccio gratuito ai servizi primari ( acqua, luce, gas, informazione tv e internet ).
- in svizzera. ho già discusso il modello su politica anni fa.
a) libertà di nomadismo solo in campi attrezzati con periodo di tempo di sosta limitato, i nomadi devi iscriversi ad un "albo" dei nomadi ed hanno accesso a tutti i mezzi di lavoro che richiede il loro sistema di vita ( forni e rame sono forniti dallo Stato ), vengono anche organizzati corsi di musica etnica e sono invitati a suonare.
b) integrazione totale per chi lo vuole, possibilità di diventare cittadini svizzeri seguendo un percorso simile a quello tedesco.
c) delitti: perdita della patria potestà per i singoli che usufruiscono dei servizi gratuiti., espulsione per i nuclei famigliari colpevoli di reati associativi.
- in italia c'è la bolgia, i campi di Maroni dovevano avere il badge e il carabiniere all'ingresso. l'unica cosa positiva è stato il censimento dei minori, doveva essere l'inizio del progetto integrativo per i minori, ma è venuta a mancare una legge sulla patria potestà.
nei paesi nordici il sistema è simile quello tedesco. nei paesi latini ( francia e spagna su tutti ) a quello italiano, gli zingari a Marsiglia hanno il campo più famoso d'europa.
preciso. ho diverse conoscenze rumene e dicono tutti le stesse cose che hai elencato. e rafforzo con: l'odio nei loro confronti perche spesso si fa l'equazione rom-rumeni
) e del mondo.
