Stephen King

Dato che nella sezione Cinema ho visto che ci sono parecchi fan (o quantomeno lettori) del Re, provo ad aprire un topic generico sull'argomento.

Che pensate di questo autore? Quali sono i suoi libri che avete amato/odiato?

Insomma dovrebbe essere una specie di contenitore in cui parlare di un autore che - che piaccia o no - riveste una certa importanza nella cultura pop dagli anni '80 a tutt'oggi.

Vediamo se se ne cava qualcosa o finisce nel dimenticatoio, io intanto ci provo
/summon Qfwfq
Non scrivo da una vita, ma se si parla di King non riesco a non scriverne.
Diciamo che son cresciuta leggendo i suoi libri. Il primo in assoluto se non ricordo male fu Ossessione, uno dei suoi più sconosciuti, scritto con il suo ormai famosissimo pseudonimo di Richard Bachman.
Difficile trovare un libro che non mi sia piaciuto pre incidente. Amo alla follia almeno venti suoi libri e non saprei manco trovarne uno preferito ( forse la lunga marcia, altro libro poco conosciuto, letto in una notte, non ci si poteva staccare, una meraviglia ).
Da dopo l'incidente, nulla, si è un pò rincoglionito. Qualche cosa carina ( duma key, cell, la storia di lisey, 22/11/1963 ) e qualche obrobrio totale ( ancora son delusa di dr. sleep, per non parlare di buick8, l acchiappasogni ).
Compro regolarmente suoi libri, ma rispetto ai tempi d'oro, li leggo meno voracemente. Un pò perchè non sempre sono avvincenti ( al momento sto leggendo sleeping beauties, ma non ancora entusiasmante manco questo ), un pò perchè scrive tantissimo rispetto a prima ( il sospetto che ci sia un ghost writer ogni tanto mi sfiora ), un pò anche perchè ho paura di quando non ci sarà più, per cui cerco sempre di centellinare il piacere di poter gioire della sua scrittura.
La saga di Mr mercedes non l'ho finita, carino il primo, il secondo l'ho finito a forza. Degli ultimi, penso revival sia quello che mi è piaciuto di più, e in cui ho rivisto barlumi dei tempi d'oro.
E anche la leggenda del vento.
Ma la saga della torre nera è un capitolo a parte. L'ho letta anni dopo la sua conclusione, forse perchè pensavo non potesse piacermi, e invece l'ho amata tantissimo, e mi ha aiutato a capire molte cose dei suoi libri passati e futuri.

Il mio autore preferito, ci son cresciuta e mi ha fatto scoprire la passione della lettura prima, e della scrittura dopo.


Non so se si può realmente parlare di "rincoglionimento"... io più che altro sto cominciando a non sopportare più tanto questa deriva buonista (termine che va tanto di moda oggi ). Per dire, un finale come l'ultima riga di Pet Sematary sarebbe impensabile per il King di oggi.



Pensa che io ho dovuto aspettare 6 anni per leggere il quarto volume e altri 6 per leggere il quinto, mortacci sua



Anche per me è così, trovai per caso The stand (L'ombra dello scorpione), è stato il primo libro che ho letto "per diletto", e da allora sono diventato un lettore voracissimo.

Curiosità: qualcuno ha letto/sta leggendo Outsider?

Edito per riprendere il discorso sulla deriva "buonista" che ha preso l'ultimo King. Riprendiamo ad esempio proprio Pet Sematary, la scena splendida di papà e figlio che giocano con l'aquilone, una scena idilliaca, che ti fa rilassare e ti riconcilia con il mondo, una bellissima immagine di amore padre/figlio quasi commovente, poi giri pagina e

Spoiler

SBAM! il pargolo viene maciullato da un TIR




Aveva un'abilità nel coglierti impreparato, nel farti abbassare le difese per poi affondare gli artigli che ormai, ahimé, ha completamente perso.


se cell è uno dei migliori post incidente, ho davvero i brividi, considerando che è veramente un obbrobio

Ecco, rispetto ad un misery, c'è un abisso più profondo della fosse delle marianne.


infatti l ho inserito tra le cose carine ( a me non ha dispiaciuto, amen), mai paragonato a misery o ad altri libri.
Io adoro le raccolte di racconti perchè amo centellinarli e gustarmeli con calma con le dovute pause tra l'uno e l'altro per allungare il piacere quanto più possibile


non è vero me li leggo tutti di fila non resisto.

Le raccolte dei racconti
Sono terribilmente affezionata ad volte ritornano ( l'ultimo piolo) e ovviamente a stagioni diverse, ma la novella che ho riletto più volte è in assoluto i langolieri


Stagioni diverse credo che detenga il record di essere l'unico libro da cui sono stati tratti DUE film meravigliosi

Anche se più che racconti veri e propri credo sia più corretto classificarli come romanzi brevi.

E proprio pensando a Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank (Le ali della libertà) e Il corpo (Stand by me - Ricordo di un'estate) storco sempre un po' il naso quando King viene etichettato come "Re dell'horror"
Uppino: ho appena finito di leggere L'Istituto, non un capolavoro ma a tratti mi sono ritrovato a divorare pagine su pagine prima di addormentarmi nel letto come mi capitava da adolescente leggendo gli altri di King

Bene bene.
Leggo King da quando ero ragazzo. Indimenticabile la versione economica di IT. Circa due mesi fa ho letto l'Istituto. Mi ha preso un casino.