Status lavorativo ad oggi

Se intendi il CCNL, non ho trovato informazioni chiare al suo interno, altrimenti non avrei chiesto; se invece intendi il contratto di assunzione, non è presente come informazione

Quando sei stato assunto dovrebbero averti dato le tue condizioni e il contatto CCNL a cui fare riferimento per tutto il resto.
Se nel tuo contratto non hai indicazioni particolari sulle trasferte si rifà al CCNL e l’azienda non può andare sotto quello lì riportato.

Sì, ho capito… Ripeto: quando sono stato assunto ho ricevuto (firmato) un contratto dove non si parla esplicitamente di come sono trattate le trasferte → faccio riferimento al CCNL (industria metalmeccanica privata) → non trovo informazioni chiare all’interno di tale CCNL → chiedo se qualcuno meno stupido di me conosce (o capisce) le condizioni contrattuali di tale CCNL riguardo le trasferte

HR avrà sicuramente una policy aziendale a riguardo, puoi fartela passare?

La policy aziendale la conosco a memoria, peraltro ricalca quanto riportato sopra.

L’azienda è tedesca, ha una sede in Italia con cinque stronzi per cui per la gestione burocratica fa riferimento ad un’agenzia terza (di incapaci aggiungo io, ma è irrilevante) di consulenti.

Loro applicano le regole tedesche, a me serve dimostrare se tali regole rispettano o meno i vincoli imposti dal CCNL. In assenza di evidenza per cui non sono in regola con la burocrazia italiana, l’unica arma a mia disposizione è il buonsenso che con quattordici euro (meno dieci di buono pasto) non riesco a pagarmi colazione, pranzo e cena in Germania. (*)

(*) Arma che ho già provato ad utilizzare e son stato spernacchiato

quindi dici che conviene? io sto pagando tutto con la carta ormai, ma appunto vedevo che in italia non era troppo usata e non volevo trovarmi poi sul groppone il costo annuale senza usarla mai :asd:

se sei iscritto a qualche sindacato, chiedi a loro a sto punto. Se non sei iscritto, guarda se hai qualche amico consulente del lavoro :sisi:

Se sei assunto da un’azienda tedesca con sede in Italia dovrebbe valere il ccnl metalmeccanico, per cui fa fede l’art 7.

https://www.contrattometalmeccanici.it/art-7-trasferta

Purtroppo le cifre base sono ridicole: si parla o di rimborso, ma che viene riconosciuto nel momento in cui sia assente il buono pasto, oppure si va di cifre forfettarie, con cifre comunque ridicole.

Visto che spesso anche ruoli di tecnici specializzati sono sotto il contratto metalmeccanico e che questi ruoli di solito, in trasferta, COSTANO, le aziende mettono nel contratto di lavoro le indennità di trasferta e sono praticamente sempre ben superiori alle cifre pattuite dai sindacati nel contratto. E questo lo sai solo te e puoi solo chiederlo al tuo datore di lavoro.

Quello che posso dirti è che nella stragrande maggioranza delle aziende di solito ti danno una diaria di indennità per trasferta + un tot per ogni notte fuori E rimborso spese per pranzo e cena dove vige il buonsenso. Cioè se mangi un panino di merda o alla mensa della fabbrica del cliente nessuno ti rompe le palle se spendi 40 invece che 30 euro a cena, se invece vai di foie gras, ostriche e franciacorta litighiamo. E gli altri potranno confermare.

È come dici, infatti è l’articolo che ho riportato anche io in precedenza.

Il problema è appunto che le cifre al suo interno sono ridicole, perciò se l’azienda fa le orecchie da mercante non posso certo rivalermi da alcuna parte se quanto scritto nel CCNL dà ragione a loro.

Purtroppo il buonsenso non è di casa, se vedi i miei reply sopra ho riportato la conversazione con le risorse umane, dove faccio notare che per quattro giorni di trasferta ho ricevuto 32 (TRENTADUE) euro in più rispetto a quelli che avrei percepito stando a Milano, con i quali mi son dovuto pagare quattro colazioni, quattro pranzi e due cene (perché una è stata cena aziendale). La loro risposta è stata spiaze.

Perciò o cambio o suco e siccome ci sono ennemila fattori da tenere in considerazione per scegliere, al momento sto optando per la seconda, anche se continuo a pensare che sia una poracciata :dunnasd:

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Noi l’abbiamo cambiata recentemente proprio per questo, ora è Visa per fortuna

primo giorno di weekend lungo e sto cazzeggiando. Questo thread ricasca a fagiuolo.

Ma dovrei scrivere troppo ed ho bisogno di grandi consigli.

In ogni caso: local IT in multinazionale settore manifattura/industriale, bella grossa. Di RAL sto bene, sopra la media. Il mio capo (IT director) è uno stakanovista ma è comunque una brava persona e diciamo che soddisfa ogni richiesta, io pero’ sto invecchiando male qui dentro e da Novembre sto mandando CV in giro.

Quasi quasi, ogni tanto, mi vien voglia di tornare in consulenza ma guardando su linkedin e indeed vedo degli stipendi da FAME in confronto al mio.
Al che, per ora, l’unica cosa che posso fare è stringere i denti e tirare avanti.

In pratica sono in quella situazione in cui dove sto ora non sono ne’ carne ne’ pesce. Non cresco tecnicamente e non cresco “managerialmente”. L’azienda è un pachiderma che si muove scoordinato in pratica.

Martedi’ ho il secondo colloquio per una società che è monomandataria per cessione del quinto per conto di una grossa banca. Neanche loro han capito cosa cercano, credo… ma passerei da accudire 250 rotture di cazzo a 38 rotture di cazzo.

https://www.levels.fyi/t/software-engineer/locations/italy

Per farsi un idea di chi paga meglio o peggio

Software engineer?! Anche no grazie.
Andrei piu su it coordinator o pm ma finirei col mandare a cagare tutti.
Questi titoli o mansioni non tengono conto del contesto in cui si lavora, per questo sta andando tutto ammerda. Imho.

Sono rimasto piacevolmente colpito dalla figura del cuoco dove mandero’ mia figlia a scuola materna. Cazz quello dev’essere bello, non scherzo. Cuoco in scuola materna

Dopo anni di assenza, Twitter mi ha fatto tornare, ma penso di poter essere di aiuto nel caso qualcuno in IT abbia bisogno di una mano e voglia trasferirsi a Zurigo

  • Principal Application Security Engineer
  • Network Security
  • PhD in CS
  • Zurigo
  • 2/3 mesi all’anno in trasferta alle Hawaii. 32 giorni di ferie pagate. Niente cartellino ne orari. Volendo, full remote (anche se dalla Svizzera), ma andare in sede è stimolante e abbiamo un edificio ufficio fantastico con tanto di scultura di H.R. Giger fatta a misura per l’azienda

  • Mi son trasferito in Svizzera tedesca completamente a caso, spinto da validi motivi: la figa. Dopo 5 anni di convivenza, le cose non son andate come speravo e ho deciso di lasciarla. E da lì il dilemma: torno? Ho deciso di dare alla nazione una possibilità, e non tornerei mai più indietro. Si lavora molto, ma se ci si impegna, a prescindere dalla nazionalità, i risultati si ottengono eccome. C’è un forte rispetto per il tempo libero, i servizi pubblici sono eccellenti e c’è un meraviglioso bilanciamento fra urbano e natura che permette di rilassarsi a dovere quando serve.
    La mia azienda è stata la prima in cui, durante i colloqui, mi sono reso conto che il mio manager e il VP di dipartimento sapevano molto ma molto più di me e che avrei potuto imparare e rispettarli invece di dover sempre essere comandato da gente piazzata a caso.
    La posizione di Application Security Engineer me la sono creata io in azienda dopo 5 anni come Full Stack Developer. Ho proposto un percorso e un piano di sviluppo che è piaciuto e da lì ho iniziato ad occuparmi di sicurezza del codice, scavandomi una nicchia che spero sarà sempre più richiesta in futuro.
    La vera domanda però, dopo quasi 16 anni nel settore come software engineer, è quanto si possa continuare ad andare avanti diventando sempre più vecchi. Per ora tengo il colpo, visto che programmazione e hacking sono anche delle passioni, ma cosa succederà fra 10 anni mi spaventa un po’. Non voglio finire a coprire ruoli manageriali perché son convinto che la competizione lì sia feroce, con un bacino enormi di possibili candidati.

C’è un drop-down per cambiare la professione non ti stavo suggerendo software engineer ma il sito dove poter farsi un idea dei salari (anche se in Italia c’è meno dati)

Ma non e’ un fatto di salario. E’ forse la crisi dei 40, ma sto cercando di cambiare settore di cui si occupa l’azienda.
Manifatturiero anche basta. L’IT e’ trattato come uno sturacessi ed un costo quasi inutile.

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Ho svolto la prova scritta di un concorso docenti, ora aspetto quella orale, poi forse farò il TFA sostegno.

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Ti capisco, sono nella stessa situazione. Mi tiene qui solamente il fatto che prendo comunque uno stipendio superiore alla media, ma l’ambiente e l’azienda in genere mi fanno venire i brividi.

o/

Abbracciamoci forte

[

Mi riquoto.
Son piaciuto, il direttore della societa’ mi e’ sembrato uno onesto, infatti mi ha offerto ben il 20% in meno della mia ral

:rotfl:

Quei soldi li prendevo 6 anni fa.

Per di piu sarei l’unico “sys admin” a dover gestire: host vmware, fortigate, router, enduser, crm, & eventuali progetti da coordinare con consulenti (webapps etc).

Rifiutato gentilissimamente, attendo una eventuale nuova proposta.

Cioe’ non c’e’ proprio la percezione dell’importanza di fare le cose bene.