Sono diffusissime nel mondo, in Italia il nostro solito bigottismo informatico non le ha ancora fatte praticamente arrivare. O meglio, sono arrivate, ma sotto forma di giocattolotti da 1 migliaio di euro che stampano a velocità lumaca pochi materiali di media versatilità. Fermo restando che questi ultimi per risultare accettabili necessitano di lavoro di laboratorio successivo.
Con mani capaci, si riesce anche a creare l'intera armatura di Iron man funzionante (cercate l'ingegnere inglese di XRobots su youtube e fatevi un'idea), e di fatto chi riesce ad affermarsi ora in Italia con un servizio di produzione simile rischia di diventare milionario, e sarebbe limitato solo dalla fantasia creativa.
Ad esempio ho alcuni amici piloti di moto professionisti che mi dicevano che se tali stampanti potessero lavorare teflon e carbonio (mi sembra che quelle industriali lo facciano) si potrebbe tirare su un ghiottissimo mercato di carenature after market dalla richiesta altissima e di alto guadagno.
Tuttavia sono cose impossibili da fare con i giocattoli forniti al momento dai 2 negozi in croce in Italia. Bisogna rivolgersi ai fornitori americani, ma le loro stampanti hanno costi anche sui 25000 euro.
Ero tentato di cercare finanziamento via kickstarter, ma non credo di riuscire ad andare tanto lontano
al momento viene usata in maniera efficace nel campo delle miniature, per creare i master in resina ad alta qualità utilizzati poi per la creazione di stampi per la produzione di massa. non sono chiaramente le macchine da mille dollari in kit che usano il filamento di ABS, ce ne sono di appannaggio industriale che con la sinterizzazione laser di polveri possono anche generare modelli in titanio, per fare un esempio (ho un conoscente che lavora nel campo delle protesi con questo metodo), ma lì altro che qualche migliaio di euro Ad avere lo spirito imprenditoriale c'è un buon margine di guadagno per il prossimo futuro probabilmente, anche solo a realizzare quello che ti viene richiesto sulla base di un modello 3D già fornito (magari solo da ottimizzare per la stampa), quindi senza obbligatoriamente doversi "inventare" qualcosa da stampare
a scala industriale qualche tentativo era stato fatto comunque, mi viene ora in mente che c'è uno spremiagrumi della alessi in acciaio prodotto con la sinterizzazione
Io se devo essere sincero non ho ancora capito la vera utilita' delle stampanti 3d (fare il figo a parte). Molti dicono che ti puoi stampare le miniature. Ora, io non sono mai stato appassionato di questo hobby, ma se fossi un collezionista non vorrei mai avere qualcosa di non originale, stampato in casa con una qualita' probabilmente lontana da quella originale.
Io la vedo così: hai presente lo sportellino delle pile del telecomando che si rompe sempre e vedi quei cavolo di telecomandi attaccati con lo scotch? Ecco siccome il singolo sportellino non è commercializzato, un domani ti potrai fare in casa il modello 3d con sketchup e poi stampartelo. Oggi il problema è che per stampartelo ti chiedono 30 euro e allora tanto vale che ti ricompri il telecomando.
nel caso volessi creare una paypal per vendere oggetti 3d che verranno poi stampati (usando i vari siti che permettono le stampe 3d, ho visto che paypal mi chiede quale voglio fare:
1) PayPal for personal use Get a personal account for personal use.
2) PayPal for business and nonprofits Get a business account for use by businesses and nonprofit organizations.
beh nel miniaturismo non c'è solo il collezionismo del singolo, la produzione in serie è molto più diffusa, per giocatori e pittori.
tutto questo ovviamente eliminando dall'equazione le stampanti casalinghe, che allo stato attuale ti permettono di fare oggettistica (autoprogettata o come sostituzione di pezzi come suggerisce kip) mediamente dettagliata ma che ha anche bisogno di un po' di post-produzione per pulirne le superfici. una stampante dopo l'altra comunque mi pare stiano migliorando un po' alla volta come risoluzione
Io non vedo questi grossi margini di guadagno se non per settori specifici (come l'esempio fatto per le moto). Ma a quel putno serve: la stampante, un modellista, un ingegnere, etc etc. Senza contare che certi materiali tipo la fibra di carbonio non sono prpriamente stampabili. Dove per stampa intendiamo la deposizione di granelli che si incollano.
infatti per ora la vera rivoluzione è nella produzione settoriale di elementi metallici o plastici monoblocco semplicemente impossibili da realizzare con i metodi industriali tradizionali i limiti sono il costo per singolo pezzo nelle produzioni ampie, e il costo della macchina per quelle minori, quindi è attualmente un metodo fattibile in ambienti molto dedicati e che possono permetterlo perché gli rivoluziona completamente il metodo di produzione e la qualità dell'oggetto finale
la stampa della fibra di carbonio è chiaramente improbabile per il concetto stesso con cui funziona, però si possono realizzare con stampa 3d gli elementi in plastica da "armare" con la fibra, o gli stampi su cui vengono posate fibra e resina legante
Appunto, i pare un settore dove sicuramente c'è guadagno, ma al contempo è praticamente possibile entrare perchè si richiedono know how infinite. Io ero stato al Plast08 o 09 e già c'era il settore stampanti, ma ovviamente stampavano piccoli oggetti per varie applicazioni ed erano in genere ospitati da ditte che sostanzialmente sviluppavano la stampante per i loro fini
È solo uno dei campi più eccitanti e con le maggior potenzialità per il futuro dell'attuale tecnologia di consumo. Via via che la qualità (risoluzione) della stampa aumenta e che i costi diminuiscono le possibili applicazioni diventano quasi illimitate.
oh raghi. questo thread cade a fagiuolo. debbo realizzare un diamine di ingranaggio in plastica per una stampante a carta chimica. questo ingranaggio si è perso e non lo vendono, per tutta la stampante vogliono 1500€ .
ora tra i siti elencati qualcuno ne ha provati un po'? qual'è la precisione di stampa?