[/Split] Telegram, come privacy e samba

la stessa autorità giudiziaria che può disporre e autorizzare le intercettazioni dei messaggi che mandi su telegram, può disporre e autorizzare intercettazioni ambientali in casa/ufficio/auto. Non cambia nulla.
c’è un sospetto fondato di reato, gli inquirenti iniziano un’indagine, raccolgono elementi di prova sufficienti a richiedere una sorveglianza, vanno da un giudice a chiedere, il giudice autorizza, ti intercettano. Che sia in casa, online, al telefono, la posta cartacea.
Ci sono regole e procedure che permettono di bilanciare il diritto alla privacy del singolo e le violazioni di questo diritto per esigenze della collettività.

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perché TOR ha una quantità oscena di nodi in mano alla CIA, quindi vedono un po’ il cazzo che vogliono :asd:

Regole ed istituzioni. O almeno in europa le abbiamo.
Però qui pare che se domani telegram accetta di fornire dei dati su richiesta delle fdo, diventiamo istant la Cina

Ma la parte più divertente di questa storia di Telegram è che è passata l’idea del sistema sicuro, dell’azienda che non collabora.
Tutti gli esperti fanno notare che è una sicurezza di carta, perché per gli scopi più nobili - ovvero la resistenza in paesi totalitari - telegram si presta malissimo e anzi l’idea che sia sicuro è un boomerang tremendo perché spinge dissidenti a organizzarsi in gruppi che possono essere (leggi: SONO) infiltrati per cui ci si sente sicuri, ci si scopre e poi ti vengono a prendere con la camionetta di notte.
Dove telegram davvero funziona bene è nelle conversazioni tra due soggetti che sanno cosa stanno facendo.

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in effetti è la mia filosofia politica :asd:

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7 posts were split to a new topic: [/split] Algoritmi e tette

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che poi sulla sicurezza di telegram ci sono sempre stati un sacco di punti interrogativi visto che da subito hanno deciso di implementare il loro protocollo mtproto

edit: grazie @mtt

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Signal funziona bene o male come Telegram con la differenza che è open source e i protocolli utilizzati per la crittografia sono “non oscuri”. Il problema, come evidenziato anche qua più volte, non è tanto il discorso della cifratura E2EE ma il fatto che se le autorità ti chiedono info devi rispondere e non fare la pernacchia.

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che chi compie degli abusi compie un reato che va perseguito e punito? :mumble:

Cosa è, l’abc della giurisprudenza? :asd:

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comunque i canali/gruppi vengono chiusi, esempio a caso


Poi però ne avete aperto un altro?

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Il pagliaccetto di nightmare sta diventando il seal of approval come era il rofl di nemo1985 comunque.

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Signal collabora e passa tutto quel che possiede (praticamente niente)

Pero’ side note, Signal negli ultimi mesi si e’ rivelata un app poco sicura per tanti punti di vista, della serie che se sei un attore sofisticato probabilmente riesci a leggere i messaggi senza che la persona se ne renda conto, senza il bisogno (nel caso del governo) di chiedere nulla a Signal :asd:

Tutti collaborano cmq nei limiti del possiibile, Apple pure pubblica statistiche annuali su quante richieste e che tipo di richieste vengono fatte dai vari governi di ogni paese

Se siete curiosi, guardate quante richieste ha fatto Italia vs Germania :look:

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In caserma da noi ci sarà l’appuntato che ti spezza le dita sul lettore di impronte, magical unlock.

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Diciamo che se mai finissi a processo per certi reati il pagliaccetto di Nightmare sarebbe un’attenuante

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Beh certo non possono collaborare nei limiti dell’impossibile :asd:

Comunque è quello che si dice qui da un pezzo, la richiesta viene fatta poi la società la deve accogliere sulla base della motivazione e di chi la fa.
E un buon criterio potrebbe essere: te la fa la nord corea per sapere cosa ha scritto sul regime il contadino Uan Tanga, gli rispondi con una pernacchia. Te la fa un paese europeo per sapere le comunicazioni di una cellula jihadista, gliele dai.

Ma non è che siccome sei una big corp e agiti il bastone della cyber-dittatura, allora ti puoi permettere di ignorare il mondo.

infatti lo sblocco/la sicurezza con dati biometrici è una inculata :asd:

non puoi cambiare le impronte digitali :asd:

Tra l’altro - e questo è un fatto che molti non conoscono - in Italia non esiste nessun obbligo di fornire chiavi crittografiche o password in caso di indagini. Il rifiuto non è sanzionabile. (prova a rifiutarti in Cina :asd:)
Certo: se sei indagato e quel bell’hard disk criptato con 4 terabyte di dati è inaccessibile senza la password e tu “non te la ricordi” diciamo che non depone a tuo favore quando si va a giudizio e il rifiuto è visto come una reticenza/tentativo di ostacolare le indagini. Se poi i tecnici riescono a bucarti l’HD e saltano fuori file che ti incriminano è un bel problema. Se invece non si riesce a recuperare nulla, devi essere giudicato per altro.