Molto interessante, solo un chiarimento, cosa intendi con “subclinico”?
Quando il sintomo non triggera la diagnosi tipo sei depresso per 5 mesi invece che 6 allora non puoi finire nella definizione di depressione maggiore. Cose così
io sti topic è meglio se non li leggo 
Perché devi dimostrare di non essere malato? Non è che ti vengono a prendere a casa, a meno che tu non abbia fatto del male a te stesso o qualcun altro.
È un problema che non si pone.
Se pure avessi un disturbo ma questo non crea problemi né a te né agli altri, non sei costretto a cercare una diagnosi e/o una cura.
Ma questo è ovvio, nell’Italia nel 21esimo secolo il ricovero coatto non è più utilizzato come strumento per levare di torno personaggi sani ma scomodi (c’è stato un periodo in cui lo era ).
Era solo il concetto ad essere “intrippante”, ovvero che non esiste un modo per dimostrare di non essere pazzo una volta che ci sei dentro
è intrippante finchè non ci sei dentro
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ti vengono a prendere a casa anche se secondo loro rischi di essere pericoloso, ma non hai ancora fatto nulla. ti vengono a prendere a casa anche se i famigliari non riescono a gestirti, ti infilano in spdc imbottito della qualunque e sticazzi se dal trauma del ricovero coatto non ti riprendi più
cmq la definizione di disturbo è sostanzialmente “avere qualcosa (qualunque cosa) di impattante sulla qualità della vita”, per cui non puoi avere un disturbo che non crea problemi, sarebbe una contraddizione in termini. poi che questi problemi siano gestibili o meno, e soprattutto come vadano gestiti, per quanto tempo e con l’aiuto di quale figura professionale, è un altro paio di maniche.
Lo so panser, non intendevo minimamente sminuire la questione ricoveri, ci mancherebbe
Hai centrato il punto.
Già risposto sopra
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È quello che volevo dire ma sono stanca morta, non riesco a spiegarmi tanto bene.
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A leggere il post mi pare dicevi proprio il contrario del suo
Perché ho scritto di mersa. Intendevo un disturbo che puoi gestire da solo o arrancando e facendo una vitaccia.
Un sacco di gente sopravvive ma non si rivolge a uno specialista perché è convinta di stare bene.
sì lo so, ma ho preferito puntualizzare
anche perchè la malattia mentale non è direttamente sovrapponibile con il concetto che si ha comunemente di “pazzia”. ci sono anzi tutta una serie di situazioni che il senso comune tende a premiare che invece sono del tutto folli, mentre invece ci sono quelli che la gente chiama con nonchalance “pazzi” che se ci parli due minuti senza pregiudizi e al netto del disturbo mentale capisci che sono più sani di te. il problema è sempre il confronto con la media, con la fantomatica normalità: se, ad esempio, i bipolari fossero la maggioranza, non sarebbe una malattia, sarebbe la normalità, e non sarebbe normale non avere tutte le caratteristiche e i sintomi di quello che definiamo bipolarismo e si sarebbe strutturata una società con norme e usi conseguenti. prima che mi diciate che sarebbe del tutto ingestibile, invito a farvi un ulteriore giro su LSC per rinfrescare quanto stiamo colando a picco anche così 
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Sì certo, questo ha più a che fare col concetto di “normalità” in cui basta spostarsi anche solo di cultura per saggiare la differenza (vediamo boh i jappo che hanno una serie di abitudini e modi di fare che per noi sono da disagio psicologico e per loro sono la norma, per fare un esempio ), o di ambito sociale (se vogliamo restare in tema lsc la maggiore incidenza di sociopatia tra i broker di wall street).
Poi salute mentale è il termine ombrello ampio, è inclusa tipo anche l’ansia, è diffusissima tra la popolazione (un terzo diceva crismi in un altro 3d ma penso anche di più) eppure nessuno penso si sognerebbe di dare del pazzo ad uno con l’ansia per dire, argomento vasto comunque…
per restare in tema di subclinico, in realtà il famoso studio dei pazzi=wall street distinse solo una bassissima percentuale che rientrava perfettamente nello psicopatico. Qui rienta il discorso del “subclinico”, cioè andrebbero levati dai coglioni anche gli psicopatici subclinici che non triggerano il test > se hai alti punteggi di meschinità non andreti messo in ruoli chiave never ever
@Grismi ma la gente che è ossessionata dai prodotti tipo REDACTED in che spettro rientrano? Quando vengono presi in giro e usati dall’azienda ma continuano a comprarne i prodotti 
Ho letto solo un pezzo, ma è tipo quello che dice qui?
10% in pratica sarebbero i non subclinici, ma non viene considerata nel computo la mole di gente che naviga tra normalità e psicopatia (che è tra 1 e 0, i subclinici di cui parli).
E 10% rispetto all’1% della popolazione è comunque tanto, anche se pensavo pure di più
Stiamo parlando dei prodotti del marchio del miliardario che è schioppato per na malattia trattabile ma che ha preferito curarsi col piscio d’iguana?