[Split] Salute mentale

E' praticamente un obesità totalmente psicologica? Tipo che ti ingozzi di cibo fino a scoppiare ogni volta che mangi?

Sarei curioso di sapere che percentuale degli obesi lo sia per motivi fisici congeniti, per alimentazione sbagliata, e per disturbi psicologici.


[OT]minchia che amarcord il tuo avatar, probabilmente sarà nonna adesso[/OT]

@mille binge eating non è solo (e non sempre credo) mangiare tanto ogni pasto, ma anche mangiare ripetutamente nel corso della giornata, spesso senza reale senso di fame etc


Tensione nervosa, psicologico.
Ero arrivato a pesare 142kg nel 2013, poi sono riuscito a dimagrire a 90-96.

L'anno scorso sono caduto in profonda depressione ed oggi sto a più di 130kg.
Sono a casa da Marzo 2020-Agosto 2020 in malattia per depressione, e da Settembre 2020 ad oggi in cassa integrazione.
Ho praticamente passato l'anno scorso fino ad oggi a rifare mezza camera (armadio, cassettiere, comodini), ristrutturare la mansarda per farne studio al mio compagno (comprando letto e comprandogli un laptop da gaming da 2700 euro per sostituire un laptop vetusto e un PC-TV che usa per gaming).

Oltre a ciò ho passato il tempo a cucinare piatti sempre più esosi, tanto che i miei amici venivano volentieri a mangiare a casa mia (avevano già fatto il covid a Marzo-Aprile ed avevano gli anticorpi dai test degli esami), giusto per avere compagnia per me e il mio moroso.

Cucinavo lasagne (fatte da me), gnocchi&pasta con vari sughi fatti da me, arrosti alla birra e a volte con i funghi, polenta taragna con 4 formaggi e funghi, pollo alla birra con patate, doppio\triplo cheesburger.
Insomma, mi sono dato alla "pazza gioia" nel cucinare "bene".

Però da più di una settimana mi ingozzo di uno o due sacchetti interi di insalata mista quando ho l'istinto ad ingozzarmi, ed ho perso 1kg.
Per potermela fare piacere ci metto mezzo barattolo di salsa yogurt o la salsa greca.

Sto cercando di dimagrire perché voglio vedere di rientrare a lavorare alla seconda settimana di Marzo, dato che manco da un anno.
Specialmente ora che i lavori di casa sono stati fatti per il 70%, e per il rimanente 30% (materasso 160x200 per il letto nr.2 e 3 comodini MALM per la mansarda, scrivania a L nuova per la camera da letto, tinteggiare l'altra metà del salotto, cambiare TV per la sala e la "vecchia" metterla in mansarda, etc.) devo aspettare che mi si gonfi un po' il conto.
Ho pure ordinato una RTX3080 dal negozio di un amico, che pagherò in comode rate di 2-3 mesi a seconda del prezzo, e che dovrei ricevere ad Aprile (lui dice fine Marzo, ma credo sarà per Aprile).
E dovrò vedere di sostituire il defunto Asus ROG G73Jh (morto il mese scorso ) con un HP Omen o altro Asus ROG\TUF con RTX3060.

Sto impazzendo, si vede?
Ma quindi è tipo una cosa compulsiva?

Nel senso che nel momento in cui ti senti "giù" ti scatta l'idea pressante di abbuffarti per ricevere gratificazione?
Tipo il gioco d'azzardo, la sigaretta etc ?

questo è quello che succede materialmente, ma non quello che senti. nel senso che è la razionalizzazione di un sentimento/emozione e di una sensazione di voragine allo stomaco, che potrebbe avere origine da una mancanza di gratificazione, come da anche molte altre cose, tipo carenze affettive, per intenderci. io personalmente posso resistere tutto il giorno, mangiando bene, poi la sera se non mi abbuffo non dormo, per cui finisce che resisto finchè ho una vera e propria “sospensione di lucidità”, lucidità che torna a stomaco pieno e con la sensazione di sedazione da cibo che mi permette finalmente di addormentarmi.
se non avessi il problema del sonno forse potrei riuscire a contenere i danni dei piccoli cedimenti che ogni tanto arrivano durante il giorno e pian piano a scendere di peso, ma finchè mi sparo centinaia di calorie in 20 minuti solo per riuscire a dormire è come scopare il mare.

diciamo che ho proprio un problema generale a rilassarmi, infatti ultimamente ho proprio delle vere e prorpie frequenti crisi di ansia. io imputo questo disturbo al fatto che per tenere sotto controllo il disturbo bipolare, rimanere lucido e scongiurare episodi maniacali con conseguente ricovero (evitare nuovi ricoveri è la mia prima priorità), di fatto da anni e anni vivo in costante allerta esaminando in tempo reale la salubrità dei miei pensieri ed emozioni, e secondo me questo ha finito per creare una situazione di stress cronico da controllo. quello che cercavo nelle sigarette era proprio la sensazione di “staccare”, cosa che in un certo modo potrebbe dare anche l’alcool o l’erba, per intenderci. per me questi ultimi non sono mai stati un problema, bevo praticamente niente e non fumo erba da 7/8 anni, e prima era una cosa totalmente sporadica. l’orgasmo quotidiano ha un effetto regolatore e in un certo senso è d’aiuto per scaricare un po’, infatti se salto un giorno me ne accorgo subito, ma trattandosi di attività autonoma risente di tutti i limiti del caso :dunnasd: :(. per quanto possa mancarmi l’affetto di una persona nella mia vita, non c’è nessun* che mi interessi in questo senso, per cui la questione è in naftalina. dentro di me ho convinzione che se avessi qualcun* nel letto con cui stare bene, non avrei tutti sti problemi di sonno, per cui come si può capire è un classico cane che si morde la coda… :v :(

A me le sigarette fanno la stessa funzione che dici tu per il cibo, e ogni tanto anche il cibo stesso.

Domanda ingenua, a stomaco pieno poi non hai problemi a dormire? Lo stomaco pieno in posizione orizzontale a me da molto fastidio (ma nel mio caso è legato forse anche al reflusso)

sul discorso che dici di un partner non lo so panser, il fatto che possa farti stare meglio imo non è cosi scontato.
Cioè che avere qualcuno a fianco possa ridurti lo stress, perché comunque in una relazione ci sono anche le esigenze dell'altro da capire e seguire, problemi di coppia etc per cui non è scontato (e giusto, non saprei) trovare qualcuno completamente disposto a mettersi in secondo piano per te.

Non travisare le mie parole, non dico sia questo che vuoi, è solo un mio opinabilissimo pensiero sulla questione affettiva, magari non è neanche quello che intendi tu


Ognuno ha i suoi demoni.
Io non posso tenere un pacchetto di sigarette in casa. Se ce l'ho, le fumo tutte, una di seguito all'altra. Non posso fermarmi.
E sono 6 anni che non fumo.

Mi puoi riempire la casa di alcohol, cibo, droghe, e li consumero' responsabilmente.
Ma le sigarette no.

sta cosa che dici mi deprime perché non sei il primo a dirmelo, ovvero che anche se smetti la voglia non ti passa mai veramente.

Io non ho ancora neanche provato, ma un amico ha smesso per 4 anni.
Poi vabbe ultimamente ha avuto scazzi vari e ci è ricascato, ma anche un altro (che non ha mai fumato molto in realtà) ogni tanto una me la scrocca nonostante in generale non fumi più. È na croce
Ma io in generale non ho voglia di fumare.
Ma se ce le ho mi viene, e non riesco a controllarla. Per cui l'unica soluzione e' non averle e non comprarle.
Ok, non ti viene normalmente ma se ce le hai a tiro sì tipo input pavloviano, quindi un layer di voglia comunque è rimasto nel profondo altrimenti ti starebbero indifferenti, è quello il punto

[QUOTE=Pjem;20324897]Ognuno ha i suoi demoni.
Io non posso tenere un pacchetto di sigarette in casa. Se ce l’ho, le fumo tutte, una di seguito all’altra. Non posso fermarmi.
E sono 6 anni che non fumo.

Mi puoi riempire la casa di alcohol, cibo, droghe, e li consumero’ responsabilmente.
Ma le sigarette no.[/QUOTE]

[QUOTE=Pjem;20324939]Ma io in generale non ho voglia di fumare.
Ma se ce le ho mi viene, e non riesco a controllarla. Per cui l’unica soluzione e’ non averle e non comprarle.[/QUOTE]
ecco, effettivamente, in certi momenti di desiderio di fumare intenso, se avessi avuto in case le sigarette sono quasi certo che avrei ceduto. vedi che il culo pesante non è sempre un malus :asd:
il cibo invece non puoi non averlo. almeno, non posso io che vivo con altre 4 persone, due delle quali, i miei, non accetteranno mai di ripulire la casa dai cibi non sani. quando abbiamo provato col chiudere a chiave la cucina dopo cena è finita che svegliavo mia madre alle 3 di notte obbligandola a darmi la chiave per farmi i panini :v

[QUOTE=CrazyWildhog;20324808]A me le sigarette fanno la stessa funzione che dici tu per il cibo, e ogni tanto anche il cibo stesso.

Domanda ingenua, a stomaco pieno poi non hai problemi a dormire? Lo stomaco pieno in posizione orizzontale a me da molto fastidio (ma nel mio caso è legato forse anche al reflusso)[/QUOTE]
ah, ma io da anni dormo in poltrona (ma quello perchè respiro male) e prendo esomeprazolo la mattina (quello sì per la gastrite) :dunnasd:

[QUOTE=CrazyWildhog;20324808]
sul discorso che dici di un partner non lo so panser, il fatto che possa farti stare meglio imo non è cosi scontato.
Cioè che avere qualcuno a fianco possa ridurti lo stress, perché comunque in una relazione ci sono anche le esigenze dell’altro da capire e seguire, problemi di coppia etc per cui non è scontato (e giusto, non saprei) trovare qualcuno completamente disposto a mettersi in secondo piano per te.

Non travisare le mie parole, non dico sia questo che vuoi, è solo un mio opinabilissimo pensiero sulla questione affettiva, magari non è neanche quello che intendi tu[/QUOTE]
dici cose che so perfettamente e hai ragione. non sono minimamente in grado di avere una relazione, al momento. soprattutto perchè non c’è nessun* che mi piaccia abbastanza da affrontare i problemi intrinsechi di una relazione.
non ho ben capito cosa intendi per “mettersi in secondo piano per me”, perchè io da una relazione non mi aspetto questo, mi aspetto (e offrirei) amore e libertà , non vincoli e sacrifici.

Gastrite pure tu? Benvenuto, ti segnalo tra l'altro il 3d apposito(" target="_blank">https://netgamers.it/showthread.php?t=594660)
E comunque questo tipo di problematiche sono legate a doppio filo a stress etc, quindi si intersecano bene in questo 3d

Sul discorso affettivo volevo semplicemente dire che spesso (non dico tu nello specifico si tende a cercare la soluzione di propri problemi sublimandoli nel rapporto con l'altro, cosa che però si può rivelare ancora più dannosa perché si finisce magari a "delegare" ad una persona terzi dei propri problemi, non so se mi riesco a spiegare

scusa ma sei completamente fuori strada, crazy: io non cerco nessuno che “mi risolva i problemi”. come ho detto cerco amore, che per me significa intimità, affetto, fisicità, progettualità, condivisione, supoporto reciproco e così via. e a dire il vero non le sto nemmeno cercando, queste cose, perchè sono convinto che siano più o meno caratteristiche di una relazione di coppia sana, più che un achievement da sbloccare. per me sono semplicemente cose che mi dicono che un rapporto è equilibrato e vivificante, che mi fanno capire che la persona è quella giusta.
forse mi sarò espresso male, ma ho scritto “avessi qualcuno nel letto” e ho epressamente aggiunto “con cui stare bene”, per me il punto era la seconda parte della frase, tu mi sa che ti sei concentrato sulla prima e hai tratto conclusioni errate.

io tvb fecal vuoi diventare il mi ofidanzato?


innanzitutto ti chiedo scusa se ho tratto conclusioni, ho fatto l'errore di trasferire il mio bias attuale su di te.

Senza entrare in dettagli, ultimamente ho dei problemi con la ragazza perché sto involontariamente scaricando su di lei una serie di problemi personali e famigliari e quindi è un tema su cui mi sto interrogando (ovvero fino a quanto sia giusto è possibile che il partner diventi una sponda su cui affidarsi per i problemi personali).
Premesso che prob non c'è una vera risposta ma cambia da caso a caso, mi è sembrato erroneamente di leggere questo tipo di dinamica in quello di cui parlavi, ma non è quello di cui stavi parlando, in qualsiasi caso non volevo certo giudicarti o metterti in bocca cosa, scusami se ho dato quest'impressione


la grossa differenza, a mio avviso, la fa il fatto che sei consapevole di agire in tal modo.
Tornando un po più IT e parlando di nuovo di salute mentale, se io ho un disturbo, una disfunsione, che causa problemi al partner, ma ne sono consapevole, cerco il più possibile di contenerla, risolverla (terapia, farmarci etc) questo aiuta.
Viceversa temo che la cosa sia più complessa.

Resta il fatto che io su questo tema sono un po' drastico e in generale credo che si debba "scaricare" veramente il meno possibile e soprattutto prendersi la responsabilità delle proprie azioni, anche se in quel momento non le controlli.

E lo dico da persona che vorrebbe una relazione, ma è consapevole che adesso la vivrebbe male e rischirebbe anche di farla vivere male all'altro..



per questo fatto io trovo un buono strumento i gruppi di automutuo aiuto
parlando con amici o persone fidate o anche esperti (mai provato quindi e una mia idea) il consiglio/risoluzione ti viene dato coi limiti della visione dell interlocutore
il fatto di avere una varieta di persone da cui ascoltare e mettere a confronto i propri problemi e cercare di capire se effettivamente rispecchiano il proprio e provare ad applicare un metodo seguendo l'esempio piuttosto che andando alla cieca lo trovo molto utile

nn so se è una buona idea cmq scusami… nn 6 tu, sono io… :(:(:(

[QUOTE=CrazyWildhog;20325298]innanzitutto ti chiedo scusa se ho tratto conclusioni, ho fatto l’errore di trasferire il mio bias attuale su di te.

Senza entrare in dettagli, ultimamente ho dei problemi con la ragazza perché sto involontariamente scaricando su di lei una serie di problemi personali e famigliari e quindi è un tema su cui mi sto interrogando (ovvero fino a quanto sia giusto è possibile che il partner diventi una sponda su cui affidarsi per i problemi personali).
Premesso che prob non c’è una vera risposta ma cambia da caso a caso, mi è sembrato erroneamente di leggere questo tipo di dinamica in quello di cui parlavi, ma non è quello di cui stavi parlando, in qualsiasi caso non volevo certo giudicarti o metterti in bocca cosa, scusami se ho dato quest’impressione[/QUOTE]
tranquillo :)