L’espansione di Ciberpunk, Phantom Liberty, visto che è letteralmente un rifacimento anche dal punto di vista tecnico ed è molto più stiloso
Edit - toh, giusto perché dici 2023, ma tipo 5-6 mesi dopo Alan Wake 2 è uscito Helblade 2, che punta anche lui a iper-realismo e mi piace di più, sia artisticamente che visivamente.
Edit - toh, giusto perché dici 2023, ma tipo 5-6 mesi dopo Alan Wake 2 è uscito Helblade 2, che punta anche lui a iper-realismo e mi piace di più, sia artisticamente che visivamente. Mi pare più ispirato.
Alan Wake è fighissimo, ripeto, ma anche lì pesca a piene mani da Insomnia\Twin Peaks film con quelle atmosfere, già visti pure quelli.
Non l’avevo giocato prima, ho comprato l’espansione e il gioco quest’etate, finendoli entrambi e tutto sommato è carino.
Non il giocone da fine di mondo che doveva essere, ma mi ha divertito a sufficienza con build melee+stealth+tihackerolemutande.
Ma infatti degustibus, io ci ho provato veramente tante volte… preso al day one, provata la 1.0, provata la 2.0, provata l’espansione… nonostante sulla carta mi dovrebbe piacere mi ha sempre annoiato a morte.
Non capisco neanche perché ma non ci provo più basta
blablabla, modifiche perché il post era troppo simile a quello che ho editato, blablabla
Sì, ok, ma è proprio questo il punto: se devi guardare una cosa che “setta lo standard” non prendi una cosa che fa il comparto tecnico da 9 e il design da 9, ne prendi due che fanno le rispettive cose da 10.
imo la direzione artistica di Alan Wake 2 è molto figa, le atmosfere sono molto azzeccate ed è infatti uno dei motivi per cui ho finito il gioco nonostante lato gameplay fosse un po’ meh per i miei gusti, però path tracing, luci spente, cuffie… faceva il suo dovere come immersione.
Cosa che ho già scritto, tipo quaranta volte?
Cioè ho paragonato la fotografia di quel gioco a Insomnia di Nolan e Twin Peaks eh, non propriamente a roba esteticamente merdosa.
Toh, forse pure ha roba da prima season di True Detective, ma è chiaro che abbia preso ispirazione a piene mani da quei prodotti per la resa fotografica.
E’ ovvio che non hanno fatto copia incolla, rintronati. Sta di fatto, però, che c’è un’immaginario visivo su quella storia che è un qualcosa di immenso, e le soluzioni che hanno trovato non vanno a fare reinterpretazioni originali o stilisticamente troppo ricercate. Si sono concentrati sulle versioni dei vari mostrilli della tradizione cinese più “famigliari” e diffusamente accettate. Anche per esigenze di fotorealismo e, quindi, la necessità di non varcare troppo l’uncanny valley.
Questo intendevo. Il risultato finale è visivamente spettacolare, io personalmente apprezzo di più lavori che ci mettono il loro “twist” originale, ma diciamo che journey to the west non è mai stato mostrato a questo livello e con questa qualità, quindi come grande debutto ci sta.
Ma infatti Alan wake è più “artistico” che realistico. Di realistico stanno i modelli proporzionati degli alberi, degli esseri umani e degli animali. Il resto è tutto manipolato per rendere Alan wake Alan wake e non una gita con gli zii fatta sul set di twin peaks. Palette drammatiche, uso dell’illuminazione, costruzione degli ambienti etc…
Secondo questa logica allora andrebbe tolto qualche punto a From Software per aver riproposto tanta architettura italiana.
(che occasione buttata non riuscire a riproporre tutta l’estetica che ha da offrire la penisola)
L’alchimia dell’art direction secondo me è qualcosa di difficile da scomporre a elementi fondamentali così nettamente.
Citando la fotografia di Insomnia di Nolan o di TwinPeaks, stavo facendo esattamente riferimento all’uso dell’illuminazione, alla palette e dell’applicazione stilistica\artistica di queste nel mondo del videogioco.
No, assolutamente. Primo perché, se vuoi esasperare le mie parole devi farlo per bene: “togliamo punti a from software perché ripropone architetture italiane invece di inventarsele!!11oneone”, te hai detto il contrario.
Tornando serio, io mi riferivo più al character design che alle architetture, anche quando parlavo di “twist” originale. Vedi ad esempio Horizon zero dawn, con i dinosauri robot. O Lies of Pi che ha un design steampunk assurdo con alcune trovate originalissime. E comunque ho anche premesso un “io personalmente” eh.
Torno a ripetere un’altra volta (e tre) wukong è fighissimo. Ma se devo dire che ha impostato nuovi standard di art direction ti dico di no. Hanno fatto quello che hanno fatto altre SW altrettanto bene e in maniera magistrale per le linee guida che si sono dati. Per dire “nuovo standard” secondo me ci devi mettere quel guizzo di originalità e reinterpretazione personale che qui NON HANNO VOLUTO metterci. Hanno scelto di essere fedeli all’immaginario collettivo che le persone già avevano, e va bene così.
Comunque, il processo mio di valutazione interiore è diverso ma in linea di massima son d’accordo: quel che ho visto di BM:W non mi ha colpito così tanto perché mi manca il pathos della narrazione attraverso l’ambientazione - stesso problema che ho avuto con Sekiro.