[/split] Cognome del marito alla sposa

Io che rientro in questo thread dopo tot ore

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in realtà probabilmente non ci sei mai entrata

mystery

Mi permetto di dire che uno dei casi più comuni in Italia riguardo questa tematica è una moglie straniera che prende il cognome italiano perchè il suo stato glielo lascia cambiare senza troppe menate.
Passano 3 anni e di legge chiede la cittadinanza italiana.
Viene accettata dopo un altro anno e quando le si chiede l’estratto di nascita si vede che la richiedente è Rossi Maria, ma nell’atto originale c’è scritto XXXXX Maria.
E via di lacrime perchè “ma io non lo sapevo, ma adesso cosa posso fare, eh ma dai no per favore”.
Tutto questo senza divorzi e nuovi matrimoni di mezzo. :dunno:
Quindi oltre al lato patriarcale ce ne è uno burocratico dovuto alle diverse concezioni del cognome femminile a seconda delle differenze nella gestione degli atti di stato civile.

ma ma ma

La vera domanda è: la moglie di pikkolo ha preso il cognome del marito, o lui ha preso quello di lei per abbracciare la nuova vita nipponica e non sentirsi un gaijin?

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ok cardoza, ciao cardoza

il fatto che il comune di vergate sul membro sia gestito da idioti non vuol dire che in tutto il mondo sia cosi’. Ci sono posti dove questa cosa e’ all’ordine del giorno e non e’ che visto che non ci e’ morto tuo fratello valgono di meno

quelli dove la polizia protegge li neri… certo certo

esiste, si puo’ fare, si puo’ non fare, non vedo il problema.

Niente, per Agora’ nei documenti si puo’ cambiare sesso ma non il cognome :sisi:

sarebbe da chiedere, ma se si sono sposati in italia e’ anche probabile che non abbiano registrato nulla in giappone

Che comunque, avessi detto che il giappone e’ il regno delle favole… qui il cognome unico e’ obbligatorio, che personalmente la ritengo un’aberrazione al pari del divieto.

Ripeto, la scelta del cognome dovrebbe essere personale e ciascuno dovrebbe poterne disporre come crede. Voi state premendo per il divieto al pari dei comuni francesi dell’estrema destra che volevano vietare il velo alle islamiche perche’ si’.

Sono retaggi di un passato patriarcale che andrebbe estirpato? Puo’ darsi, ma fintanto che ci sono persone che vogliono cambiare cognome al matrimonio, credo che debba essere permesso e la scusa de “eh le povere pubbliche amministrazioni” e’ una puttanata, visto che ci sono realta’ dove questa cosa e’ normalissima.

Il fatto che si possa fare non vuol dire che sia “giusto /efficace /gratuito per la collettività” farlo.

Fumare o bere alcol sono comprovate azioni che aumentano la probabilità di beccarsi un cancro; sono lecite, ma ancora di più sono stupide e hanno ricadute disastrose sulla collettività.

Prima ce ne liberiamo, meglio è

  1. auguri col proibizionismo
  2. guarda anche abolire le automobili e le navi cargo potrebbe essere utile al mondo
  3. cambiare un dato anagrafico e’ una liberta’ che non dovrebbe costare alla collettivita’ piu’ di una normale prestazione comunale. Le PA esistono anche per questo eh…

I divieti sono estremismi che non hanno mai funzionato.

Io sono per la libertà di scelta, donna vuoi cambiare il cognome in quello di tuo marito? Faccia pure. Donna vuol mantenere il proprio? Faccia pure.

Nel mio caso personale, la mia signorina vuole avere il mio cognome. Io cerco di rimandare. asd

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Mi viene in mente quel fighter dell’UFC che cambiò il nome in War Machine.

Stesso tizio che ha quasi ammazzato di botte Christy Mack. Ora è in carcere con un ergastolo. Parole dopo 36 anni.

Vedete? Cambiare nome porta a conseguenze negative.

a me sembra che quelli che litigano stiano in realtà dicendo praticamente la stessa cosa ma giudicata diversamente :asd:

libertà di scelta → ma rimane un retaggio patriarcale che sarebbe meglio per tutti fosse estirpato
libertà di scelta → è una libera scelta della persona non influenzata da nulla se non da se stessa

tutto sommato se il risultato finale è e rimane la libertà di scelta non va poi così male :asd:

Per me se la famiglia vuole che tutti abbiano lo stesso cognome non vedo alcun problema, si faccia una legge dove l’uomo ha libertà di scelta di cambiare il proprio cognome

Ma scusate, tutti i problemi che raccontate per il CAMBIO cognome secondo me sono esagerati.
Il cognome del marito non va a sostituire quello di nascita della moglie. la moglie ha la facoltà di AGGIUNGERE il cognome del marito. ma ad esempio il suo codice fiscale non cambia, tutti i documenti riportano prima il suo cognome di nascita, nella dichiarazione dei redditi mette il suo cognome originario, ecc ecc ecc

poi, che sia un retaggio medioevale di stampo patriarcale siamo assolutamente d’accordo, ma non ha tutti questi impatti devastanti sulla vita pratica delle persone.

tipo: e’ gia’ possibile

Non ho detto che proibire è la strada, ho detto che prima evolviamo da sta roba, meglio è, e anche dall’inquinamento dei combustibili fossili.

Cambiare per un vezzo il proprio nome è una assurda complicazione che non dovrebbe essere possibile,
E tra l’altro concorre a protrarre avanti l’idea patriarcale di società.
A mio parere non è affatto un diritto da riconoscere a chiunque, ma solo in casi problematici.

è già possibile e quanti mariti cambiano il proprio cognome in quello della moglie?

Ti rispondo perchè tanto so già la risposta: statisticamente un numero marginale di persone

Questo perchè cambiare cognome non è una libera scelta della donna ma è un’imposizione della società, o ti adegui o vieni giudicato male dal retaggio patriarcale

Di gran lunga meglio quindi mettere leggi che limitano usanze a dir poco barbare, esattamente come si interviene per limitare comportamenti che fanno male alla salute come il divieto di fumo nei locali si dovrebbe agire per stronzare usanze di questo tipo

Quindi benissimo una legge che permette solo agli uomini di cambiare il proprio cognome in quello della moglie, così il desiderio di tutti di avere lo stesso cognome è rispettato :dunno:

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Non mi aspetto orde di femmine disperate alla porta perché non possono avere il cognome del marito…
Né elezioni perse perché un partito è contro sta roba, quando vi sono larghe fette del paese dove non si riesce a garantire diritti ben piu importanti come sanità, istruzione, sicurezza sociale

Non è come dici.
Se aggiungi un cognome il codice fiscale cambia di assegnazione il codice originario è collegato al nome “Maria Rossi” , devi collegarlo al nuovo nome tramite l’Agenzia delle Entrate (sempre non ci sia già un caso uguale anche se molto difficile).In più se hai partita Iva aumentano i casini di tracciabilità.
I contributi INPS sono su due persone diverse, devono essere riunificati.
Proprietà sono intestate a persona diversa da quella che sei ora ( Maria Rossi potrebbe non essere la stessa persona rispetto a Maria Rossi Verdi), stessa cosa per buoni fruttiferi tipo quelli postali.
Se si hanno già figli o atti di stato civile questi devono essere cambiati alla luce del cambio di nome o i figli saranno figli “non tuoi”.
Insomma, se consideriamo che ci vogliono i tempi burocratici e a volte, se parliamod i persona non italiana, documenti di altri stati, bhe non è così semplice e veloce il tutto

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Ma non è vero.

Mia mamma ad esempio, sulla carta d’identità ha il suo cognome E quello di mio papà.
Ma il suo codice fiscale è quello che le è stato assegnato alla nascita.

l’uso del cognome del marito è solo nei contesti informali, mentre ai fini dell’identificazione della persona ha valore esclusivamente il cognome da nubile (l’ha stabilito il consiglio di stato nel lontano 1997 col parere 1746)

quindi le proprietà erano e resta intestate a Maria Rossi, non a Maria Rossi Verdi. Così come i buoni fruttiferi, il codice fiscale, la partita IVA. Nessun atto di stato civile deve essere cambiato.
In Italia Maria Rossi resterà per sempre Maria Rossi, per quanto riguarda la burocrazia e lo stato. Semplicemente Maria Rossi, SE VUOLE, ha il diritto di farsi chiamare Maria Rossi Verdi o direttamente Maria Verdi. Ma solo in contesti informali o comunque nella sfera sociale.