Speed reading

Ciclico?

Ho letto (non lo conoscevo, quante cose che non so ) qualche parere organico online e sono rimasto colpito dal fatto che lo speedreading annulla il solito passaggio di leggere tramutando tutto in suoni (emulati) nella nostra mente. Io pensavo fosse indispensabile, anzi ritenevo fosse, assieme alle immagini, il nostro "vero" linguaggio. (Però pensandoci, muti e sordi come farebbero?)

Tra l'altro, convinto che l'ultimo passaggio del pensiero fosse tramutato sempre in suoni emulati, supponevo che difficilmente si potesse possedere un linguaggio personale visto che questi suoni vengono mutuati di solito da una lingua ben più vasta di quella che potremmo crearci noi stessi.

Deduco che ne so alquanto poco sui processi macroscopici (cioè, intuibili anche senza grandi studi) del mio cervello.

Voi l'avete provato? Se sì, cosa vi ha colpito?

Credo che uno di questi giorni mi metto e lo provo, non tanto perchè voglio "legggere più veloce" (tanto è inutile, se il libro è come dico io ogni 10 righe penso mezz'ora), ma perchè l'idea di bypassare l'emulazione dei suoni, magari anche mentre scrivo, mi sembra potente in termini di risorse mentali deallocate.

edit: sembrano pure esserci dei "contro" mica leggeri (come ogni cosa, non è al 100% positiva)
http://www.quora.com/Speed-Reading/Does-speed-reading-really-work-If-so-how
E' un metodo che suppongo d'usare ampiamente per localizzare informazioni (suppongo, perché non ne ho letto da nessuna parte ma l'ho sviluppato da me per necessità): se hai per le mani svariate decine di testi col cui argomento sei familiare, sarebbe una perdita di tempo leggere tutto: quello che serve è ricercare nuovi 'pezzi', cose che ti interessano per particolari ragioni, etc. Non utilizzerei mai il sistema se non per una ricerca. Non è davvero 'leggere'.
Vocalizzare e` essenziale per l'apprezzamento e la comprensione della lettura.
Anche se riesci a mantenere livello di comprensione discretamente alto resta che il fatto che il pensiero lavora comune in maniera piu` lenta della vocalizzazione.
@number six: carina l'idea di utilizzarlo anche solo per leggere parti interessanti.



Ecco, sull'ultima frase sei sicuro? Perchè leggo sempre che il pensiero dovrebbe essere più veloce. Posso accettare tranquillamente che la subvocalizzazione sia utile per comprendere meglio i concetti, ma che sia comunque tanto veloce da non rallentare il pensiero... bhò.

Però wait, in effetti se io penso (non leggo e non scrivo), emulo comunque i suoni nella mia testa. (Dannato me che non analizzo i miei processi) Quindi per comparazione non posso, effettivamente, pensare più velocemente di quando subvocalizzo.
per motivi non meglio specificati ho seguito un corso su 'sta roba. richiede molto esercizio per essere fatta con qualche risultato, ma per me rimane un mezzo scam.

Dipende da quello che si pensa


Beh esatto. L'intuizione il riconoscimento e` abbastanza veloce, ma se vuoi sviluppare un'idea richiede tempo. Non solo perche` quando pensi subvocalizzi (il pensiero ti giunge in forma di parole) ma perche` spesso le conclusioni non sono istantanee.

Inoltre subvocalizzare, cosi` come a leggere ad alta voce, aiuta la memorizzazione.
L'unico consiglio semplice su come velocizzare la lettura che ho trovato utile ed efficace è quello di seguire la linea di testo con un righello/dito/ecc.


Questo e` ottimo specie per testi tecnici e fitti. Quando leggo saggistica lo faccio sempre.
E' così importante? Caspita si vede che perdiamo il segno spesso. Comunque ho letto un'altra risposta.

http://www.quora.com/Speed-Reading/How-can-i-read-faster-without-sub-vocalization-if-even-when-i-think-i-use-my-inner-voice-1/answer/Jonathan-Levi


Spoiler


I assure you that your thinking speed (and your ability to collect data) is much, much faster than you may presently realize.

Let's try an example.

I want you to click on the following link and open it in a new tab. I want you to look at it for one second, and then immediately close the tab.

Get your finger on the Ctrl+W keys. Ready?

Click here and look for ONLY one second (http://imagesci.com/planet-earth-from-space-1764-hd-wallpapers.html (

Welcome back. Now, let's think about how much data you absorbed. I bet you can tell me at least a thousand words worth of relevant information about what you saw, where, the color, the context, the shapes, the sizes.

How did you collect all of that information in just one second?

The fact is that visual information is highly efficient and our brains are evolved to detect it quickly. Why is that? Well, if that image had been a tiger lunging towards you, you'd be amazed at how quickly your brain could assess many minute details about the tiger, his trajectory, his speed, and your options for avoiding it.

So, now that you see how fast your brain can actually input information, back to speed reading.

When you can train your brain to use written words as what they really are - symbols, just like the picture of the tiger - you can input information much, much faster.

It's the same mechanism that allowed you to gather all the information about the picture I linked. You just have to train yourself to harness it.

With that said, you'll always subvocalize a little bit. At the very least, even when you are at peak speed, you'll subvocalize key words like names, titles, dates. I even find I hear noteworthy words or particularly strong words like fail, succeed, win, cry, etc. That won't go away.

Stick with it. It will take a long time, and a lot of practice. It's well worth it!




Bhò può anche essere che si assorbono più info ma se il pensiero organico viene fatto sempre tramite emulazione di suoni non mi convince :/ .
Prima di recuperare la discussione su quora mi piacerebbe riattivarla qui. Avendo a che fare con diversi linguaggi da qualche giorno mi sono reso conto di questo: deve essere possibile che prima di costruire la frase in termini linguistici, io costruisca la frase in sè, altrimenti come faccio a scegliere i giusti vocaboli (quando mi riesce)?

Ho come la sensazione che prima del pensiero vocalizzato ci sia un momento, velocissimo, di pensiero, come dire, "a mezzo di significanti", forse su queso si basa lo speedreading... anche se un vocabolo lo devi sempre leggere. Voi che ne pensate?
Basta saltare delle parole e interpolare
eh vabbè quello su ngi lo si impara subito.
Sì, per quanto mi concerne è un metodo basato anche sull'interpolazione.

Pier4R, se ho ben comprenso quello che dici, per me ha poco senso: anche un pensiero che non avvenga in Inglese, Francese, Italiano o altra lingua convenzionale, non per questo è puro significato, privo di simbolo. E, come dici, per associare quel presunto significato privo di simbolo, le parole le devi leggere comunque, quindi dov'è il guadagno?
Semmai, si può leggere una parola senza leggerla sillaba per sillaba. Ma quest'operazione non mi pare rimandi ad alcun livello di significato diverso da quello cui ti rimanda la lettura 'completa'.
Sì nella lettura in effetti alla fine o leggi a tratti o niente. Però chissà se vale lo stesso per il pensiero.
http://elitedaily.com/news/technology/this-insane-new-app-will-allow-you-to-read-novels-in-under-90-minutes/
Che va bene per leggere la merda sui blog. Ma batti le ciglia una volta e perdi trenta parole. Il ritmo della lettura, importantissimo in un'opera letteraria annullato. Inoltre la lettura non è lineare, se studi i movimenti degli occhi di un lettore spesso tornano indietro saltano intorno al testo si fissano su certe parole. Queste non sono operazioni inutili, ma essenziali della lettura, perché un testo non ha solo scorrimento ma anche una geometria.