Sondaggio Elezioni Europee 2014

quanto sarebbe bello se nelle schede elettorali non ci fossero i simboli dei partiti nazionali, ma solo quelli europei.
indeciso tra zipras e Kapò


A chi ti riferisci?
Se Prosperi: nulla, lui è super.
Se la lista Tsipras: credo i litigi tra Paolo Flores d'Arcais, Camilleri e la Spinelli ancora prima dell'inizio della campagna elettorale siano significativi. Non che stupiscano, figuriamoci, del resto sono piuttosto convinto il nuovo bandwagon ci farà tutti divertire con le apparizioni - il termine è qui da intendersi letteralmente - in tv di qualche trasfigurazione del principio di (ir)realtà, incidentalmente candidato prestanome del tutto inadeguato che non mancherà di ricordarci come in Grecia MUOIANO I BAMBINI A CAUSA DELLA TROIKA (Ovadia sembrerebbe essere il frontman in questa nuova disciplina) e sia necessario per l'adempimento delle magnifiche sorti e progressive vaticinate dal gruppo MicroMega con tanto di intellettuali della consorteria a seguito rendere questa Europa alfine quella DEI POPOLI.
Se Sel: VENDOLA.
ah giusto Vendola, il nuovo diavolo colluso con l'Ilva

vado a dormire che è meglio

si fossero limitati solo a quello..magari..non credo che ci sia versione più cogliona, irresponsabile e demagoga del comunismo/socialismo in salsa italiana. e c'è pure chi li vota..


wow
si beh, il complotto ovviamente.
triplo:
1) l'inesistenza differenza tra destra e sinistra
2) la ecb come strumento del grande capitale internazionale
3) il complotto del 'centro contro gli opposti estremismi' [cit.]


Ma chi cazzo se ne fotte dell'Ilva. Vendola sta dimostrando specialmente negli ultimi mesi uno scarsissimo pragmatismo e un pessimo fiuto politico (visto che non siamo maliziosi scartiamo a priori l'ipotesi di cattiva fede): è del tutto chiaro la sua figura sia nociva a Sel, tanto che il gruppo di Migliore, prima del congresso, ha lasciato intendere non troppo velatamente la necessità di un cambio di mano. Dico nociva anche per le inchieste, è chiaro, ma non tralasciamo lo spiacevolissimo balletto tra presidenza della regione e parlamento all'inizio della presente legislatura, l'essersi ormai arroccato in un sistema comunicativo che nulla invidia all'antilingua di calviniana memoria, ormai stantio (si potrebbe creare con discreta precisione un generetor di discorsi di Vendola) e paludato, incapace di allargare il consenso al partito da qualche tempo già ai minimi termini.
La direzione politica del partito, sempre esista questa direzione, ondivaga tra M5S e PD, propositrice di ridicole istanze à la Civati per il governo del paese, è riuscita a mancare l'unico obiettivo che si sarebbe realisticamente dovuta porre dopo la debacle di febbraio, cioè dimostrare come, dopotutto, l'unità a sinistra sia cosa possibile, esorcizzando in tal modo gli spettri di legislature caratterizzate dalla rottura dell'ala sinistra della coalizione. Ciò non è avvenuto, e prima che si adduca come giustificazione qualcosa del tipo "eh ma il consenso", "eh ma l'opposizione paga", invito a consultare i sondaggi degli ultimi mesi.


E' vero.
Ma se sei di sinistra chi voti in italia? Non c'è molta scelta. Forse l'opzione migliore è starsene a casa in quei giorni.

Questo dando per scontato che il pd sia un partito di centro.


*
Mi sembra ingenerosa la critica a Vendola.

Vendola è uno dei nomi più conosciuti e forti di Sel quindi è normale che lo candidassero alle politiche, il suo è cmq un nome conosciuto e poi cmq ha subito fatto la scelta tra presidenza di regione e parlamento si è subito dimesso dal parlamento, non ha fatto come altri tipo De Luca che l'hanno dovuto far dimettere a forza.
Non per nulla Sel cmq anche alle ultime politiche pur nella quasi disfatta del centrosinistra in Puglia(che è la regione di Vendola) ha cmq fatto quasi il 7% e anche a livello nazionale tutti i partiti hanno preso percentuali minori rispetto alle precedenti europee(cioè le ultime elezioni nazionali che ci sono state prima delle politiche 2013) mentre Sel ha fatto il 3,2% quando alle europee prese il 3,1%.

Sul M5S non è mai stato ondivago, al massimo ha aspettato all'inizio di capire che posizioni avesse su certi temi come immigrazione quando Grillo ha mostrato a tutti di che pasta era fatto il suo movimento.

Poi l'unità a sinistra non poteva esserci per il semplice motivo che il Pd ha fatto un governo con Pdl e Udc e ora con Ncd e Udc.
Di certo Sel non poteva trovarsi in un governo assieme al Pdl o assieme a Ncd e Udc, ma poi gli stessi Pdl o Ncd si sarebbero rifiutati di far parte di una coalizione di un governo con Sel (Alfano lo aveva posto come condizione per dare il suo appoggio al governo Renzi).

Poi Vendola in Puglia a parer mio sta governando bene la sua regione e secondo me è su come uno governa che si dovrebbero giudicare i politici.


Vendola ha scelto la Presidenza dopo la Caporetto elettorale, scemata ogni pia illusione di ministero in un governo a trazione PD-Sel con il provvidenziale contributo di qualche senatore transfugo. Non ha fatto come De Luca mi dici. Ci mancherebbe. Tu stesso ricordi come sia la figura più nota e dunque esposta di Sel: un partito che si batte contro il malgoverno eccetera eccetera non avrebbe potuto in alcun modo giustificare una posizione simile, avendo un elettorato d'opinione. Eccezione a questa appena citata caratteristica del corpo elettorale del partito è chiaramente quella pugliese, ché due mandati consecutivi generano necessariamente un blocco d'interesse, di potere e dunque di voto (specialmente nel Mezzogiorno). Il 7%, considerando le logiche di voto in quelle regioni, è un risultato deludente dopo parecchi anni di gestione politica.

Hai ragione, l'unità di sinistra non poteva esserci per i motivi che tu citi, ne sono consapevole; la mia critica muove infatti contro la logica con cui Sel si è portata all'opposizione: piuttosto che ragionevolmente prendere atto della propria incompatibilità con una maggioranza di larghe intese, ha scelto una strana sorta di opposizione molto forte nelle parole ma blanda nei fatti, dichiarando come il governo PD-PdL non risponda alle aspettative del paese (in effetti si sentiva la necessità di un'ennesima conferma), passando poi dal vagheggiamento di qualche governo di scopo per la riforma elettorale (voglio credere i recenti sviluppi parlamentari attorno all'Italicum abbiano reso a tutti palese come una proposta del genere sia null'altro che risibile propaganda), alla necessità di tornare a dare la parola al popolo (popolo che, ricordo sommessamente, non ha certo premiato la coppia Bersani-Vendola).

Sulla Puglia sai anche tu come lo gnommero dei dati si presti a letture diversissime a seconda sia di chi ne fa uso sia di chi ne sceglie. Su due piedi, mi sentirei di dire che i toni idilliaci utilizzati da Vendola in ogni apparizione televisiva attorno alla sua regione risultano di qualche livello fuori scala. Certo, starà governando anche in modo accettabile, ma qui stiamo analizzando la sua figura in quanto presidente di un partito di scala nazionale.
Io voto Berlusconi
Per Sel è stata molto meno una caporetto rispetto a tutti gli altri partiti per i dati elettorali che ho riportato prima.
Per altro per avere un posto in un eventuale governo di Bersani a Vendola non serviva essere candidato ed essere deputato, si è candidato perchè il suo è un volto conosciuto e da forza elettorale.

Le scelte per Sel erano o stai in maggioranza o stai all'opposizione non è che ci fosse una terza via e Sel ha scelto l'opposizione visto che il governo era con FI e poi Ncd, non capisco come avrebbe potuto mantenere l'unità della sinistra con il Pd al governo assieme a Fi e Ncd.

Poi il giudizio nazionale deriva anche dalla prova dei fatti regionale dove si vede che quando Vendola e Sel sono al governo operano bene.
Se uno deve decidere chi votare mi sembra logico e legittimo giudicare come sta governando anche a livello regionale.


lo sapevo che dovevo andare a dormire

Comunque se da quel mio post deduci quelle 3 affermazioni, i casi sono due, o non hai capito un cazzo, oppure sei in malafede, scegli tu

che poi io capisco che a essere di sinistra e votare pd uno debba fare un sacco di training autogeno per tutte le martellate sulle palle che si tira, però prendersela con gli altri immaginando che siano tuitti dei coglioni mi pare eccesssivo.

Nello specifico, io so bene che ci sono differenze tra destra e sinistra, il fatto che io non pensi che a livello di UE (che non è un paese ma una cosa diversa) le politiche del ppe e quelle di Schultz non siano poi tanto diverse, non cambia il fatto che all'interno del loro paese lo sarebbero, ma queste sono le elezioni europpee, non quelle di Germania, o no?

Riguardo al fatto che io ritenga la bce un merdaio invece non posso che darti ragione, ma non secondo fantasiose teorie del complotto come cerchi di far passare trattandomi da coglione, semplicemente perché le politiche economiche che la bce propone e i suoi giudizi sugli stati virtuosi dell'eurozona sono figlie della politica tedesca sul pareggio di bilancio e altre cose che si erano superate a fine '800 e stanno tornando in voga ultimamente come panacea di tutti i mali e che io invece ritengo oltre che inutili anche dannose, fanno comodo ad alcuni paesi (che guarda caso sono i più ricchi dell'unione) , così come ha fatto comodo aiutare il fallimento della Grecia per poi dire che han fatto tutto loro, o spingere l'Ucraina ad uscire dall'influenza russa firmando un accordo con la UE, salvo poi ritrovarsi con l'esercito russo in Crimea e non sapere che fare perché in fondo ok la crimea gli serve ma di fare una guerra manco per il cazzo.

Una politica miope fatta di piccoli strattoni alla corda con cui tengono per il collo i paesi minori della zona euro e che è la principale vera causa dell'euroscetticismo, altro che euro cattivo e Bildemberg o supercazzole varie, è semplice finanza e non c'è bisogno di scomodare teorie del complotto o altre amenità per dire che in questo momento l'Unione europea è al servizio di pochi stati padroni che impongono le loro regole agli altri, e sono ben pochi quelli che possono fare diversamente.

Schultz segue questa linea non perché è brutto o cattivo, ma perché il centrosinistra tedesco a cui appartiene, in ambito UE ha le stesse politiche del centrodestra per quanto riguarda l'economia, per cui per me tra lui e il ppe non vedo grandi cambiamenti ma mi sembra seguano la stessa linea

Oppure vuoi dirmi che con l'avvento di Schultz abbandoneremo la cazzata del pareggio di bilancio come dogma? Che la smetteranno di strozzare i paesi minori o finanziare le stesse banche che poi sono complici delle crisi economiche degli ultimi anni?

Il tema del complotto di centro contro gli estremismi invece manco lo tocco, anche perché chi accomuna i fascisti con Tsipras definendoli entrambi estremisti, non ritengo meriti una risposta.
ah, nota a margine, Migliore è un imbecille, che ci sia bisogno di nuovi dirigenti in Sel non è una idea sua e lui ogni volta che parla fa una figura di merda (tipo quando prova a portare i fuorisciti grillini in sel il giorno dopo che escono dal m5s), se il futuro di SeL dopo Vendola dovesse essere lui, allora è un futuro molto più grigio di quanto si possa pensare adesso


ci sono differenze anche enormi, ma nello stesso modo in cui ci sono differenze tra cattolici e protestanti


Dai, sai benissimo come tutti si aspettassero ben altro risultato rispetto allo striminzito 3%, il paragone con le precedenti elezioni non significa nulla.
A me il volto di Vendola, piuttosto che dare incisività e forza, sembra essere al momento un freno: Sel non è riuscita a creare nemmeno una parvenza di classe dirigente, essendo il movimento e la conseguente presenza mediatica monopolizzati dal presidente stesso, eccettuata la figura della Boldrini - emersa non certo in una logica strettamente di partito - che però ricoprendo un incarico come la Presidenza della Camera deve mantenere una posizione di terzietà incompatibile come ovvio alla prassi più militante.
La mancata unità della sinistra avrebbe potuto avere una differente genesi: prendere atto della propria incompatibilità con quelle forze necessarie alla formazione di un governo, esprimere questa posizione pubblicamente e una volta tanto con vero senso di responsabilità lasciare il passo senza trincerarsi dietro rocambolesche posizioni. Io credo difficilmente si sarebbe potuti scendere sotto le percentuali degli ultimi sondaggi, e sarebbe stata una scelta di ben altra maturità e caratura politica.
In tutto questo non sto dicendo che Sel faccia schifo, assolutamente: è il partito che ho votato e penso realtà locali come quella di Milano dimostrino qualcosa; quanto cerco di dire è che Vendola dovrebbe capire di essere ormai l'elefante nella stanza (stanza certo angusta, ne converrai), incapace di portare oltre il 3.5%, venuto a noia a una buona fetta di elettorato (potenziale e non), ormai conservatore all'interno delle gerarchie di partito.


Schultz ha già dichiarato di essere critico sul rapporto del 3% deficit/pil, ha detto lui stesso che così com'è ora va superato, nel senso che gli investimenti per il futuro non devono essere calcolati nel rapporto del 3%, un paese dev'essere libero di spendere ricerca/sviluppo/infratruttura/nella qualifica dei giovani.

Lo ha dichiarato ad Otto e Mezzo dalla Gruber su specifica domanda.
https://www.youtube.com/watch?v=_nBmHkVa2O0

Quindi non è vero che Schulz sia per il rapporto deficit/pil così com'è, anzi lui è perchè i paesi possano spendere sugli investimenti per il futuro.

Così come ad esempio si è dichiarato favorevole agli eurobond:
http://www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/voceeurodeputati/2012/01/11/visualizza_new.html_43186900.html

Non è che sia la stessa cosa avere un socialista o un popolare alla presidenza Ue.



Certo ci si aspettava di più (anche io mi aspettavo arrivasse a percentuali più alte francamente) ma è cmq in linea con le percentuali passate e poi non è che un partito di sinistra abbia mai fatto percentuali stratosferiche visto che il bacino da cui va a pescare è cmq ristretto (la lista arcobaleno che riuniva tutti i partiti di sinistra da Rifondazione a Pdc ai Verdi in percentuale prese persino qualcosa in meno di Sel da sola), in particolare in un momento con una ventata di antipolitica e disaffezione dalla politica così forte.

La classe dirigente a livello televiso è difficile crearla per un piccolo partito quando gli spazi televisivi sono pochissimi.
Però Vendola da spazio a nuove figure, si pensi a Cagliari dove ha dato la candidatura a un 35enne come Zedda che poi ha vinto(sia alla primarie che alle comunali), così come in diverse altre realtà ha sostenuto candidati di cambiamento che si sono dimostrati vincenti (vedi Pisapia a Milano e Doria a Genova), in ultimo come dicevi è riuscito ad ottenere la presidenza della Camera facendola dare alla Boldrini che è del suo partito, riuscendo così ad avere rappresentatività istituzionale e visibilità pur non avendo incarichi di governo e non mi semrba pochissimo per un partito che ha preso il 3%.