Allora ho fatto qualche corso di snowboard quando ero alle superiori. Ormai sono passati un paio di decenni.
Voglio quindi riprendere con la prossima stagione invernale.
Siccome so già che se non mi metto di buzzo buono non combino nulla, volevo come prima cosa capire se conviene andare sull’acquisto di un usato oppure sul noleggio (dopo quanto c’è il break even point economico?)?
Inoltre mi conviene iscrivermi a un corso base base come se non l’avessi mai fatto, intermedio oppure qualche istruttore privato per qualche ora?
E’ come andare in bicicletta?
Se sai cosa cerchi, che dimensioni vuoi e che tipo di tavola ti serve, cercando sull’usato qualcosa di decente con meno di 100 euro la trovi anche, a cui devi aggiungere una ventina di euro fra lamine e sciolina.
Visto che da un noleggio di dovresti comunque andare per gli scarponi (quelli usati EVITA che non sai mai se li vendono perché hanno difetti/entra acqua o se sono tenuti bene, inoltre hanno ormai preso la forma del piede del precedente proprietario… E gli scarponi sono la cosa su cui è meglio spendere rispetto alla tavola. Sciare una giornata coi piedi bagnati/doloranti è immensamente peggio che girare con una tavola non perfetta per i propri gusti se vai di noleggio ).
io ti consiglio, almeno per la prima volta, di andare di noleggio per tutto, ormai i noleggi hanno ottime attrezzature e hai la possibilità di farti dare una tavola delle corrette dimensioni, sciolinata, con lamine controllate e recente. Poi vedi se fa per te prima di spendere, nel qual caso il consiglio in ordine di priorità è:
CASCO
scarponi
guanti
giacca/pantalone
attacchi
tavola
(la tavola imho è l’ultima posizione, se sei un casual, siamo vecchi, la prerogativa è stare asciutti caldi e comodi )
Un maestro, per ridarti le basi, sicuramente non fa schifo. Comunque anche dopo anni la memoria muscolare che hai sviluppato ti torna naturale, è incredibile ma ci metti MOOOLTO meno tempo a riprenderti rispetto all’imparare, non è come imparare da zero. Nonostante i decenni.
Da quello che deduco “qualche corso” significa davvero poche ore sulla tavola. Prendi del voltaren e del brufen, le botte si accusano di più a 30+ che da teenager.
senza spendere un patrimonio, come abbigliamento decathlon va benone per un primo approccio.
io di solito faccio 3 o 4 strati, in base alla temperatura:
-maglietta tecnica leggera, quelle supersintetiche (dette anche “termiche”) che ti fanno marcire le ascelle dopo 10 minuti
-maglia più pesante, ma sottile. pile o lana, possibilmente merino
-se fa freddo ulteriore pile, sempre sottile (perfetti quelli “a rombi/quadratini” perché fanno cuscinetto d’aria)
-shell esterno: è la classica giacca da sci/snow ma NON imbottita. la temperatura la mantengono gli strati interni, la shell serve solo per tenere fuori vento e umido. col goretex vai sul sicuro, ma costano una fucilata.
Io prenderei anche un paraculo, ginocchiere e parapolsi.
i guanti fondamentali. resistenti e di buona qualità. io mi trovo da dio con le moffole. comode e calde. se sei freddoloso valuta anche un sovraguanto.
per la tavola, se vuoi divertirti senza troppe seghe sul tecnico, vai di rocker che sono molto più giocattolo delle camber e è più facile evitare i controlamina.
scarponi va a preferenza. io li uso super mega ultra rigidi (32 TM3). c’è chi invece preferisce scarponi modello pantofola.
Maestro imho non strettamente necessario se hai qualcuno di paziente con cui andare. e PESO SUL PIEDE DAVANTI QUANDO SEI IN PISTA, se no la tavola fa il cazzo che vuole lei!
riflessione triste: non ci spenderei troppi soldi, visto che ormai la neve bella è un lontano e sbiadito ricordo
già
io sto pensando, quando la piccola sarà in grado ovviamente, di tornare a far freeride.
L’unico problema sarà la mamma che tecnicamente non penso sia in grado
Il problema è che quando la piccola sarà in grado non so se sarò in grado io fisicamente
io sono famoso per scendere a fuoco in freeride e a un certo punto esplodere in una nuvola di powder
una volta in austria mi son fatto un buon 300 metri di dislivello a rotoloni
Come zona per riprendere pensavo a bolbeno : sono un paio di piste ma con 100 euro fai l’abbonamento stagionale e questo mi “obbliga” ad andarci almeno due volte.
Che vada a tavola qua non c’è nessuno (tutti sciatori o ex tali - tra cui anche io) quindi appoggio l’idea di un maestro per un paio d’ore.
Di vestiario devo verificare, ho un po di cose in giro e devo fare controllo vada ancora tutto bene.
A questo punto valuto un primo gg con tutto a noleggio con maestro, se poi mi va ancora inizio con la lista di acquisti (come lo vedete comprare un casco usato? su amazon ci sono a 40 euro nuovi ma non so come siano…)
Sotto il casco, consigliate berretto? o fascia per orecchie?
E occhiali? tipo da sole o i bollè?
Gli occhiali dipende se la giornata è soleggiata oppure no
E vanno provati comunque in linea di massima da leggermente scuri a scurissimi
Sotto il casco io non metto niente anche perché non c’è lo spazio
Comunque considera un casco che abbia dei cuscinetti laterali per il vento
Almeno per me sono essenziali perché finché c’è il sole si sta bene ma in montagna cambia velocemente il tempo e le gelate alle orecchie è una delle cose che non sopporto
Casco usato dipende dalle condizioni ma tendenzialmente=bad idea
Piglia un “head” scrauso che con 30 te la cavi, forse meno
occhiali a me hanno sempre dato fastidio, poi con il casco non ne parliamo, maschera legata al casco e via.
Sotto al casco metto una betterra super-sottile più per i capelli che per altro.
Quoto l’imbottitura-scalda-orecchie, fa la differenza
L’ho messo in caps non perché devi spenderci per forza un fottio, ma perchè è FONDAMENTALE: ma anche uno da 30 euro da Decathlon va bene, basta che sia omologato e della giusta misura. Il problema del comprarlo su amazon è sia il fatto che non puoi provarlo, se non vai di marchio cinese sull’omologazione potresti anche star tranquillo.