Sì ok Sgt. Peppers, ma vuoi mettere Magical Mystery Tour? ovvero: gli album minori

Nella discografia di ogni artista di peso ci sono quei dischi considerati “minori” o “di passaggio”, dischi spesso pubblicati prima o dopo il successo commerciale o il capolavoro del gruppo e che quindi ne vivono all’ombra. Ma non per questo sono da trascurare, anzi! Spesso ci mostrano lati meno conosciuti dell’artista, oppure sono dei grossi “what if” sulle scelte musicali del gruppo, oppure ancora sono figli di un momento particolare di composizione e registrazione

Per dire, Freaky Styley dei Red Hot Chili Peppers, il secondo album del gruppo, è acerbo ma super interessante, con una vena funk e soul molto più marcata rispetto ai lavori successivi, figlia sicuramente della mano di Dr. Funkenstein himself :lode: George Fucking Clinton :lode: che ha prodotto il disco

Cioè ma sentite quanto funkettosamente spacca The Brothers Cup

oppure Jungleman, o Yertle the Turtle

Poi certo, dopo è venuta roba come Mother’s Milk e, ovviamente, Blood Sugar Sex Magik che stanno su un altro pianeta, ma ogni tot questo disco me lo ascolto con grande piacere :love:

Bonus: George Clinton in sua funkettosissima persona che introduce il gruppo e ne preannuncia il successo futuro :lode:

Ma oltre a questo, appunto, mi viene in mente Magical Mystery Tour, che non sento mai citato a fianco di Revolver, Sgt. Peppers o del White Album. Qualcuno direbbe Load dei Metallica :ahsisi: oppure boh, Ignition degli Offsprings? Saucerful of Secrets per i Pink Floyd?

Insomma, quali altri “dischi minori” hanno un posto speciale nel vostro cuoricino? nb: per dischi minori non intendo le ciofeche assolute :asd:

Ho sentito un tremito nella Forza

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Mentirei se dicessi che non ho baitato il titolo apposta per te :asd:

Fingo di non aver letto e propongo un lavoro che viene comunemente indicato come il punto più basso della carriera di un mostro sacro come Neil Young: la svolta elettronica con il disco “Trans”.
Considerato all’unanimità una ciofeca ha in realtà qualcosa da dire, probabilmente se non avesse buttato a muzzo vocoder, tastierine ed ogni diavoleria elettronica stile primi anni 1980 sarebbe stato un lavoro più dignitoso.
Le melodie ci sono, i testi pure, peccato per tutto l’elettronismo appiccicato.

Urca per Trans imho siamo veramente al limite tra disco minore e ciofeca. Quel vocoder a muzzo di qua e di là è veramente terribile :asd:

Al tempo era veramente inascoltabile.
Da amante di Devo e Kraftwerk questa imitazione era straniante.
Ed il fatto che in mezzo ci fossero brani “acustici” stile vecchio Neil era ancora più disturbante.
Naturalmente l’ho comprato :look:

E rivalutato in seguito, quando si è ascoltata sicuramente merda peggiore (chi ha detto Hot Space dei Queen?)

Comunque specifico per aiutare a inquadrare la cosa: con “minori” intendo quei dischi che rischiano di passare inosservati all’ascoltatore non fan del gruppo. Chiaro che per te non esiste un disco minore dei Beatles :asd:

Tipo into the unknown dei bad religion che passa inosservato anche per i fan?

Ci mancherebbe :asd:
In realtà esistono dischi minori dei Beatles, non certo MMT ma penserei per esempio ad un Beatles for Sale, oppure un Yellow Submarine.

Tipo! Io non lo conosco :look: