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Maccheccazzo vuol dire, non è che è vergognoso perchè non do dei soldi all'unicef o chi per loro, ma cazzo il significato di DIGNITA' proprio zero? ma dio..

..un minimo d'amor proprio.
il mio discorso comunque era generico, non ho detto cosa farei io, ma di sicuro tentennerei se mi offrissero abbastanza soldi da consentire una vita agiata a me, ai miei genitori e parenti e gli amici\che più cari.

viaggerei, farei cose che in una vita soltanto con lo stipendio da 1.000 euro non potrei mai fare, porterei con me le persone più care, ecc.

probabilmente, se ne avessi molti, farei veramente un po' di beneficenza, anzi istituirei una fondazione e con il ricavato annuale del patrimonio iniziale fornirei assistenza o servizi, così da mantenere la cifra iniziale e fornire qualcosa ogni anno, anzichè una unica soluzione.

ecc.

tra l'altro è una cosa che i gay fanno per tutta una vita (l'atto sessuale, intendo), io non potrò scegliermi il partner, ma almeno è una volta sola


ma tu ti rendi conto che il tuo significato di dignità deriva da millenni di oppressione religiosa? SI?
Basito è il termine adatto


Io il mio significato di questa parola lo interpreto a modo MIO non certo in base a ciò che è successo in passato, detto questo io sono agnostico e contro la chiesa.. tanto per far sapere.
presumo che nemmeno in cambio del prolungare la vita a qualcuno di caro, si convincerebbero a farsi mettere un dito nel sedere


quello che viene ritenuto lesivo per la dignità o l'armor proprio è una cosa che viene imposta dalla cultura o da fattori ambientali

per una donna araba è lesivo per la dignità andare in giro senza velo,per gli spartani lo era perdere lo scudo in combattimento,per i vikinghi lo era morire di vecchiaia piuttosto che in guerra,per certe tribù africane lo è perdere la verginità dopo una certa età o non affrontare certi riti di iniziazione assurdi

se nascevate in giappone con il vostro concetto di dignità facevate harakiri se fallivate ad svolgere un lavoro?bho
Dov'è che si firma per il milione di euro?



imho quello che mi preoccupa è solo il fatto che la voglia di scopare sia passata dentro internet e non nella real life.
Il resto sono seghe mentali e religiosità


e tu ti rendi conto che, per un uomo, farsi soddisfare là dove sole non batte (leggasi fare il passivo) era considerato disonorevole anche ai tempi dei romani, che con l'oppressione religiosa non c'entrano un beneamato cazzo?
ribadisco che per me non è questione di dignità ma di posta in gioco.

qualcuno se lo fa dare nel sedere per 100 euro, io magari ne chiederei 1.000.000.

se mi dicessero fai il remake di 2girls1cup con bud spencer in cambio del prolungare la vita dei tuoi genitori di 10 anni, magari con una buona qualità di vita, penso che diventerei attore e farei un remake ogni anno.

lo so che sto estremizzando il concetto, ma penso che lo chiarisca anche.


No, ti sbagli.
Guarda, non sono una persona facilmente influenzabile figurarsi da una cosa inutile come la religione. Ribadisco il concetto, il concetto di dignità che ho è il MIO.. il mio significato capito?
Non mi è stato imposto da nessuna cultura o fattore ambientale pensarla in questo modo.


il Piero Angela del castellaccio

...uh?
saresti?
noto però che si parla di vergate nel popò e ti senti chiamato in causa figliolo


non so se riuscirò a dormire stanotte


Uno a cui vengono i colpi di tosse quando qualcuno che parla dalla cattedra dice stronzate.

Uno che, se fosse in te, opterebbe per tornare al livello precedente della discussione, senza tentare uscite fantascientifiche per giustificare le proprie opinioni personali che, deo gratias, sono completamente diverse da quelle che avevano i romani (sopratutto dal secondo secolo a.c., con i primi contatti ellenistici).

O se vuoi continuare la discussione sui romani, fai pure.
Attenta solo alle scivolate.


io non ho parlato di religione era un discorso generale di come,ci piaccia o no,siam influenzati dall'ambiente che ci circonda e dalla cultura sul nostro modo di pensare e cose che possono apparire assurde a qualcuno cresciuto in certe condizioni son più che accettate per altri



ma ovvio nessuno sta dicendo a te che sbagli a pensarla in un certo modo
il mio è un discorso generale per specificare che il discorso di DIGNITA' cambia molto da individuo a individuo

per me rubare lederebbe la mia dignità e prenderlo nell'ano per 50.000 euro no per andrewthelord lo è molto di più prenderlo nel cacapranzi che rubare
insomma questo forum è pieno di gente che lo piglierebbe in culo....dipende solo dall'offerta.

Ottimo...buon per voi, magari un giorno farete il colpo gobbo...


Mah.. io credo che un discorso come questo cui si parla di un uomo che lo prende sia universale cioè, non mi pare che in alcun luogo al mondo ci siano ambienti dove ci si butti a vicenda il pennello, al giorno d'oggi.. magari in grecia ma tanto tempo fa


edit. riguardo al tuo edit.. mi spiace allora che la pensi così perchè per quanto mi riguarda è davvero una cosa triste (non ho alcuna intenzione di offenderti è solo per farti capire come la penso).

visto che fai tutto il professorotto compunto, saprai SICURAMENTE, per citare l'esempio più famoso, delle continue critiche e sfottò che venivano fatte a Cesare sull'argomento, si?

vuoi le citazioni con relativa traduzione?

“Gallias Caesar subegit, Nicomedes Caesarem: ecce Caesar nunc triumphat qui subegit Gallias, Nicomedes non triumphat qui subegit Caesarem”



“Cesare ha sottomesso le Gallie, Nicomede ha sottomesso Cesare: ecco, Cesare che ha sottomesso le Gallie, ora trionfa, Nicomede, che ha sottomesso Cesare, non riporta nessun trionfo”.

e poi Catullo continua :

“Pulchre convenit improbis cinaedis,

Mamurrae pathicoque Caesarique

Nec mirum: maculae pares utrisque,

urbana altera et illa Formiana,

impressae resident nec eluentur:

morbosi pariter, gemelli utrique,

uno in lecticulo eredituli ambo,

non hic quam ille magis vorax adulter,

rivales socii puellularum.

Pulchre convenit improbis cinaedis”

di questa non posto nemmeno la traduzione, visto che sei un esperto sicuramente riuscirai a tradurla all'impronta .


che poi la condizione dell'omosessualità sia variata nel corso dei secoli nello stessa popolazione, i romani appunto, se ne potrebbe discutere, ma pacatamente, senza che ti lanci in stronzate come quella che hai appena scritto, figliolo