Shenlong non crede nell'empatia né nella solidarietà



E vabbè, ciao.

Aiutarsi l'un l'altro a non morire di fame = aiutarsi l'un l'altro ad opprimere le classi inferiori e le minoranze.

Ok, va bene, capito.
Bhe sì i due gruppi sono esattamente equivalenti nel contesto che stavamo parlando, nel senso che entrambi i gruppi sono creati e organizzati per permettere ai propri membri di raggiungere i propri obiettivi.

Sono organizzazioni che si basano per lo più sulla comunanza di fini e scopi dei singoli membri, quindi sugli egoismi dei singoli che sono coordinati in maniera da garantire che tutti contribuiscano alla causa comune.

Poi a volte vanno anche oltre. Il sindacalismo per esempio funzionava perchè riusciva legare l'individuo a una causa più nobile (es. la rivoluzione del proletariato tm) creando un senso di comunanza e di solidarietà necessaria in quanto queste cause comportavano una tonnellata di rischi per chi le sottoscrive (pestaggi, l'essere schedato, finire in galera etc.) che richiedeva l'appartenenza a un gruppo ben più organizzato e "solido" (e quindi forte sentimento quasi-religioso per la "causa" che faceva da legame)

Ma anche in questo caso alla base della lotta di classe c'erano sempre gli interessi materialisti egoistici (la prospettiva dell'operaio di non essere più sfruttato dal padrone ) perchè grossomodo la politica si basa su quello non sui sensi di colpa di borghesi iper-istruiti che detengono il potere negli apparati universitari, nel mondo dell'informazione e dello spettacolo e nel mondo dell'attivismo di sinistra che hanno partorito e che traggono potere dalla filosofia woke politicamente corretta.

Anche perchè, detto papale papale le persone, che rompono i coglioni (specie nei tempi di social dove il Virtue Signaling paga e ti fa fare visualizzazioni, like e carriera) su quanto sono empatici e altruisti e duri e puri a favore di tutte le minoranze nel 90% dei casi sono le persone più ipocrite e disgustose del creato e sono preferibili pure alla gente che ammette di essere stronza che almeno è sincera con sè stessa e ci puoi prendere una birra senza che ti caghi il cazzo su quanto sia moralmente superiore alle unwashed masses che disprezza fino al midollo anche se dice di amare tra una spaghettata anti-fascista e un girotondo al Duomo.
When you're falling in a forest and there's nobody around
Do you ever really crash, or even make a sound?
When you're falling in a forest and there's nobody around
Do you ever really crash, or even make a sound?
When you're falling in a forest and there's nobody around
Do you ever really crash, or even make a sound?
When you're falling in a forest and there's nobody around
Do you ever really crash, or even make a sound?
Did I even make a sound?
Did I even make a sound?
It's like I never made a sound
Will I ever make a sound?
Shenlong, lo scrivo con il capslock così magari lo capisci.


IL VOLERE SOPRAVVIVERE NON È EGOISMO PORCADIQUELLAPUTTANA.


La piramide di Maslow l'hai presente? Il fatto che molta gente non arriva a fine mese? Che si vede negare le cure mediche perché non può permettersele?

Hai mai provato a passare qualche giorno nella vita reale, invece di parlare di massimi sistemi per astrazione? Ti farebbe bene.
Ma che film mentali ti fai Shenlong


Shenlong è quello che ti ha fatto mollare ngi l'ultima volta, lascia perdere è andato
Vuoi un esempio concreto?

Io sono volontaria per un'associazione che fa assistenza a persone trans. Il mio ruolo è di parlare con queste persone, faccia a faccia, rassicurarle, spiegare come funziona il percorso di transizione in Italia (e a volte all'estero), e restare in stretto contatto con loro per essere pronta a prestare assistenza.

Io nel fare questo ci metto:

-Tempo (per fare i colloqui, per spostarmi dalla mia città a dove faccio i colloqui, e per preparare i colloqui stessi);
-Danaro (perché per fare i colloqui spesso devo prendere permessi dal lavoro, e devo pagare la benzina o i biglietti del treno, che nessuno mi rimborsa);
-Lavoro (lavoro emotivo, "emotional labour", perché fare questi colloqui non è semplice dal punto di vista emozionale, nonché compilare documenti dopo il colloquio).

A me, per tutta questa roba, viene in tasca ZERO. Nessuno mi paga, non ho neanche un rimborso spese. Se smettessi di farlo ci guadagnerei, e la mia vita sarebbe meno stressante.

Quesito 1: il candidato indichi esattamente in che modo la persona sopra descritta è egoista.


Ma in realtà è completamente il contrario.

Io ho esperienza con la povertà (fortunatamente non diretta, ma fin da bambino ho sempre conosciuto persone che sono uscite o sono ancora in situazioni del tutto allucinanti così come ho collaborato per anni in passato per ONLUS anche se mi occupavo di casi altra roba dalla tossicodipendenza alle dipendenze da gioco d'azzardo che spesso sono correlate alla povertà) e so abbastanza bene come ragionano i poveri.

E i poveri di solito possono essere individualmente delle ottime persone ma sono (politicamente) abbastanza squallidi, tendono a ragionare di "pancia"/short-term e molto spesso li compri per due pagnotte. Cioè basta guardarsi qualsiasi documentario sulla mafia o su come si regge il sistema del narcotraffico in sudamerica per capire come l'El Chapo di turno può diventare un Dio locale letteralmente distribuendo Panem et circenses non meno di come accadeva ai tempi dei Romani.

Cioè magari sono più disposti loro a darti metà zuppa quando hanno finito il cibo a casa che il ricco che ha 20 dispense pieno di cibo, ma rimane il fatto che sono tendenzialmente egoisti come tutti.

E' il piccolo borghese specie della variante "progressista" quello che si vergogna della propria essenza animale è vuole nascondere il proprio egoismo dietro a slogan modaioli e sopratutto reindirizza i propri pregiudizi e il proprio astio su target socialmente accettabili (bianchi, maschi, etero, cis, cattolici, milanesi etc) dietro la scusa del "punching up"
Sì, vabè. Locko il thread perché sto andando a dormire e questo delirio senza il minimo senso preferirei che non andasse avanti. Domani mattina faccio un po' di pulizia e riapro