SETI al Planetario di Torino

FWD by INFINI.TO: newsletter n.2/2010

Patrocinio: SETI ITALIA "G. Cocconi"

INCONTRI LONTANI, a cura di Giancarlo Genta

Continuano gli appuntamenti con Giancarlo Genta, ospite del Planetario di Torino nel mese di febbraio.

"Lo sforzo di immaginare altri mondi, altre possibili creature intelligenti e altri modi di vivere la propria intelligenza non è sterile; al contrario è uno sforzo che, se non può cambiare il nostro mondo, almeno può cambiare la visione che noi abbiamo dell´Universo e della vita. L´Universo non sarebbe più indifferente o addirittura ostile ma, all´opposto, promuoverebbe l´organizzazione della materia creando quelle mirabili strutture che sono alla base della vita e poi dell´intelligenza. Quindi la vita non sarebbe più intesa come un´anomalia fragile e passeggera, ma come la via obbligata dell´evoluzione cosmica." Giancarlo Genta

Giancarlo Genta è Professore ordinario presso il Politecnico e socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Membro dell'Accademia Internazionale di Astronautica, ha all'attivo più di duecento articoli pubblicati sulle più importanti riviste scientifiche internazionali e numerosi volumi, in italiano e in inglese. Tra essi ricordiamo "Vibration Dynamics and Control" (Springer, 2009), "Space, the Final Frontier?" (scritto con Michael Rycroft, edito dalla Cambridge University Press nel 2003) e "La culla troppo stretta - Le frontiere naturali dello spazio" (Paravia, 2000). I suoi interessi spaziano dalla progettazione statica e dalla dinamica delle macchine ai sistemi spaziali, alla meccatronica e alla robotica. Genta è presidente del "Centro Italiano Studi SETI", una piccola associazione privata che si occupa di quel filone di ricerca normalmente detto SETI (Search for Extra Terrestrial Intelligence) che si dedica alla ricerca della vita nel cosmo, in particolare della vita intelligente.

Appuntamenti:

venerdì 12 febbraio ore 19.00: "Uomini e Robot nel Sistema Solare"
Quando si parla di esplorazione dello spazio c'è sempre chi contrappone le missioni robotiche alle missioni con uomini a bordo. Ci sarà posto per gli uomini sulle navi spaziali che in un prossimo futuro esploreranno il Sistema Solare e poi si spingeranno oltre, verso altre stelle? Qual è il limite oltre il quale non ha senso pensare ad una presenza umana? Per dare una risposta è necessario chiarirsi le idee sullo scopo dell'espolrazione dello spazio profondo e sulle possibilità che la nostra si trasformi in quella che viene defionita una spacefaring civilization, cioè una civiltà insediata su diversi corpi celesti, in cui i viaggi spaziali siano un'attività comune almeno come oggi sono i viaggi intercontinentali.

venerdì 26 febbraio ore 19.00: "Incontri lontani"
Da millenni l'uomo si chiede se sia solo nell'Universo, o se da qualche parte nel vasto cosmo che ci circonda esistano altre vite, altre intelligenze. In passato le risposte a questa domanda potevano venire solamente dalla filosofia e dalla religione; oggi la scienza comincia ad avere gli strumenti per affrontare il problema in modo sperimentale. La bioastronomia e l'astrobiologia tentano di scoprire tracce di vita nell'Universo e i radioastronomi tentano di ricevere segnali trasmessi da altre civiltà. Sino ad ora queste ricerche hanno prodotto più domande che risposte e non si è ottenuta alcuna prova per affermare che l'uomo è solo nell'Universo o per sostenere che esistono altre civiltà o anche solo altri esseri viventi. Ma nonostante queste ricerche non abbiano ancora prodotto risultati definitivi, hanno almeno permesso di definire meglio il campo di indagine e di comprendere meglio il problema. La conferenza, e il libro da cui trae spunto, tentano di dare un quadro dello stato della ricerca e delle prospettive che potrebbero aprirsi anche in un prossimo futuro.

Apertura biglietteria ore 17.45; ultimo ingresso ore 18.45.

Possibilità di gustare un aperitivo, prima della conferenza, allo Star Coffee House.

Chiusura Museo ore 21.00.

PRENOTAZIONE CONSIGLIATA: 0118118640 (dal martedì al venerdì 10.00-17.00; sabato e domenica 10.00-19.00).

Costo: 5 euro a persona; gratuito per i possessori di Carta Musei 2010, bambini sotto i 6 anni e accompagnatori di disabili.


Namastè.

Bruno Moretti Turri IK2WQA
Osservatorio Astronomico Messier 13, Tradate
SETI ITALIA G. Cocconi
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