dipende da che rete usi.
se sei sulla vecchia rete in fibra, che però penso essere stata dismessa, è come dici.
se sei su quella nuova (flashfiber/openfiber) a richiesta ti forniscono gratuitamente un IP pubblico STATICO, quindi puoi fare assolutamente quello che vuoi
se vi serve fare una nuova linea vi faccio presente virgin fibra: contratto mensile senza costi di disdetta, modem gratuito, ip statico a 3€/mese. io devo fare un trasloco temporaneo causa ristrutturazione, ho fatto l’abbonamento online ieri, martedì vengono ad attivarmi la linea nella casa nuova. per ora direi niente male!
dopo aver sistematicamente perso tutti i miei ricordi un po’ alla volta negli anni con i vari cambi telefono/pc mi son deciso anche io a trovare una soluzione per salvaguardare quel poco che mi è rimasto assieme a contabilità/documenti che potrebbero servirmi in futuro.
all’inizio mi ero quasi deciso a creare una roba fai da te con una soluzione del tipo debian/ubuntu/silverblue/openmediavault/unraid o qualcosa di simile. poi mi sono reso conto che nonostante avrebbe potuto essere una notevole occasione per fare qualcosa di costruttivo e imparare nozioni sempre utili invece di buttare tempo guardando una serie o giocando a un giochino, vista la mia totale ignoranza in ambito sistemi informatici e generica allergia alle interfacce command line probabilmente mi sarei auto esposto più a gravi problemi di sicurezza che altro.
alla fine ho optato per un comunissimo nas synology e devo dire che l’essere un sistema linux con un interfaccia riprogettata a prova di idiota aiuta davvero molto chi come me è totalmente ignorante a riguardo.
il problema grosso, al di là del costo spropositato per l’hardware offerto (avevo preventivato un sistema amd con 5800u ad un prezzo inferiore, o un sistema con intel n100, comunque più potente, ad un prezzo MOLTO inferiore), per me sono la velocità dei dischi meccanici e della rete davvero inadeguati, ci son volute ore per copiare il mio archivio che ammontava ad un misero mezzo tera di roba… sembra di essere tornati indietro nel tempo.
probabilmente se potessi tornare indietro mi prenderei un mini pc con m2 capiente senza raid, più un disco esterno per il backup.
magari per il futuro, quando cambierò pc, cercherò in abbinamento una soluzione nas m2/10gbe (che però al momento non ho trovato in vendita) o mi metterò a studiare un po’ quello che non ho dovuto imparare sto giro per farmi un home lab in autonomia.
per il resto ho visto che quest’anno dovrebbero uscire delle soluzioni nas ugreen che come hardware sulla carta sembrerebbero una bomba rispetto a quel che offre la concorrenza.
si da buffer anche il mio volendo, però sinceramente avrei preferito uno storage veloce per eventuali backup o trasferimenti dati veloci in caso di migrazione dati. sta cosa che nel caso dovessi avere problemi e un disco pieno ci vorrebbero forse giorni a migrare o a fare il rebuild dell’array non la trovo molto allettante.
ne approfitto per chiedere a voi esperti, il problema del write amplification con le memorie a stato solido c’è solo con i sistemi che usano la parità tipo raid 5/6/z etc oppure si verifica anche con raid 1
boh, l’idea di un supporto che va a palla scrivendo ininterrottamente per 18+ ore mi mette l’ansia , oltre al fatto che tenendo il nas in camera da letto non lo lascerei in attività di notte col casino che fanno le testine dei dischi meccanici.
l’ideale per me sarebbe stata una single board passiva per sistema ultra compatto con due slot m2 e 2.5-10gbe da tenere in camera sulla scrivania e che non faccia nessun rumore.
già il synology per me fa troppo rumore e di notte lo spengo.
dopo settimane a leggere roba su truenas, openmediavault, cockpit ecc, per la mia soluzione nas mi sa che finirò per fare un lxc debian sul mio proxmox con un pool zfs raidz1 con 2 dischi da 6tb e poi un semplice samba…
niente webapp strane, solo ignoranza pura
per fare backup delle foto sul telefono magari ci installo pure syncthing
l’unica cosa che mi preoccupa è il resilvering nel caso un disco muoia, che non so se proxmox lo faccia
bella gente, avete consigli da darmi per fare selfhosting di una libreria musicale?
unici requisiti: un app mobile decente e streaming lossless.
non ho grossi problemi per l’hosting, farò tutto su una VPS per il momento
i NAS e gli storage in generale sono un mondo molto vasto e complicato, ce n’è per tutti i gusti e per tutti i budget.
Secondo me andare sul DIY ha molto senso se hai un po’ di tempo: riesci ad ottenere ad un prezzo inferiore dell’hardware più prestante, e le soluzioni software open source per fare degli storage molto performanti e sicuri sono a disposizione di tutti.
Chiaramente ci devi sbattere un po’ la testa e spendere comunque qualche soldino.
io sto facendo qualche valutazione di assemblarmi uno storage su cui farò girare TrueNAS: però devo capire bene anche in termini di consumi: uno storage DIY ha anche questo potenziale svantaggio, che andando su componentistica general purpose comunque rischi di andare a spendere di più in termini di mantenimento e consumo energetico rispetto ad un NAS tradizionale di una marca più blasonata.
Di sicuro se deciderò di farmi un NAS per archiviare tutta la mia roba, dovrò prendere in considerazione anche i costi di upgrade della rete: prendendo sia per il mio PC, sia per il NAS una scheda di rete 10GBit SFP+: il NAS starebbe in cantina e tirerei nelle canaline un cavo in fibra.
su eBay ormai una scheda 10Gbit costa c.a 50€, con già anche i transceiver
però per ora tutto rimane un delirio fantasioso nella mia testa che realizzerò forse in un breve futuro.
, oltre al fatto che tenendo il nas in camera da letto non lo lascerei in attività di notte col casino che fanno le testine dei dischi meccanici.
