Scoperto E. Coli resistente a Colistin

A parte i titoli sensazionalistici della stampa italiana ed estera,

http://www.nbcnews.com/health/health-news/nightmare-bacteria-superbug-found-first-time-u-s-n581096

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/27/usa-allarme-degli-scienziati-primo-caso-di-batterio-degli-incubi-resiste-a-tutti-gli-antibiotici/2771877/

e le varie inaccuratezze riportate (batterio resistente a tutti gli antibiotici?!), la notizia e' importante.

La scoperta della penicillina ha iniziato la rivoluzione biomedica degli antibiotici che vengono giornalmente usati per combattere le nostre infezioni. Ma i microbi evolvono velocemente e sviluppano resistenze ad antibiotici che diventano sempre piu' frequenti man mano che utilizziamo gli antibiotici stessi. Quando un microbo sviluppa il gene che conferisce resistenza, e' poi possibile che quel gene possa essere copiato ed inviato ad altri organismi tramite una serie di meccanismi chiamati horizontal gene transfer. In questo modo, la resistenza diviene facilmente patrimonio comune dell'intera popolazione microbica.

In Pennsylvania e' stata trovata una linea di E. Coli (un batterio che si trova normalmente nel nostro organismo e che puo' causare, ad esempio, infezioni vaginali) resistente al Colistin, uno degli antibiotici che vengono usati come ultima risorsa. La preoccupazione e' che la scala temporale di evoluzione dei microbi sembra essere piu' veloce della nostra abilita' di scoprire nuovi antibiotici. Sinora siamo sempre stati un passo avanti ai microbi, avendo sempre a nostra disposizione nuovi antibiotici ma e' concreto pensare che la situazione potrebbe invertirsi in un futuro non troppo remoto.

Una buona risorsa:
http://arstechnica.com/science/2016/05/everybody-be-cool-a-nightmare-superbug-has-not-heralded-the-apocalypse-yet/

Ll.
Report stasera
Magari è la volta buona che la popolazione terrestre diminuisce un po'.
ma anche senza HGT, un batterio caratterizzato da una mutazione evolutivamente favorevole dovrebbe imporsi facilmente a livello di popolazione no? la pressione di selezione dovuta all'antibiotico dovrebbe lasciargli campo libero
Si ma una pressione selettiva simile la fai te in lab o in un paziente. Credo che il fatto che il DNA fosse sotto forma di plasmide sia rilevante.

Ll.
Ma quindi c'è veramente la possibilità che riprenderemo a morire di, non so, polmonite (parlo di soggetti sani e giovani)?
Non esistono pericoli imminenti. Ma senza nuove molecule esiste la possibilita' che le resistenze si diffondano.

Tra parentesi, il ministro Lorenzini ha parlato di "virus resistente a tutti gli antibiotici", mostrando di non sapere manco la differenza tra virus e batteri.

Ll.