[Sci-Fi][Corti] A Thousand Suns

Lo sapevo da qualche giorno ma posto solo oggi perché sono stati pubblicati stamattina.

Blackmilk Studio sta pubblicando su Youtube questa web-serie antologica fantascientifica, “A Thousand Suns”, progetto creato dal filmaker Macgregor (al secolo Miguel De Olaso) assieme a collaboratori quali Philip Gelatt (sceneggiatore di Love, Death + Robots e autore del fantasy al rotoscope “Spine of Night”); Ruairi Robinson; Tim Hyten e Tyson Wade Johnston, e che ha richiesto 5 anni di lavorazione.

Ogni corto di questa antologia racconta diverse e personali visioni dell’umanità tra passato, presente e futuro, attraverso sogni/speranze/incubi. I corti saranno 22, stamattina hanno pubblicato i primi 6. Roba MOLTO buona, con una production value da spavento.

Why did we make A Thousand Suns?

Tired of endless remakes and sequels and bland corporate IP mulch? Well, so are we. We are a collective of filmmakers who couldn’t just sit idly by while our favorite genre gathered dust. We’re on a mission: to revive the kind of original, mind-bending, thought-provoking sci-fi we grew up on.

Per vederli:

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Frattanto ho dato un’occhiata introduttiva al primo episodio, considerando sia stato impiegato un budget piuttosto limitato rimane visivamente molto valido, specialmente avendo realizzato creature piuttosto complesse ed articolate da porre a schermo, tra l’altro in piena luce diurna quindi senza potersi nascondere dietro le ombreggiature per occultare dettagli incerti nelle animazioni o nelle textures; titolo banale però, questo è un rimarchevolissimo esempio di fuck around and find out direi. :asd:

EDIT: Completata la serie dei capitoli disponibili, sono tecnicamente ben realizzati, tutti, a loro modo, paiono comunque prove di concetto ed esempi d’espressione artistica od abilità scenografica alla ricerca di un produttore che consenta loro di sviluppare un prodotto più completo basandosi su uno dei modelli presentati; mi è piaciuto EXODUS, almeno ha una base tematica, mentre TOMORROW LAND pare veramente un elaborato e raffinato prompt di richieste ad un’intelligenza generativa d’immagini; tutto ciò mi ricorda i tentativi di Oats Studios di cercare visibilità pubblica con i loro microprogetti, mi chiedo tra l’altro che fine abbiano fatto, aspettiamo gli altri dunque.

Sotto alcuni aspetti richiama ed affianca i cortometraggi del canale YouTube DUST, e, per altri, SOLSTICE-5, anche questo un’esperimento di modellistica.

Il budget è pressoché nullo. Praticamente una colletta fra di loro :asd: