scaldare una casa enorme

buongiorno a tutti
so che vi sto per dare informazioni molto generiche, ma voglio capire un po' di cose e sentire anche esperienze altrui
l'intenzione è quella di andare a vivere in un gran casolare in mezzo ai colli, l'acqua calda e l'impianto elettrico sono ben messi, di conseguenza nessun pensiero in tal senso
il vero problema è il riscaldamento
ora come ora la caldaia è a gasolio, serve 14 o 15 termosifoni sparsi in una casa bella grande, più di 300mq con grosse pareti in pietra
è vero che una volta che si scaldano i muri i consumi scendono, ma la caldaia a gasolio è inaffrontabile, tenuto anche conto che è pure vecchia
in cucina c'è un caminetto grande come una panda, scalda da paura, per carità, ma scalda solamente un piano e in maniera ben poco uniforme
ho sentito le teorie più disparate e ad oggi le informazioni che mi sono arrivate sono queste
- togliere il gasolio
- evitare il gpl come la peste
- metano non è un'opzione, siamo in mezzo la nulla cosmico
- mettere una caldaia a pellet o mettere una caldaia a legna

mi pare di capire che le opzioni siano o pellet o legna
qualcuno ha esperienze in merito, consigli o altro da aggiungere?
l'obiettivo, va da sé, è ottimizzare al massimo e scaldare bene senza spendere una follia

ps: anche se mi sarebbe piaciut non è possibile mettere più termostati per varie ragioni, quindi pensavo alle valvole termostatiche, dato che c'è l'androne delle scale che è enorme e numerose stanze che non si usano spesso, come la vedete?


visto che parli di legna&co un termocamino? o un casolare così grande non ha un camino?
non so se a livello di spesa vai a risparmiare qualcosa perchè l'installazione può essere rognosa (non che infattibile, dipende in primis se un camino c'è e dove passano i tubi rispetto a quelo)
Il risparmio che puoi ottenere cambiando sistema di riscaldamento è relativo. Se vuoi vantaggi veri dovresti fare un cappotto e cambiare gli infissi.


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capisco gli infissi.
Ma cappotto su una casa con muri molto spessi rischia solo di evitare l'inversione termica ma non sono un tecnico...

Resta il fatto che scaldare a gasolio sia una botta non indifferente.


L'alternativa potrebbe essere caldaia a legna (ma poi devi caricarla) e un buon puffer. Non costa poco comunque, ma sicuramente meglio
Pellet lo lascerei perdere
In una casa coi muri grossi, temo che l'unico modo sia isolare dall'interno, facendo tante contropareti isolate in cartongesso.

Visto la tipologia, valuterei anche l'acquisto di una classica stufa in maiolica ben centrata nella casa.
la stufa in maiolica c'era e qualche simpaticone anni fa la buttò via, porca troia
era piazzata al piano terra in mezzo all'androne delle scale che salgono a chiocciola, scaldava da paura... vabbè
fare il cappotto esterno è fuori discussione per ovvie ragioni
gli infissi sono buoni, rifatti poco tempo fa
la caldaia a gasolio è vecchia, se si sale d'inverno con la casa fredda in primi due gg vanno via almeno 50€ di gasolio al giorno, risparmio già solo a comprare mobili ikea e bruciarli ogni giorno
c'è da dire che essendo i muri davvero grossi una volta che è calda quasi non scatta il riscaldamento, con tutta quella pietra se i muri sono caldi isola già bene imho
il caminetto come scrivevo c'è ed è enorme, grande come una smart considera
la fattibilità del termocamino non la conosco, non penso riesca a scaldare tutta la casa

@tef: perchè sconsigli il pellet?
ovviamente caricare la legna sticazzi, non è un problema


Puoi sempre ricostruirla. C'è pure la detrazione fiscale in merito.
Poi se la studi bene, puoi anche farla a scavalco tra due stanze (ad esempio una volta ho seguito il montaggio di una che si integrava con una parete della sala, divenendo praticamente una parete radiante).

Poi se ti fai seguire bene, puoi gestire anche il recupero del calore del camino.
eh, devo trovare qualcuno in gamba mi sa
anche perchè la casa è strutturata così:
ha l'ingresso che per metà è fuori dal terreno mentre l'altra metà è dentro la collina
al centro della struttura ci sono 5 rampe di scale che salgono, che portano nelle varie stanze, d'inverno le scale sono il fottuto polo nord
al primo piano c'è la cucina con un camino ENORME, uno studio ed una camera da letto. considera che il camino appoggia su una delle pareti della camera da letto... mi sarebbe piaciuto eliminare questa camera, buttare giù tutto con un camimo aperto e farci la sala, vediamo, per ora non credo si darà
salendo ci sono bagno e una camera, salendo ancora altre due camere e poi infine la soffitta enorma (ma isolata)
la stufa era al piano terra in mezzo alle scale, non posso metterla a scavalco di niente
il caminetto forse è sfruttabile, devo vedere, anche se è un crimine modificarlo da un punto di vista estetico

vabbè, questa è la situazione
è ovvio che consumi un fuoco di denaro a scaldarla da zero. Dovresti vedere quando consumi a tenerla a temperatura costante di almeno 18-19 gradi.



lo dici come una speranza o lo sai per certo

si stocca meglio, ma iva già passata a % maggiori, e sicuramente lo tasseranno ancora di più visto che è molto inquinante. Oltretutto costa.
La legna costa di meno, scalda 3 volte (ora solo 2... scaricarla e caricarla)


Come detto o decidi per un buon termotecnico che possa aiutarti, ma come immaginavo io eviterei coibentazione esterna e infissi se rifatti da poco. La spesa non ti darebbe il beneficio


Puoi sentire grimpressive, a casa sua han un ottimo impianto fin troppo "avanzato" ma imho è la tua soluzione ideale.

io dico una roba così:
Mio fratello ha la caldaia pellet e dice che funziona.

Penso che il vantaggio del pellet rispetto alla legna è che ci puoi stare meno dietro. Nel senso, si accende da sola e si spegne da sola, si alimenta da sola finchè c'è pellet nel serbatoio e so che hai un locale adatto puoi installare serbatoi enormi automatici che caricano via coclea.

Rispetto al GPL/gasolio ha più manutenzione, ogni tot devi togliere la cenere e dargli una pulita. Mio fratello lo fa una volta ogni 1/2 settimane a seconda dell'uso.



Ma quella a legna come si accende? Carichi i ciocchi e parte da sola? Ogni tot ore devi andare a caricarla? Va pulita ogni quanto?

Bisogna valutare anche queste cose rispetto alla caldaia a gas/gasolio che va quasi senza guardarla.

ma guarda, nel periodo di natale ci sono stato parecchi giorni e a parte i primi 3 giorni che sono stati un mutuo poi il riscaldamento scattava ben poco, quindi sono certo che i muri una volta caldi tengano abbastanza bene, non fa miracoli ma pensavo molto peggio
l'intento ovviamente è ottimizzare al massimo


il discorso pellet o legna secondo è il nodo centrale, interessa anche a me capire come e ogni quanto va caricata la caldaia a legna
inoltre, domanda banale, ora la caldaia serve solo il riscaldamento, se ipoteticamente volessi attaccarci anche l'acqua calda di un bagno o della cucina ogni volta che voglio lavare i piatti o farmi la doccia devo accenderla? penso soprattutto all'estate...
la domanda nasce in virtù del fatto che un bagno è servito dai pannelli solari, ma la cucina e il secondo bagno hanno il boiler dell'acqua calda, il quale è vecchio, costoso e ben poco efficiente
la parte nuova della casa (sono appena stati ristrutturati 2 appartamenti che si affitteranno per le vacanze) è servita da una caldaia a pellet che è effettivamente comoda, si pulisce non troppo spesso e non da grandi pensieri
ma una pompa di calore con pozzo?
non conosco bene l'argomento
costi? efficienza?
i costi se ben ricordo sono notevoli

il pozzo ora non c'è tuttavia si pensava di farlo tra un po' per sganciarsi dall'acquedotto, solo che si deve scendere parecchio per riuscire a trovare acqua, dagli 85 mt in giù

sicuramente ora la priorità è il riscaldamento


Mio fratello ha il solare termico, con il mega-serbatoio di accumulo (300 Litri).
L'acqua calda la preleva da lì, se scende sotto temperatura la stufa a pellet si accende lo "ricarica".



In alternativa ora fanno boiler a pompa di calore che dovrebbero essere molto più efficenti e consumano meno.

la parte nuova della casa infatti ha proprio questo sistema, la parte vecchia invece deve essere "aggiornata"


è per il riscaldamento infatti. E' una pompa di calore (elettrica) che utilizza il calore dell' aria E del terreno per riscaldare l' impianto.

http://www.rossatogroup.com/prodotti/pompe-di-calore/pompe-di-calore-geotermia/pompa-di-calore-geotermica-ad-inverter.html

poi dentro casa metti o fancoil (economici) o impianti radianti (più costosi).
Funziona sia d'inverno che d'estate (per raffrescare, inverte il ciclo).
Consuma circa 1/3 di quanto produce (2kw -> 6kw di produzione, o più).

riprendi il 65% in quanto c'è risparmio energetico.
Se poi aggiungi il fotovoltaico la fai funzionare soprattutto di giorno, più che di notte (funziona gratis)
carino!
è può anche sfruttare i vecchi radiatori ed il vecchio sistema si tubazioni?
grazie mille per le info

non so se rileva qualcosa ma sono in collina, 415 m slm
Follia riscaldare una casa in pietra grande con la pompa di calore. Io abito in collina in una casa in pietra del 1918. Ho una caldaia a gasolio + inserto caminetto+pompa di calore in camera da letto.
Se d'inverno fa freddo non ce la fai con la pompa di calore e il rendimento crolla.
Poi dovresti usare il riscaldamento a pavimento perché scalda a bassa temperatura e ti serve una grande superficie di scambio.
Metti una caldaia a legna + puffer e mantieni quella a gasolio in caso di assenza da casa