Scalda-acqua a pompa di calore - ma quanto mi costa?

Durante la ristrutturazione stanno venendo fuori un sacco di magagne(*) per lo scalda-acqua (solo ACS, ho il riscaldamento condominiale).
Le magagne sono tali(*) per cui sto seriamente pensando di mettere un boiler a pompa di calore invece che il fottuto scalda acqua a gas.
So che dipende da come lo usi, ma secondo voi la bolletta elettrica sarebbe da salasso?



(*)Per chi vuole approfondire:
Condominio anni 60, si apre la canna fumaria e si scopro che le canne sono fatte tutte in amianto, la mia fra l'altro cade a pezzi. Dovrei intubarla (1,6k euro).
In più se metto la caldaia interna c'è il problema dell'aria, in quanto mi dicono che le caldaie a camera aperta non si posso più mettere e quella a camera stagna non saprei dove andare a mettere la presa d'aria.

Non posso mettere quella da esterno senza scarico fumi (Rinnai) sul balcone perchè è un balcone chiuso sui 5 lati e quindi è vietato.

Non posso mettere quella da esterno con lo scarico fumi sul balcone perchè arrivare alla canna fumaria dal balcone non si riesce.

Se metto quella da esterno senza scarico fumi (Rinnai) sull'altro balcone devo sventrare mezza casa perchè naturalmente cucina, bagni e colonna del gas si trovano sul lato sbagliato.

Io inizio ad avere istinti omicidi.


Se è solo per acqua sanitaria, vai di pompa di calore.
Ricorda anche che ci sono i contratti elettrici specifici per chi ha la pompa di calore


S', solo ACS.

Mi sto convincendo, anche se naturalmente saltano fuori un po' di questioni:

- Può stare su una verandina chiusa sui 3 lati? Troppo freddo d'inverno?
- Può stare in un una stanza da letto? Farà troppo rumore?
- Può stare un uno sgabuzzino? Dove la scarico la condensa?