Tuttavia, piaccia o no, è l'evento televisivo più importante dal momento che fa più ascolti in italia di qualunque altro evento ed economicamente è una macchina che fa una fraccata di soldi. Si, insomma tutti a dire che palle ma poi l'audience è sempre puntualmente superiore a qualsiasi altra cosa giri sulla tv italiana. Quindi tutti a dire che palle Sanremo ma poi tutti lo guardano.
Detto questo io lo seguirò solo per Grignani. Fregacazzi della musica e del circo mediatico, vivrò nella speranza che almeno in una delle puntate Grignani vada completamente sbronzo e regali meme per il pubblico.
Beh due anni fa la Leotta, che avrà un 98% di plastica in corpo e il resto acqua, ha parlato di bellezza al naturale. A questo punto, per coerenza, mi aspetto che la Ferragni parli del lavoro sottopagato e dei danni del consumismo.
Beh dimmi te l’ultima volta in cui un vincitore di Sanremo ha avuto un successo letteralmente globale finendo a suonare al Coachella o vincendo agli mtv music awards per dire
Boh non lo so
Dal 2017
Hanno vinto Mahmoud con un pezzo come Soldi, i maneskin, Diodato, blanco di nuovo con Mahmoud
Colapese e di Martino hanno portato due anni un pezzo che ha spopolato
È andata gente come Dargen, Madame, Tanai, Achille lauro
dardust è come produttore dietro a metà dei pezzi degli ultimi anni
Per carità siamo ancora al concetto della Coconduttrice donna che deve giustificare con un monologo perché sta lì sul palco perchè questa è la Rai
ma se a voi sembra tutto invariato o non lo Seguite o siete in malafede
Stiamo parlando di un festival dove i giovani dovevano portare la roba da vecchi (la Pausini ?) e oggi c’è autotune sul palco
[QUOTE=gigawat;20778123]Beh dimmi te l’ultima volta in cui un vincitore di Sanremo ha avuto un successo letteralmente globale finendo a suonare al Coachella per dire [/QUOTE]
Si ma Infatti boh asd:
E I Maneskin sono lì perché hanno vinto Sanremo e poi, di conseguenza , Eurovision
Fra l'altro attenzione ai Cugini di Campagna, perché il pezzo è de La rappresentante di lista, si potrebbe aprire lo scenario dei cugini di campagna con un pezzo catchy tormentone 2023 e miglior shot al prossimo eurovision In b4 cugini di campagna ai prossimi mtv music awards Una sorta di revival di Orietta Berti all'ennesima potenza.
[QUOTE=gigawat;20778127]Fra l’altro attenzione ai Cugini di Campagna, perché il pezzo è de La rappresentante di lista, si potrebbe aprire lo scenario dei cugini di campagna con un pezzo catchy tormentone 2023 e miglior shot al prossimo eurovision
In b4 cugini di campagna ai prossimi mtv music awards
Una sorta di revival di Orietta Berti all’ennesima potenza.[/QUOTE]
Ma infatti chi dice che non è cambiato dovrebbe anche guardare chi c’è dietro ai pezzi in gara
boia non hai idea, era il festival dei gatekeeper decadenti della musica italiana, post… 2018? 2019? non mi ricordo che anno, è diventato un festival di roba che effettivamente piace alla gente
[QUOTE=char;20778143]boia non hai idea, era il festival dei gatekeeper decadenti della musica italiana, post… 2018? 2019? non mi ricordo che anno, è diventato un festival di roba che effettivamente piace alla gente[/QUOTE]
Comunque anche secondo me è eccessivo definirlo un "cambio di rotta". Sanremo gli ascolti li ha sempre fatti quindi mica perchè adesso chiamano Ghemon o Young Signorino che allora la gente lo guarda. Diciamo che hanno provato a svecchiarlo ma con risultati altalenanti. Un pò tipo come avere un trapper all'anniversario di matrimonio dei tuoi nonni: va bene per accontentare i nipoti ma si finisce spesso ad essere fuoriluogo rispetto al resto del contesto.
[QUOTE=Void;20778144]Guarda il mio post sopra… cane
2017[/QUOTE]
ah cazzo, non avevo visto. sì mi torna, esatto
[QUOTE=qund;20778150]Comunque anche secondo me è eccessivo definirlo un “cambio di rotta”. Sanremo gli ascolti li ha sempre fatti quindi mica perchè adesso chiamano Ghemon o Young Signorino che allora la gente lo guarda. Diciamo che hanno provato a svecchiarlo ma con risultati altalenanti. Un pò tipo come avere un trapper all’anniversario di matrimonio dei tuoi nonni: va bene per accontentare i nipoti ma si finisce spesso ad essere fuoriluogo rispetto al resto del contesto.[/QUOTE]
Quel che descrivi tu è quel che appare di facciata, ma il cambiamento grosso l’ha avuto nell’animo - il ruolo di figure tipo Gino Paoli nel proteggere la santità del cantautorato italiano è stato depotenziato tantissimo, la differenza estetica immediata per tanti versi manco si vede troppo se non sai dove guardare (esempio: i Maneskin pre-2017 sarebbero stati una macchietta) perché rimane sempre uno dei pilastri del glamour nazionalpopolare italiano, è stata rafforzata la connessione con “quel che piace realmente alla gente”, fino a quel punto lo si guardava sopratutto perché continua ad essere uno degli ultimi baluardi dell’identità nazionale italiana priva di politica prettamente conflittuale.
[QUOTE=char;20778165]Quel che descrivi tu è quel che appare di facciata, ma il cambiamento grosso l’ha avuto nell’animo[/QUOTE]
Allora non l’ho percepito io.
Stesso ambiente fatto di vallette, gossip e prezzemolati, figure per cui non è motivata la presenza se non per ragioni di nepotismo (la moglie di Amadeus, il figlio, la suocera morta, il nonno con la sciatica e le prime file riservate a vecchie cariatidi che marcano la presenza, imbalsamati, ormai da tempo immemore), solite polemiche trite ritrite su dettagli di cui frega un cazzo a nessuno (dalla farfallina di Belen all’abito troppo rosso della valletta, poco ci passa), attualità buttata lì a caso tanto per far vedere che a Sanremo c’è anche del sociale, voti e vittorie sancite in maniera misteriosa e con il dubbio spesso che siano solo per il gusto di finire in prima pagina e far continuare a parlarne.
Magari è vero che guardo la facciata e sotto c’è una rivoluzione in atto ma sinceramente fatico a capire dove sia e anche nel tuo post sinceramente non ho letto rivoluzioni copernicane. Vedo giusto una diffusa riduzione dei costi, come se poi allo spettatore medio interessassero i bilanci.
Premesso che non l'ho mai guardato e mai lo guarderò, però Amadeus è stato bravo a svecchiare il prodotto e riprogettarlo con un po' buon mix tra tradizione e modernità che accontenta un po' tutti i palati mainstream.
Il peggior conservatorismo che però si tinge di simpatia, di colore, di paillettes. In una parola: Platinette
Magari è vero che guardo la facciata e sotto c’è una rivoluzione in atto ma sinceramente fatico a capire dove sia e anche nel tuo post sinceramente non ho letto rivoluzioni copernicane. Vedo giusto una diffusa riduzione dei costi, come se poi allo spettatore medio interessassero i bilanci. [/QUOTE]
la differenza è che fino ad un certo punto doveva piacere al pubblico in quanto sanremo, dopo è diventato qualcosa che possa legittimamente piacere anche a prescindere dal fatto che sia sanremo.
poi su altre cose che hai menzionato, ripeto, ci sta che a seconda della percezione siano rimaste anche troppo simili.
Penso il processo sia stata una reazione alla scuderia di Amici della De Filippi, che non so come abbia le mani in pasta con i produttori ma sembrava essere diventato proprio un launch pad per discografia che dura una stagione, ad alto consumo, da lanciare usando la piattaforma televisva in salsa contest, per poi far morire gli interpreti come carne da cannone, salvo rari casi tipo Elodie. Con un prodotto così tanto più giovane sulla rete televisiva concorrente o il festival si adeguava per mettere sul palco cose che potessero spingere su spotify o moriva. Oggettivamente mi pare una transizione che sta avvenendo in modo dolce ma costante. Non seguo tutto il festival ma devo dire che rispetto a 6-7 anni fa le hit che tirano fuori sono molto più appetibili.