La mia segretaria, la signora Pina, una collaboratrice davvero preziosissima, è felicemente sposata con un bel signore del sud. Non hanno figli, ma l'equivalente è un gatto persiano di nome Pascià. Stamani Pascià era strano, girellava un pò senza pace ma senza dare segni di sofferenza, finchè non è salito sopra un armadio, come era solito fare per schiacciare un pisolino. Dal piano di sotto Paolo, il bel signore del sud, sente un miagolio, lo scambia per un richiamo dell'amato felino e sale a vedere cosa desidera la bestiola.
Giunto in camera trova il gatto sull'armadio con la testa ciondoloni, privo di vita. Paolo prova a rianimarlo, chiama subito la moglie, lo portano al pronto soccorso veterinario ma il povero pascià resta morto. Nessun vomito, nessuna perdita di feci, nessuna lesione nè segni di sofferenza pregressa o presente. ll medico non si spiega molto bene come sia accaduto.
Unico dettaglio strano che mi hanno riferito i due coniugi è che Pascià, che aveva dei bellissimi occhi azzurri, dopo la morte ha gli occhi completamente neri.
Che io sappia il livor mortis non colpisce gli occhi, mi viene da pensare che in realtà le due cose siano collegate.
La più isi è magari anche la più ovvia e banale, ovvero: è morto di vecchiaia? Altrimenti ictus, ischemia ecc che colpiscono anche i gatti e che comunque potrebbero sempre essere legati alla prima ipotesi.
