Premetto che io qualche (ormai dieci) anno fa mi ero affezionato molto a DD ma che arrivato verso il numero 253 ho iniziato ad allontanarmene per poi abbandonarlo del tutto. Questo perché le ultime storie che avevo letto erano effettivamente una monnezza.
Premetto che io il RRobe non l'ho mai seguito neanche sul blog, che non ho mai letto nulla di quello che ha fatto e che mi sono accorto solo ieri che Mater Morbi l'ha scritto lui
Però insomma, sto cambio di gestione mi intriga. Intanto perché oltre al RRobe l'altro punto fermo della nuova gestione pare essere la Barbato, che ha sceneggiato molte belle storie di DD. E poi soprattutto per alcuni stralci di ciò che ha detto o scritto Recchioni nei link che vi ho riportato sopra:
Mai amato i fumetti bonelliani. Soap senza inizio e senza fine e cosa ben peggiore passano continuamente di mano i mano a disegnatori a volte ottimi, a volte bravini e spesso terribili.
I fumetti dovrebbero avere, come per il resto della narrativa, un inizio uno svolgimento e una conclusione e dovrebbero metterci le mani il minor numero di persone possibile per dare continuita' all'opera.
Questo nuovo DD avra' cicli narrativi ben precisi? Magari curati da un bravo disegnatore e non mille? Se si potrei anche interessarmene..... anche perche' mi trovo orfano di Dago dopo l'abbandono di Gomez e devo colmare il vuoto
Anfatti, come se fosse solo la Bonelli Che ne dici di Topolino? La roba ammeregana?
A me piace l'idea che molti sceneggiatori e disegnatori possano contribuire allo stesso personaggio: ognuno può sfumarlo nei modi che più piace a lui e quindi arricchirlo enormemente. Chiaro, la qualità può essere altalenante, ma lo trovo un rischio accettabile.
Topolino...... non scherziamo. Andava bene a 8 anni, topolino
Pero' ho la maggior parte delle opere di C. Barks e quelle di Don Rosa
I fumetti americani (se intendi marvel e DC) soffrono dello stesso problema dei bonelli. Troppe menti, troppi disegnatori. Tutto fottutamente frammentato per vendere il maggior numero di albi possibili.
Dei bonelliani mi piaceva un sacco Dampyr.. ma tipo i primi 3-4 numeri... poi arrivo' il vegliardo a rovinare tutto e smisi di seguirlo.
A me dyd fa abbastanza cagare, non sono mai stato un lettore (ma mi piaceva agli esordi, diciamo che i primi 80 numeri son buoni, poi ha cagato fuori), però son curioso di vedere lo stravolgimento... penso ne prenderò qualche numero. Poi RRobe mi piace come scrive. Orfani invece a me pare proprio interessante.
P.S. Topolino è morto da 20 anni. E non ha mai goduto di grande salute, in italia.
Non credo si vada verso uno stravolgimento. Penso si vada semplicemente verso una modernizzazione narrativa di Dylan Dog.
Storie sempre auto conclusive ,ma che fanno tutte parte di un mosaico comune più definito, dove magari in ogni storia introduce ( oltre al tema del mese) un tassello di una storia più grande.
Probabilmente ci sarà anche una schiera di villan importanti: gente come Xabaras ( personaggio con un ruolo forte e caratterizzato) e meno "killer generico del mese". A Rrobe piacciono i villan e fino adesso, ne ha creati tre anche abbastanza interessanti. (Axel Neil, Mater Morbi e Mr. Giggle),
Qualche miglioria tecnologica... L'arrivo di un computer... FORSE.
A me dd proprio non piace. Ho letto un po alla spicciolata dei primi numeri e non mi appassiona. Pero' RRobe mi ha sempre piaciuto quello che faceva. proveremo a leggere.
Se dicessi da cinque o sei anni ti darei pure ragione, da quando è subentrata la combo "storie ecologiche" (e quindi giù di spiegoni in cui di solito Paperone fa la parte dell'avido che poi si redime e Qui Quo Qua o Archimede fanno la parte di quelli che spiegano perché il pianeta è da salvaguardare) e "storie tecnologiche" (quindi giù di cazzate aberranti tipo le storie coi blog). Ma anche in sta fiumana di merda c'è roba che si salva; per fare un nome, le storie di Casty (che non ne sbaglia UNA eh).
Alla fine l'ho letto sto 325. È un numero caruccio, un po' confusionario ma piacevole. Certo è che tutta sta rivoluzione adesso non si sente, anche se è tutto nella norma, dato che sta Fase Uno (che durerà fino all'ottobre 2014, credo) comprende tutte storie già scritte e solo in parte riadattate al nuovo vento che tira. Qualche novità comunque c'è, a partire da ruoli più marginali e meno stereotipati per Bloch, Groucho e l'immancabile lercia di turno che si scopa Dylan. Nulla di troppo esaltante ma meglio che niente, anche perché le comparsate con battute di Groucho avevano stancato tipo al numero 45.
Ammetto che non so se comprare anche il prossimo numero o attendere direttamente le prime storie nuove di pacca del nuovo ciclo. Vedremo
e devo colmare il vuoto 
